Eligibilità: Determinare se un bambino è idoneo per i servizi di educazione speciale

Quando viene determinata l’idoneità di un bambino per l’educazione speciale e i servizi correlati?

Nella maggior parte degli stati l’idoneità di un bambino per l’educazione speciale e i servizi correlati viene considerata quando un bambino è arrivato al livello 3 di RTI (Response to Intervention). Quando un bambino è stato nel livello 2 per un periodo di tempo predeterminato e viene fatta una valutazione, allora viene indetta una riunione per determinare l’idoneità ai servizi di istruzione speciale. Chi decide se un bambino è idoneo all’istruzione speciale e ai servizi correlati?

Il genitore del bambino e un team di professionisti qualificati devono determinare se il bambino è un bambino con una disabilità e ha bisogno di istruzione speciale e servizi correlati.

(La determinazione se un bambino sospettato di avere una specifica disabilità di apprendimento è un bambino con disabilità, deve essere fatta dai genitori del bambino e da un team di professionisti qualificati che deve includere l’insegnante regolare del bambino; o un insegnante di classe regolare qualificato per insegnare a un bambino della sua età se il bambino non ha un insegnante regolare; o, per un bambino di età inferiore a quella scolastica, una persona qualificata dal SEA per insegnare a un bambino della sua età; e almeno una persona qualificata a condurre esami diagnostici individuali dei bambini, come uno psicologo scolastico, un patologo del linguaggio o un insegnante di lettura correttiva.)

Cosa deve considerare il team nel determinare l’idoneità?

Nell’interpretare i dati di valutazione allo scopo di determinare se un bambino è un bambino con una disabilità e ha bisogno di un’educazione speciale, ogni agenzia pubblica deve attingere a informazioni da una varietà di fonti, compresi i test attitudinali e di rendimento (ma non solo questi risultati), il contributo dei genitori, le raccomandazioni degli insegnanti, la condizione fisica, il background sociale o culturale, e il comportamento adattivo.

Ci sono procedure aggiuntive per valutare i bambini e determinare l’esistenza di una specifica disabilità di apprendimento?

Sì. L’IDEA include le seguenti procedure aggiuntive per valutare e determinare l’esistenza di una specifica disabilità di apprendimento:

    1. Un team può determinare che un bambino ha una specifica disabilità di apprendimento se:
      • Il bambino non raggiunge risultati commisurati alla sua età e ai suoi livelli di abilità in una o più delle aree elencate di seguito, se gli vengono fornite esperienze di apprendimento adeguate alla sua età e ai suoi livelli di abilità; e
      • Il bambino ha una grave discrepanza tra i risultati e le capacità intellettuali in una o più delle seguenti aree: Espressione orale; comprensione dell’ascolto; espressione scritta; abilità di lettura di base; comprensione della lettura; calcolo matematico; ragionamento matematico, e/o un portfolio presentato, e/o rapporti dell’insegnante sul lavoro quotidiano che mostrano che il rendimento accademico non è in una gamma accettabile e la disabilità di elaborazione dell’apprendimento può essere vista o è stata dichiarata.
    2. Il team può non identificare un bambino come avente una specifica difficoltà di apprendimento se la grave discrepanza tra abilità e risultati è principalmente il risultato di:
      • una disabilità visiva, uditiva o motoria;
      • disabilità intellettuali;
      • turbazione emotiva; o
      • svantaggio ambientale, culturale o economico.
    3. Osservazione:
      • Almeno un membro del team che non sia l’insegnante regolare del bambino deve osservare il rendimento scolastico del bambino nell’ambiente regolare della classe.
      • Nel caso di un bambino di età inferiore a quella scolastica o fuori dalla scuola, un membro del team deve osservare il bambino in un ambiente adatto a un bambino di quell’età.
    4. Rapporto scritto Per un bambino sospettato di avere una specifica difficoltà di apprendimento, la documentazione della determinazione dell’idoneità del team deve includere una dichiarazione di:
      • Se il bambino ha una specifica difficoltà di apprendimento.
      • La base per la determinazione.
      • Il comportamento rilevante notato durante l’osservazione del bambino.
      • La relazione di tale comportamento con il funzionamento accademico del bambino.
      • I risultati medici rilevanti dal punto di vista educativo, se ci sono.
      • Se c’è una grave discrepanza tra i risultati e le capacità che non è correggibile senza un’educazione speciale e servizi correlati.
      • La determinazione del team riguardo agli effetti dello svantaggio ambientale, culturale o economico.

Ogni membro del team deve certificare per iscritto se il rapporto riflette le sue conclusioni. Se non riflette le sue conclusioni, il membro del team deve presentare una dichiarazione separata che presenti le sue conclusioni.

Quali sono le due componenti che devono essere presenti perché un bambino sia idoneo all’istruzione speciale e ai servizi correlati?

Per poter dichiarare un bambino idoneo all’istruzione speciale e ai servizi correlati, deve essere determinato che il bambino è un “bambino con disabilità” e ha bisogno di istruzione speciale e servizi correlati.

Come definisce la legge un “bambino con disabilità?”

Il termine “bambino con disabilità” significa:

      • Un bambino valutato secondo l’IDEA come avente disabilità intellettuali, una menomazione dell’udito compresa la sordità, una menomazione della parola o del linguaggio, una menomazione della vista compresa la cecità, un grave disturbo emotivo (indicato nell’IDEA come disturbo emotivo), una menomazione ortopedica, autismo, lesione cerebrale traumatica, un’altra menomazione della salute, una specifica disabilità di apprendimento, sordocecità o disabilità multiple, e
      • che, in ragione di ciò, ha bisogno di istruzione speciale e servizi correlati.

C’è una designazione non categoriale di un bambino con disabilità in aggiunta alle categorie di cui sopra?

A discrezione dello Stato e delle Agenzie Educative Locali, un “bambino con disabilità”, dai tre ai nove anni, può includere un bambino che presenta ritardi nello sviluppo, come definito dallo Stato e misurato da strumenti e procedure diagnostiche appropriate, in una o più delle seguenti aree: sviluppo fisico, sviluppo cognitivo, sviluppo della comunicazione, sviluppo sociale o emotivo, o sviluppo adattivo, e che, per questo motivo, ha bisogno di istruzione speciale e servizi correlati.

Cosa richiede l’IDEA per determinare l’idoneità all’istruzione speciale e ai servizi correlati basati sul “ritardo nello sviluppo?”

Quando si determina l’idoneità all’istruzione speciale e ai servizi correlati sulla base del “ritardo nello sviluppo” piuttosto che di una categoria specifica, l’IDEA richiede quanto segue:

      • Se lo stato decide di consentire l’idoneità sulla base del ritardo nello sviluppo, i distretti locali saranno in grado di scegliere se vogliono seguire o meno l’esempio. Se lo stato non adotta la categoria di ritardo nello sviluppo, i distretti locali non possono usare la categoria per stabilire l’idoneità all’istruzione speciale e ai servizi correlati.
      • Gli stati non possono richiedere ai distretti locali di adottare e usare il termine “ritardo nello sviluppo” per nessuno dei suoi studenti.
      • Gli Stati che adottano la categoria di ritardo nello sviluppo possono applicarla ai bambini dai tre ai nove anni o a un sottoinsieme di questa fascia d’età, per esempio dai tre ai cinque anni
      • Gli Stati e i distretti locali che scelgono di usare la categoria di ritardo nello sviluppo possono anche usare una o più delle categorie specifiche.
      • Gli stati possono adottare una definizione comune di ritardo nello sviluppo per i loro programmi sotto IDEA, parti B e C.
      • Se un distretto locale usa la categoria di ritardo nello sviluppo, deve conformarsi alla definizione statale di ritardo nello sviluppo e alla fascia di età adottata dallo stato.

Quali sono le possibili implicazioni per gli studenti con difficoltà di apprendimento quando vengono identificati come aventi un ritardo nello sviluppo?

L’uso di una categoria di “ritardo nello sviluppo” per determinare se un bambino è idoneo all’istruzione speciale e ai servizi correlati potrebbe rendere possibile l’identificazione precoce di alcuni bambini prima che sperimentino l’insuccesso scolastico e restino indietro rispetto ai loro compagni. Molti bambini con difficoltà di apprendimento mostrano ritardi in una o più delle aree specificate. C’è, tuttavia, una certa preoccupazione che i bambini con difficoltà di apprendimento vengano inclusi nella categoria “ritardo nello sviluppo” senza identificare lo specifico disturbo/i di elaborazione presente/i e, quindi, le specifiche strategie di intervento necessarie non verranno fornite. I genitori dovrebbero assicurarsi che:

      • Gli strumenti e le strategie di valutazione usati raccolgono informazioni funzionali e di sviluppo rilevanti.
      • I test e gli altri materiali di valutazione usati includono quelli adatti a valutare aree specifiche di bisogno educativo.
      • Gli strumenti e le strategie di valutazione forniscono informazioni rilevanti che aiutano direttamente le persone a determinare i bisogni educativi del bambino.

Siccome gli Stati e le Agenzie Educative Locali non sono obbligati a seguire un certo percorso, ma possono scegliere se usare il “ritardo nello sviluppo” per i bambini dai tre ai nove anni, i genitori devono determinare i criteri di ammissibilità usati dalle loro Agenzie Educative Statali e Locali. Contattate gli amministratori dell’educazione speciale presso il Dipartimento Statale dell’Educazione o il distretto scolastico locale per queste informazioni.

Ci sono altre designazioni non categoriche?

Alcuni stati hanno ampliato l’età non categorica oltre la fascia di età del “ritardo dello sviluppo” (da 3 a 9 anni) per includere studenti dalla nascita fino a ventuno anni di età. Se gli stati usano una designazione al posto delle disabilità categoriali, devono essere seguite alcune linee guida. Mentre lo stato determina i criteri di ammissibilità, il team deve fornire una valutazione completa del bambino che potrebbe determinare una disabilità come definita da IDEA.

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