Hai mai avuto la sensazione di aver vissuto un certo momento prima? Si chiama déjà vu, e anche se la maggior parte dei casi non sono probabilmente legati all’epilessia, la sensazione può riflettere l’attività convulsiva nel cervello ed è prevalente tra le persone con epilessia. L’epilessia del lobo temporale (TLE) è il disturbo convulsivo parziale più frequentemente visto negli adulti, e spesso può essere accompagnato da una sensazione di déjà vu.
“Da un lato, il déjà vu è un’aura comune”, dice il dottor Paul Garcia, un epilettologo dell’Università della California, San Francisco. “Questo significa che è una sensazione che può precedere le convulsioni che possono continuare a eclissare la coscienza o anche generalizzarsi in convulsioni tonico-cloniche.”
“A volte, tuttavia, il déjà vu non è un’aura – è la crisi stessa”, dice il dottor Garcia.
La frase déjà vu significa “già visto” in francese. Circa due terzi delle persone l’hanno sperimentato. Il racconto di tali esperienze è stato documentato nella letteratura per secoli. Oggi, però, la scienza ha spiegazioni molto più convincenti per il déjà vu.
L’ippocampo è la parte del cervello dove spesso hanno origine le crisi di TLE mediale. “Gioca anche un ruolo nel déjà vu”, dice il dottor Robert Fisher, un epilettologo dell’Università di Stanford. La parte del cervello a forma di cavalluccio marino è coinvolta nel processo della memoria. Adiacente all’ippocampo c’è l’amigdala, che è coinvolta nella regolazione delle emozioni. “Anche se c’è ancora un dibattito sui dettagli, la spiegazione prevalente per il déjà vu è qualcosa del genere”, dice Fisher. “Un attacco in questa regione del cervello fa scattare una sensazione di familiarità e di emozioni slegate dall’ambiente reale. Il nostro cervello ‘razionale’ cerca di dare un senso a questi input discordanti, il che ci fa sentire familiari e non familiari allo stesso tempo.”
Una sensazione meno comune ma altrettanto strana è anche associata al TLE. Si chiama jamais vu, che in francese significa “mai visto”. Il jamais vu coinvolge le stesse regioni del cervello, ma è sentito come l’opposto del déjà vu. Durante il jamais vu una persona sperimenta qualcosa che dovrebbe sembrare familiare come qualcosa di non familiare.