Cos’è il prezzo?
Il prezzo è ciò a cui si rinuncia in cambio dell’acquisizione di un bene o servizio. L’acquirente e il venditore hanno entrambi prospettive diverse sul prezzo, in quanto il venditore vede il prezzo come un’entrata, e l’acquirente vede il prezzo come un costo. Il venditore è sempre interessato a un prezzo ragionevole, noto anche come valore percepito. Il prezzo pagato dovrebbe essere basato sulla soddisfazione che l’acquirente si aspetta di ricevere da un prodotto e non necessariamente la soddisfazione che effettivamente riceverà.
Perché i prezzi sono importanti?
I prezzi sono la chiave dei ricavi. Le entrate sono il prezzo applicato ai clienti moltiplicato per il numero di unità vendute. Quello che rimane è il profitto.
Ricavo = / Unità] x Totale unità vendute
Profitto = Ricavo – Spese
L’obiettivo finale è quello di guadagnare un profitto ragionevole, questo si ottiene assicurandosi che il prezzo non sia troppo alto o troppo basso, un prezzo che sia uguale al valore percepito dal tuo mercato target o dalla tua base di clienti. Se il prezzo è troppo alto, il valore percepito è inferiore al costo e se è troppo basso, il valore percepito è maggiore, e al contrario, il vostro business perde entrate che avrebbe potuto guadagnare.
Per esempio, se usiamo Beauty Blender come esempio, il costo di creazione del prodotto spugna per l’applicazione di bellezza può essere basso come .50 centesimi per il costo dei beni per unità, tuttavia, se si chiede a un potenziale acquirente quanto è disposto a pagare per il prodotto, potrebbe dire 20-25 dollari, che è lo stesso costo della maggior parte degli applicatori di pennelli di bellezza. In questo caso, l’importo che il cliente è disposto a pagare, è il valore percepito.
Come si determina il prezzo?
Ci sono diversi tipi di strategie di prezzo che esistono, ma in questo articolo ci occuperemo semplicemente del markup pricing, poiché è il metodo più popolare usato da grossisti e rivenditori per stabilire un prezzo di vendita, ma non tiene conto del costo di produzione. Invece, il prezzo di ricarico è il costo di acquisto del prodotto dal produttore. Poi, dopo aver aggiunto ulteriori importi per il profitto e per le spese aggiuntive determina il prezzo di vendita.
Quando determina il prezzo di ricarico, il rivenditore aggiunge una % del costo per arrivare al prezzo di vendita. Per esempio, un articolo che costa $1,80 e viene venduto a $2,20 ha un markup in dollari di 40 centesimi, che è un markup del 22%.
Markup (costo) = x 100 = $o.40 / $1.80 ] x 100 = 22%
I commercianti spesso determinano il markup (vendita) in termini di percentuale del prezzo al dettaglio, per esempio, il markup è il 18% del prezzo di vendita ($0.40/$2.20).
Markup (vendita) = = $0.40 x 100% / $2.20 = 18%
Il motivo per cui i rivenditori parlano in termini di markup sul prezzo di vendita è perché molti calcoli nei rapporti finanziari, cioè vendite lorde e ricavi, sono cifre di vendita, non di costo. Quando un rivenditore conosce la quantità di ritorno in dollari che vuole per i suoi prodotti, può usare questa formula per calcolare il prezzo finale al dettaglio:
Prezzo al dettaglio = Costo / 1- Ritorno desiderato sulle vendite ]
= $1,80 / 1- 0,18
=$2,20
Se un rivenditore vuole un ritorno del 30%, allora:
Prezzo al dettaglio = $1.80 / 1- 0.30 ] = $2.57
Per utilizzare efficacemente questo metodo di markup che si basa sia sul costo che sul prezzo di vendita di un prodotto, è sufficiente calcolare un sano margine lordo – l’importo aggiunto al costo per determinare il prezzo. Il vostro margine deve coprire le spese di vendita per assicurarvi di generare un profitto. È solo una volta determinato un margine appropriato, che la tecnica del markup può funzionare, ed è facile da impiegare.
I margini di profitto sono spesso basati sull’esperienza, e ci vorrà qualche prova ed errore prima di determinare i prezzi ottimali. Altri fattori che influenzano i markup sono l’attrattiva della merce per i clienti, il valore promozionale dei prodotti, la stagionalità dei prodotti, l’attrattiva della moda, il prezzo di vendita tradizionale del prodotto e la concorrenza sul mercato.
Se sei un piccolo rivenditore, puoi iniziare con un ricarico del 100% sul costo al minimo, una tattica chiamata keystoning, la pratica di aumentare i prezzi del 100%, o raddoppiare il costo.