MRA: L’angiogramma a risonanza magnetica, o MRA, è un test non invasivo che ha dimostrato utilità nel definire l’anatomia dei vasi sanguigni di certe dimensioni nella testa e nel collo. L’MRA serve come complemento alla risonanza magnetica tradizionale nella valutazione del cervello e del collo.
Gli angiogrammi convenzionali, in cui il materiale di contrasto viene iniettato attraverso un catetere nei vasi sanguigni del corpo sono il gold standard (più preciso) per determinare l’anatomia di questi vasi. I vantaggi dell’angiogramma a risonanza magnetica è che è più veloce e più facile (non comporta i cateteri, il materiale di contrasto e i rischi degli angiogrammi). Un altro vantaggio è che l’angiogramma a risonanza magnetica dà anche un’immagine del tessuto del cervello.
Angiogramma a risonanza magnetica è un termine generale che si riferisce a varie tecniche di imaging che vengono utilizzate per visualizzare i vasi sanguigni utilizzando i cambiamenti del segnale di risonanza magnetica (MR) che sono interessati da cambiamenti nel flusso di sangue causati da cambiamenti nella forma dei vasi sanguigni.
L’angiogramma a risonanza magnetica può essere usato per rilevare piccoli palloncini dei vasi sanguigni (aneurismi) di diametro fino a 4 millimetri. Aneurismi più piccoli possono richiedere un angiogramma per il rilevamento. La sensibilità dell’angiogramma a risonanza magnetica nel rilevare gli aneurismi può essere influenzata dal sanguinamento all’interno del cervello e dalla posizione degli aneurismi all’interno del cervello.
L’angiogramma a risonanza magnetica può anche rilevare un disegno anormale (malformazioni) e l’aterosclerosi dei vasi sanguigni all’interno del cervello. L’aterosclerosi delle arterie carotidi del collo può essere visualizzata con l’angiogramma a risonanza magnetica.
L’angiogramma a risonanza magnetica non ha un’applicazione significativa per l’individuazione o la definizione del cancro del cervello.
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