La vita post-isterectomia può venire con molti cambiamenti, sia fisici che emotivi. Mentre i comuni effetti collaterali dell’isterectomia sono abbastanza conosciuti, un problema meno noto è una condizione chiamata prolasso degli organi pelvici. La prova del prolasso come risultato diretto dell’isterectomia non è definitiva, ma diversi studi sono stati eseguiti per misurare la connessione tra i due. In questo articolo trattiamo:
- L’isterectomia aumenta il rischio di prolasso
- Sintomi di prolasso dopo un’isterectomia
- Consigli per la prevenzione del prolasso
- Trattamenti per il prolasso post-isterectomia
- Una nuova alternativa non invasiva alle attuali opzioni di trattamento
- Posso sviluppare prolasso dopo un’isterectomia?
- Quali sintomi di prolasso sono comuni dopo un’isterectomia?
- Sintomi vaginali
- Sottostante Sintomi del tratto urinario
- Sintomi intestinali
- Disfunzione sessuale
- Posso prevenire il prolasso dopo un’isterectomia?
- Fare gli esercizi di Kegel (Esercizi del pavimento pelvico) come abitudine
- Gestisci la costipazione
- Evitare di sollevare oggetti pesanti e certi esercizi
- Per affrontare la tosse cronica
- Come posso trattare il prolasso dopo un’isterectomia?
- Chirurgia del prolasso
- Pessari per il prolasso
- Gli indumenti per il prolasso
- Può FemiCushion aiutare il mio prolasso post-isterectomia?
Posso sviluppare prolasso dopo un’isterectomia?
Per le donne che soffrono di prolasso uterino, l’isterectomia ha trovato un posto nella medicina come un trattamento chirurgico valido. Ma mentre questa procedura può migliorare notevolmente la qualità della vita, alcuni studi suggeriscono che può anche aumentare il rischio di prolasso post-isterectomia.
Perché un’isterectomia rimuove parte o tutto l’utero, altri organi pelvici che si basano sull’utero per assicurare il loro posizionamento nel corpo possono iniziare a “cadere” fuori posto. Mentre il prolasso della vescica (cistocele) è la forma più comune in generale, le donne che soffrono di prolasso post-isterectomia sono a maggior rischio di prolasso apicale, come il prolasso della volta vaginale (dove la vagina comincia a cadere). La ragione di questo è che la vagina è collegata all’utero, e dopo aver rimosso l’utero durante l’intervento chirurgico, l’apice (cima) della vagina non è più naturalmente attaccato all’interno del corpo e quindi deve essere riattaccato ai legamenti sani che non sono stati rimossi durante l’intervento chirurgico.
A seconda del tipo di procedura di isterectomia che viene scelta, le misure chirurgiche adottate dal medico che opera per prevenire futuri prolassi della volta vaginale possono non avere risultati duraturi. Vale la pena notare che alcuni medici sostengono che le isterectomie aperte addominali o vaginali più invasive possono comportare la rimozione dei legamenti che sono essenziali per assicurare la vagina, mentre le isterectomie laparoscopiche non hanno questo effetto collaterale indesiderato.
Inoltre, attraverso vari studi i ricercatori hanno trovato una probabile correlazione tra le donne che hanno avuto un’isterectomia e un aumento del 3,2-5% di prolasso post-isterectomia.1,2 Un’altra serie di studi ha trovato quanto segue:
“Questo è anche supportato da due studi caso-controllo che hanno dimostrato che un precedente intervento chirurgico del pavimento pelvico è il fattore di rischio maggiore per sviluppare PHVP e che il rischio di riparazione del prolasso è 4.7 volte superiore se è stata eseguita un’isterectomia vaginale per il prolasso. “1
Quali sintomi di prolasso sono comuni dopo un’isterectomia?
Le donne con prolasso post-isterectomia probabilmente avranno a che fare con una serie di sintomi che possono ridurre significativamente la qualità della vita. Questi sintomi possono essere suddivisi in quattro gruppi.1,3
Sintomi vaginali
- La sensazione di rigidità o di qualcosa che “cade”. Questa sensazione di rigonfiamento può anche rendere difficile stare in piedi o camminare.
- Pressione che è spesso descritta come una scomoda “pesantezza” all’interno della vagina.
- Mal di schiena
- Sanguinamento vaginale esterno causato dal contatto dell’organo prolassato con i vestiti o altre parti del corpo
- Sanguinamento vaginale interno
Sottostante Sintomi del tratto urinario
- Aumentata frequenza e urgenza di urinare a tutte le ore del giorno
- Incontinenza urinaria (minzione involontaria)
Sintomi intestinali
- Incapace di evacuare completamente un movimento intestinale
- Necessità di digitare (usare un dito per aiutare) mentre si defeca
- Aumentata urgenza di defecare
- Incontinenza fecale (sporcizia involontaria) sporcizia)
Disfunzione sessuale
- Dolore nei rapporti sessuali (dispareunia)
- Lassità vaginale (una sensazione di “allentamento” accompagnata da meno sensazione)
- Perdita di autoautostima
Posso prevenire il prolasso dopo un’isterectomia?
Ci sono molti cambiamenti nello stile di vita ed esercizi che possono essere usati per prevenire, ritardare o gestire il prolasso post-isterectomia. 4
Fare gli esercizi di Kegel (Esercizi del pavimento pelvico) come abitudine
Gli esercizi di Kegel rafforzano i muscoli del pavimento pelvico. Mentre inizialmente sono stati creati per prevenire l’incontinenza urinaria, fare questi esercizi può anche aiutare con il prolasso degli organi pelvici, impedendo la discesa degli organi.
Gestisci la costipazione
Tra i molti effetti collaterali della costipazione, questa condizione può anche causare una pressione eccessiva sul pavimento pelvico. Con appropriati cambiamenti nella dieta, una corretta idratazione e farmaci, è possibile gestire la stitichezza.
Evitare di sollevare oggetti pesanti e certi esercizi
Tutte le attività che mettono a dura prova il pavimento pelvico aumentano anche le possibilità di sviluppare un prolasso degli organi pelvici dopo un’isterectomia. Non solo si dovrebbe evitare di sollevare oggetti pesanti, ma anche tutti gli esercizi progettati per rafforzare i muscoli del core, come sit-up, crunch, leg raises ed esercizi di plank dovrebbero essere praticati con cautela.
Per affrontare la tosse cronica
La tosse cronica può causare la contrazione involontaria dei muscoli del pavimento pelvico, che può peggiorare il prolasso se la tosse continua per un periodo di tempo. Questa condizione è probabilmente un sintomo di un problema medico più grande, come il fumo, l’infezione, l’asma variante della tosse, o anche un effetto collaterale di farmaci, quindi è meglio consultare il medico per diagnosticare e trattare la tosse cronica, soprattutto se si è a rischio di sviluppare un prolasso degli organi pelvici.
Come posso trattare il prolasso dopo un’isterectomia?
Se scopri che il tuo prolasso post isterectomia sta progressivamente peggiorando anche con i cambiamenti dello stile di vita, allora è il momento di consultare il tuo medico sulle opzioni di trattamento appropriate a seconda dello stadio del prolasso.
Per le donne che hanno sofferto di prolasso prima di avere un’isterectomia, queste opzioni di trattamento sono probabilmente già note, ma per quelle la cui prima occorrenza di prolasso avviene dopo un’isterectomia, ecco le tre opzioni più comuni.
Chirurgia del prolasso
A causa dell’impatto che un’isterectomia ha sul corpo, la chirurgia correttiva del prolasso non può garantire contro future ricomparse. Detto questo, alcune opzioni chirurgiche includono:
- Cucire la parete vaginale debole
- Rinforzare la parete vaginale debole con un foglio
- Rinforzare la parete vaginale debole con la propria pelle
- Cucire insieme le pareti anteriore e posteriore della vagina per impedire la discesa degli organi
Pessari per il prolasso
Un pessario è un dispositivo medico spesso prescritto alle donne che viene inserito nella vagina per aiutare a tenere gli organi pelvici in posizione. I pessari sono una soluzione relativamente semplice rispetto ai trattamenti chirurgici, ma poiché il dispositivo è posizionato all’interno del corpo, può portare a infezioni, un aumento delle perdite, un odore sgradevole, così come altri effetti collaterali.
Gli indumenti per il prolasso
Mentre ci sono solo poche opzioni efficaci per gli indumenti per il prolasso attualmente disponibili sul mercato, c’è un crescente interesse in dispositivi non chirurgici e non invasivi come FemiCushion che possono essere indossati fuori dal corpo come i vestiti. Lo scopo di questi indumenti è quello di dare a chi li indossa lo stesso supporto dell’uso di un pessario, ma senza gli effetti collaterali indesiderati.
È importante notare che gli organi prolassati non possono essere sostenuti da una superficie piatta, quindi qualsiasi indumento che sostiene di funzionare efficacemente deve essere progettato per spingere gli organi di prolasso indietro nel corpo.
Può FemiCushion aiutare il mio prolasso post-isterectomia?
Se sei interessata a provare un indumento per prolasso invece di usare un pessario o avere un intervento chirurgico, FemiCushion è un innovativo dispositivo per prolasso dal Giappone che può essere discretamente indossato come la biancheria intima. Non solo non è invasivo e non chirurgico, ma i materiali accuratamente scelti di FemiCushion, le dimensioni personalizzabili e il design brevettato lo rendono una scelta confortevole per tutte le donne che soffrono di prolasso post-isterectomia, compresi gli anziani e le anziane.
Il prolasso dopo un’isterectomia non deve influenzare negativamente la vostra qualità di vita! Se esitate a sottoporvi a ulteriori interventi chirurgici agli organi pelvici o volete minimizzare comodamente gli effetti collaterali del prolasso degli organi pelvici, FemiCushion è la vostra possibilità di vivere ogni giorno con facilità.
Scopri di più su come FemiCushion può aiutarti
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378512217307818
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2720564/
- https://www.healthlinkbc.ca/health-topics/tv1559
- https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/uterine-prolapse/symptoms-causes/syc-20353458
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