Disturbo dell’espressione scritta Sintomi

La caratteristica essenziale del disturbo dell’espressione scritta è la capacità di scrittura (misurata da un test standardizzato somministrato individualmente o da una valutazione funzionale delle capacità di scrittura) che è sostanzialmente al di sotto di quella prevista in base all’età cronologica dell’individuo, all’intelligenza misurata e all’istruzione adeguata all’età.

Il disturbo dell’espressione scritta interferisce in modo significativo con i risultati accademici o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di scrittura.

C’è generalmente una combinazione di difficoltà nella capacità dell’individuo di comporre testi scritti evidenziata da errori grammaticali o di punteggiatura all’interno delle frasi, scarsa organizzazione dei paragrafi, errori multipli di ortografia, e una scrittura eccessivamente povera.

Questa diagnosi non è generalmente data se ci sono solo errori di ortografia o scarsa grafia in assenza di altri disturbi nell’espressione scritta. Rispetto ad altri disturbi dell’apprendimento, si sa relativamente meno sui disturbi dell’espressione scritta e sul loro rimedio, in particolare quando si verificano in assenza di un disturbo della lettura. Tranne che per l’ortografia, i test standardizzati in quest’area sono meno sviluppati rispetto ai test di lettura o di abilità matematica, e la valutazione del danno nelle abilità scritte può richiedere un confronto tra ampi campioni di lavoro scolastico scritto dell’individuo e le prestazioni previste per l’età e il QI. Questo è specialmente il caso dei bambini piccoli nelle prime classi elementari. Compiti in cui al bambino viene chiesto di copiare, scrivere sotto dettatura, e scrivere spontaneamente possono essere tutti necessari per stabilire la presenza e l’estensione di questo disturbo.

Sintomi specifici del disturbo dell’espressione scritta

  • Le abilità di scrittura, come misurate da test standardizzati somministrati individualmente (o valutazioni funzionali delle abilità di scrittura), sono sostanzialmente al di sotto di quelle attese data l’età cronologica della persona, l’intelligenza misurata, e un’educazione adeguata all’età.
  • Il disturbo nella prima categoria interferisce significativamente con il rendimento accademico o con le attività della vita quotidiana che richiedono la composizione di testi scritti (es, scrivere frasi grammaticalmente corrette e paragrafi organizzati).
  • Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nelle abilità di scrittura sono in eccesso rispetto a quelle solitamente associate ad esso.
  • Questo disturbo è stato riclassificato e modificato nel DSM-5 aggiornato del 2013 (ad esempio, ora combinato con altri disturbi associati a deficit accademici); i vecchi criteri DSM-IV di cui sopra rimangono qui solo a scopo storico/informativo. Vedere i criteri specifici aggiornati del DSM-5 per i disturbi dell’apprendimento.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.