Un risultato positivo del test sierologico, evidenza di antigene virale nei tessuti tramite immunoistochimica, o la presenza di sequenze di RNA virale amplificabili nel sangue o nei tessuti, con una storia compatibile di HPS, è considerato diagnostico per HPS.
Saggi sierologici
Al tempo dell’epidemia del 1993 nella zona dei Four Corners, gli anticorpi cross-reattivi agli hantavirus precedentemente conosciuti (es, Hantaan, Seoul, Puumala e Prospect Hill) furono trovati nei sieri in fase acuta e convalescente di alcuni dei pazienti iniziali di HPS. I test basati su antigeni virali specifici di SNV sono stati sviluppati da allora e sono ora ampiamente utilizzati per la diagnosi di routine di HPS. Il CDC usa un test di immunosorbimento enzimatico (ELISA) per rilevare gli anticorpi IgM contro l’SNV e per diagnosticare le infezioni acute con altri hantavirus. Questo test è disponibile anche in alcuni laboratori sanitari statali.
Un test IgG è usato insieme al test di cattura delle IgM. I sieri in fase acuta e convalescente dovrebbero riflettere un aumento di quattro volte del titolo anticorpale IgG o la presenza di IgM nei sieri in fase acuta per essere diagnostici della malattia hantavirale. Si noti che il siero in fase acuta inviato come campione diagnostico iniziale potrebbe non avere ancora IgG. L’anticorpo IgG è di lunga durata e i sieri dei pazienti identificati retrospettivamente sembrano aver conservato l’anticorpo per molti anni. L’ELISA IgG SNV è stato quindi utilizzato in indagini sierologiche sull’epidemiologia della malattia e sembra essere appropriato a questo scopo. Indagini su popolazioni selezionate utilizzando questo test hanno confermato che le infezioni con il virus non sono comuni e che le infezioni lievi o inapparenti sono rare.
È stato sviluppato anche un test Western blot che utilizza antigeni ricombinanti e coniugati isotipo-specifici per la differenziazione IgM-IgG e i suoi risultati sono generalmente in accordo con quelli del formato IgM-capture.
È in uso anche un test rapido di immunoblot strip (RIBA), un prototipo di test in fase di sperimentazione per identificare gli anticorpi nel siero alle proteine ricombinanti e ai peptidi specifici per SNV e altri hantavirus.
La conferma sierologica delle infezioni hantavirali è stata tradizionalmente fatta con test di neutralizzazione in placca, che sono stati recentemente descritti per SNV. Tuttavia, questi test specifici non sono disponibili in commercio.
Isolamento
L’isolamento degli hantavirus (vedi sotto) da fonti umane è difficile, e i virus che causano HPS sembrano non fare eccezione a questa regola. Ad oggi, nessun isolato di virus SNV-simili è stato recuperato dall’uomo, e quindi l’isolamento del virus non è una considerazione ai fini diagnostici.
Immunoistochimica (IHC)
I test IHC di tessuti fissati in formalina con specifici anticorpi monoclonali e policlonali possono essere utilizzati per rilevare antigeni di hantavirus e si è dimostrato un metodo sensibile per la conferma di laboratorio delle infezioni hantavirali. L’IHC ha un ruolo importante nella diagnosi di HPS in pazienti da cui i campioni di siero e i tessuti congelati non sono disponibili per i test diagnostici e nella valutazione retrospettiva della prevalenza della malattia in una regione geografica definita.