Definizione di ‘Curcuma’

Definizione: La curcuma è la tradizionale radice di colore giallo appartenente alla famiglia dello zenzero. Comunemente usata come erba e spezia in tutto il mondo, le sue proprietà ne fanno un odore pungente e un sapore forte che è un po’ amaro, caldo e terroso. Viene consumata fresca e anche in forma essiccata, che viene definita come spezia.
Descrizione: L’utilizzo della curcuma è elevato nell’industria tessile, medicinale e culinaria. Questa spezia dorata è nata in India e nel Sud-Est asiatico. La sua forma fresca è molto presente nella cucina tailandese, mentre in altre parti dell’Asia è usata come spezia. La curcuma è una coltura Kharif che cresce bene in un clima caldo e umido e prospera in un terreno nero o rosso chiaro. La semina del gambo della radice viene fatta durante la stagione primaverile e la pianta è pronta per il raccolto in 7-8 mesi. La curcuma è largamente coltivata in India, Thailandia, Taiwan e altri paesi del sud-est asiatico. Il rizoma essiccato è importato in paesi quali Giappone, Sri Lanka, Iran, Stati Uniti d’America ed Etiopia. L’India produce la migliore qualità e diverse varietà di curcuma ed è il più grande produttore e consumatore di curcuma. Le varietà coltivate sono Alleppey Finger, Erode Turmeric, Salem Turmeric, Raja pore turmeric, Nizamabad bulb.
A differenza di qualsiasi altra merce, anche il suo prezzo è determinato dallo scenario di domanda e offerta. In India la curcuma viene scambiata in vari centri – Nizamabad, Erode, Dugirala, Salem e Coimbatore. I futures sulla curcuma sono scambiati su NCDEX, MCX e NMCE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.