Epidermide

L’epidermide matura consiste di quattro strati cellulari basati sul loro grado di differenziazione. Lo strato basale o germinativum è lo strato più interno ed è composto da cellule cuboidali immature capaci di divisione mitotica. Le cellule dello strato basale si differenziano essenzialmente in cheratinociti, ma possono anche dare origine a melanociti, cellule di Langerhan (cellule fagocitanti) e cellule di Merkel (cellule neuroendocrine). Situato superficialmente allo strato basale c’è lo strato spinoso, che di solito è poco definito nel topo, e lo strato granuloso, che è composto da diversi strati di cellule fusiformi contenenti granuli di cheratoialina. Infine, lo strato più esterno è lo strato corneo che è composto da diversi strati di cellule anucleari appiattite che sono gradualmente desquamate. L’epidermide nelle zone pelose è molto sottile e consiste solo di uno strato basale e di uno stretto strato di strato corneo (Fig. 16-1). In queste regioni, gli strati di spinosum e granulosum sono indistinguibili e possono essere osservati solo nelle aree più spesse della pelle, come nei cuscinetti dei piedi (Fig. 16-20). L’epidermide dell’orecchio esterno è simile a quella del tronco peloso ma leggermente più spessa, mentre quella della coda è significativamente più spessa. L’epidermide è sostenuta da una membrana basale, le cui funzioni regolano il trasferimento metabolico tra derma ed epidermide.

Figura 16-7. Ghiandola sebacea. A) Sezione istologica di un follicolo pilifero adulto di topo. Macchia ematossilina-eosina (100X). B) Sezione semitina. Macchia blu di metilene (1.000X). C) Immagine al microscopio elettronico a trasmissione di una cellula sebacea (5,000X).

1: Ghiandola sebacea; 2: Nucleo (cellula sebacea); 3: Condotto ghiandolare; 4: Cellula epiteliale (basale); 5: Gocce di lipidi; 6: Follicolo pilifero.

Figura 16-8. Tipi di capelli specializzati. A) Peli facciali. B) Peli del carpo. C) Peli della coda.

1: Peli tattili del labbro superiore; 2: Peli tattili del labbro inferiore; 3: Peli tattili sovraorbitari; 4: Peli tattili zigomatici; 5: Peli tattili buccali; 6: Peli tattili mentali; 7: Tragi (peli del pelo); 8: Peli tattili carpali.

Figura 16-9. Struttura dei tipi di peli. Immagini al microscopio a contrasto di interferenza differenziale. A) Ciglia. B) Pelo carpale tattile. C) Pelo del mantello “guardia”. D) Peli tattili del labbro superiore.

1: Midollo del pelo; 2: Corteccia del pelo; 3: Cuticola del pelo; 4: Spazio aereo midollare.

Figura 16-10. Peli tattili del labbro superiore (vibrisse mystacial). A) Organizzazione in cinque file da A a E. B e C) Immagini al microscopio elettronico a scansione.

1: Pelo tattile; 2: Orifizio follicolare; 3: Peli del pelo.

Figura 16-11. Sezione istologica longitudinale di un pelo tattile del labbro superiore (complesso follicolo-sinuso vibrissale mystacial). Colorazione ematossilina-eosina (40X).

1: Orifizio follicolare; 2: Fusto del pelo; 3: Guaina radicolare interna; 4: Guaina radicolare esterna; 5: Membrana vetrosa; 6: Matrice del pelo; 7: Papilla (dermica) del pelo; 8: Seno anulare; 9: Corpo anulare; 10: Seno cavernoso; 11: Capsula fibrosa; 12: Corpo conico esterno; 13: Corpo conico interno; 14: Muscolo follicolare intrinseco; 15: Nervo vibrante profondo; 16: Terminazione nervosa; 17: Ringwulst.

Figura 16-12. Tessuto adiposo interscapolare. A) Vista dorsale di una regione interscapolare di topo maschio. B) Il tessuto adiposo è stato rimosso, mostrando il suo aspetto ventrale. C) immagine ad ultrasuoni. Sezione trasversale. D) Immagine di risonanza magnetica. Sezione trasversale. E) Sezione istologica trasversale di una femmina di topo incinta. Colorazione ematossilina-eosina (40X).

1: Tessuto adiposo bianco; 2: Tessuto adiposo marrone; 3: Muscolo scheletrico (m. trapezio). 4: Dotti lattiferi; 5: Pelle; 6: Scapola.

Figura 16-13. Struttura del tessuto adiposo bianco. A e B) Colorazione ematossilina-eosina (100X e 1,000X, rispettivamente). C) Immagine al microscopio elettronico a trasmissione (6,000X). D) Immagine di microscopia laser confocale. Colorazione con BODIPY (493/503) (verde) e immunodepurazione del collagene IV (rosso). Contraddistinzione dei nuclei con TO-PRO 3 (blu) (630X). E) Adipocita bianco isolato. Immagine di microscopia laser confocale. Colorazione con BODIPY (493/503) (giallo). Nuclei controcolorati con TO-PRO 3 (blu).

1: Gocciolina di lipidi; 2: Nucleo di adipocita; 3: Citoplasma di adipocita; 4: Capillari con eritrociti; 5: Membrana basale.

Figura 16-14. Struttura del tessuto adiposo bruno (regione interscapolare). A e B) Macchia ematossilina-eosina (100X e 1,000X, rispettivamente). C) Immagine al microscopio elettronico a trasmissione (6.000X). D) Immagine di microscopia laser confocale. Colorazione con BODIPY (493/503) (verde). Nuclei colorati con TO-PRO 3 (blu) (630X). E) Colorazione Sudan IV ed ematossilina (1000X).

1: Gocciolina di lipidi; 2: Nucleo di adipocita; 3: Citoplasma di adipocita; 4: Mitocondrio; 5: Capillare con eritrociti.

Figura 16-15. Capezzoli delle mamme. A) Vista ventrale di una femmina alla fine della gestazione. Capezzoli circondati da cerchi neri. B) Capezzolo addominale. C) Immagine al microscopio elettronico a scansione di un capezzolo in una femmina in allattamento.

1: Capezzoli delle mamme cervicali; 2: Capezzoli delle mamme toraciche craniali; 3: Capezzoli delle mamme toraciche caudali; 4: Capezzoli delle mamme addominali; 5: Capezzoli delle mamme inguinali; 6: Orifizio papillare; 7: Pelo del capezzolo; 8: Areola.

Figura 16-16. Struttura di un capezzolo. A) Sezione istologica sagittale di un capezzolo in un topo femmina non incinta. Macchia ematossilina-eosina (100X). B) Sezione istologica sagittale di un capezzolo alla fine della gestazione. Macchia ematossilina-eosina (100X). C) Mammella pulita alla fine della gestazione. Macchia di carminio. D) Sezione istologica trasversale di un capezzolo alla fine della gestazione. Colorazione ematossilina-eosina (100X).

1: Condotto papillare; 2: Parte papillare (seno lattifero); 3: Parte ghiandolare (seno lattifero); 4: Condotto lattifero; 5: Ghiandola mammaria; 6: Lobuli della ghiandola mammaria; 7: Plesso venoso papillare.

Figura 16-17. Anatomia lorda e topografia delle mamme. A, B e C) Viste dorsale e ventrale, rispettivamente. D) Mamme isolate di una femmina alla fine della gestazione. Capezzoli circondati da cerchi bianchi.

1: Mamme cervicali; 2: Mamme toraciche craniali; 3: Mamme toraciche caudali; 4: Mamme addominali; 5: Mamme inguinali; 6: Tessuto adiposo interscapolare; 7: Mm. cervicoauriculares; 8: M. longuissimus thoracis; 9: Ghiandola mandibolare; 10: Mm. pectorales; 11: Mm. abdominis.

Figura 16-18. Struttura ed evoluzione mammaria. A) Ghiandola mammaria non gravida. Colorazione ematossilina-eosina (100X). B) Ghiandola mammaria a 7 giorni di gestazione. Macchia ematossilina-eosina (100X). C) Ghiandola mammaria alla fine della gestazione. Macchia ematossilina-eosina (100X). D) Dotto lattifero (7 giorni di gestazione). Immagine al microscopio laser confocale. Immunodetection di collagene IV (verde). Nuclei controcolorati con TO-PRO 3 (blu) (630X). E) Ghiandola mammaria ripulita alla fine della gestazione. Macchia di carmin.

1: Epidermide; 2: Derma; 3: Ghiandola sebacea; 4: Arteriola mammaria; 5: Venula mammaria; 6: Plesso venoso profondo del derma; 7: Capillare; 8: M. cutaneus; 9: Dotto lattifero; 10: Lobuli della ghiandola mammaria; 11: Alveoli mammari; 12: Tessuto adiposo; 13: Cellule epiteliali; 14: Cellule mioepiteliali.

Figura 16-19. Cuscinetti del piede. A) Zampa anteriore sinistra. Vista palmare. B) Zampa posteriore sinistra. Vista plantare. C e D) Immagini al microscopio elettronico a scansione. I numeri romani indicano il numero delle cifre. Prima cifra rudimentale nella zampa anteriore.

1: Cuscinetti digitali; 2: Cuscinetti metacarpali; 3: Cuscinetti carpali; 4: Cuscinetti metatarsali; 5: Cuscinetto metatarsale secondario; 6: Peli carpali tattili.

Figura 16-20. Struttura dei cuscinetti plantari. A) Sezione istologica sagittale (quarto dito della zampa anteriore). Macchia ematossilina-eosina (10X). B) Macchia ematossilina-eosina (100X). C) Macchia tricromica di Masson (200X).

1: Unguicula (artiglio); 2: Falange media; 3: Falange prossimale; 4: Osso metacarpale; 5: Osso sesamoide prossimale; 6: Quarta e quinta osso carpale; 7: Osso carpale ulnare; 8: Osso carpale accessorio; 9: Cuscinetto digitale; 10: Cuscinetto metacarpale; 11: Cuscinetto carpale; 12: Strato corneo; 13: Strato granuloso; 14: Strato spinoso; 15: Strato basale (germinativum); 16: Papilla dermica (strato papillare); 17: Strato reticolare (strato dermico profondo); 18: Ghiandola sudorifera eccrina (merocrina); 19: Condotto escretore; 20: Capillari.

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