Che tu sia un saldatore professionista o un appassionato di fai da te, dovresti sapere cosa sono gli elettrodi di saldatura e i loro relativi pro e contro.
Cos’è un elettrodo di saldatura? Gli elettrodi di saldatura sono lunghezze di filo che sono collegate alla tua saldatrice per creare un arco elettrico. La corrente passa attraverso questo filo per produrre un arco, che genera molto calore per sciogliere e fondere il metallo per la saldatura.
I tipi principali sono:
- Consumabile
- Non-consumabile
Questo articolo ti aiuterà a distinguere tra i diversi tipi di elettrodi per saldatura e ti darà una buona idea dei loro punti di forza e di debolezza in modo da poter determinare la scelta migliore per le tue applicazioni di saldatura. Continua a leggere per saperne di più.
Diversi elettrodi di saldatura
Le bacchette usate per la saldatura MIG e a bastone sono esempi di elettrodi consumabili. Hanno materiale di riempimento, che si fonde per creare giunti di saldatura.
La saldatura TIG, d’altra parte, impiega elettrodi non consumabili. Questi elettrodi consistono principalmente di tungsteno, che non si fonde (a differenza degli elettrodi consumabili) a causa del suo alto punto di fusione. Fornisce semplicemente un arco elettrico per la saldatura. Il materiale d’apporto viene fornito utilizzando un filo che viene alimentato manualmente.
Quindi, la differenza principale tra i due è che gli elettrodi consumabili fondono, mentre gli elettrodi non consumabili non lo fanno.
Le due categorie hanno diversi tipi di elettrodi, pure.
Elettrodi consumabili
Gli elettrodi consumabili sono la chiave per la saldatura ad arco con stick, MIG e flux-cored. Gli elettrodi consumabili usati per la saldatura a filo sono chiamati elettrodi a filo. Questi includono elettrodi a rivestimento pesante, ad arco schermato ed elettrodi a rivestimento leggero.
Elettrodi a rivestimento leggero
Come dice il nome, gli elettrodi a rivestimento leggero hanno un rivestimento sottile sulla loro superficie, che viene applicato con metodi come la spruzzatura e la spazzolatura.
Questi elettrodi e i loro rivestimenti sono fatti di diversi materiali. Il materiale di riempimento è molto simile al metallo di base che viene saldato.
Il rivestimento leggero ha anche un altro scopo vitale. Questo rivestimento riduce le impurità, come lo zolfo e l’ossido, per dare una saldatura di migliore qualità. Permette anche una fusione più consistente del materiale d’apporto in modo da poter creare un cordone di saldatura dall’aspetto liscio e affidabile.
Poiché il rivestimento è sottile, la scoria prodotta non è troppo spessa. Gli elettrodi ad arco schermato hanno qualche somiglianza con gli elettrodi a rivestimento leggero. La differenza principale è che hanno un rivestimento più spesso. Questi elettrodi pesanti sono adatti per applicazioni di saldatura più impegnative, per esempio, la saldatura della ghisa.
Elettrodi nudi
L’utilizzo di elettrodi nudi può essere difficile perché l’arco è un po’ instabile e difficile da controllare. Il rivestimento leggero aumenta la stabilità dell’arco elettrico, rendendolo più facile da gestire. Gli elettrodi nudi hanno applicazioni limitate. Per esempio, sono usati per saldare l’acciaio al manganese.
Elettrodi ad arco schermato
Gli elettrodi ad arco schermato hanno tre diversi tipi di rivestimento, che servono a scopi diversi. Un tipo di rivestimento contiene cellulosa e utilizza uno strato di gas protettivo per proteggere la regione di saldatura. Il secondo tipo di rivestimento ha minerali che producono scorie. Il terzo tipo di rivestimento ha una combinazione di minerali e cellulosa.
Gli elettrodi ad arco schermati generano uno strato di gas protettivo, che forma una barriera efficace per proteggere la zona di saldatura calda dalla contaminazione e dalla corrosione dell’aria circostante. Questo si traduce in saldature più forti e affidabili. La zona di saldatura riscaldata deve essere tenuta al sicuro dai gas atmosferici come l’azoto e l’ossigeno, che reagiscono con il metallo ad alta temperatura per produrre saldature fragili, porose e deboli.
Gli elettrodi ad arco schermati riducono al minimo lo zolfo, gli ossidi e altri tipi di impurità nel metallo di base per ottenere saldature regolari, lisce e pulite. Questi elettrodi rivestiti producono anche un arco elettrico più stabile rispetto agli elettrodi nudi, il che rende la saldatura più gestibile e riduce gli spruzzi.
Gli elettrodi ad arco schermati producono anche scorie a causa del rivestimento minerale. Questa scoria sembra essere una seccatura da rimuovere, ma serve uno scopo benefico. Si raffredda molto più lentamente rispetto agli elettrodi ad arco schermato. Questo processo attira le impurità e le manda verso la superficie. Di conseguenza, otterrai saldature di alta qualità che sono pulite, durevoli e forti.
Elettrodi non consumabili
Gli elettrodi non consumabili sono più semplici da capire non solo perché non si fondono ma anche perché ce ne sono solo due tipi.
Erodi di carbonio
Il primo tipo è l’elettrodo di carbonio che viene usato sia per il taglio che per la saldatura. Questo elettrodo è fatto di grafite di carbonio. Può essere rivestito con uno strato di rame o lasciato nudo.
L’American Welding Society non ha emesso alcuna specifica per questo tipo di elettrodo. Tuttavia, esistono specifiche militari per gli elettrodi di carbonio.
Elettrodi di tungsteno e i loro diversi tipi
Il secondo tipo di elettrodo non consumabile è l’elettrodo di tungsteno, che viene utilizzato per la saldatura TIG. Questi elettrodi sono costituiti da tungsteno puro (che hanno marcature verdi), tungsteno contenente lo 0,3-0,5% di zirconio (questi hanno marcature marroni), tungsteno con il 2% di torio (che hanno marcature rosse) e tungsteno contenente l’1% di torio (che ha marcature gialle).
Gli elettrodi non consumabili fatti di tungsteno puro, hanno un uso limitato e sono adatti per lavori di saldatura leggera. Ci sono due ragioni per questo. In primo luogo, il tungsteno puro non possiede la durata e la forza delle leghe di tungsteno. In secondo luogo, il tungsteno puro può avere problemi con l’alta corrente.
Gli elettrodi di tungsteno con lo 0,3-0,5% di zirconio offrono risultati eccellenti con la corrente alternata. Sono un miglioramento rispetto al tungsteno puro, ma non buono come l’elettrodo di tungsteno con contenuto di torio.
Gli elettrodi di tungsteno con contenuto di torio dell’1-2% sono alcuni degli elettrodi non consumabili più utilizzati poiché durano più a lungo e hanno una resistenza più elevata rispetto ad altri tipi di elettrodi di tungsteno. Possono essere utilizzati per correnti più elevate rispetto agli elettrodi di tungsteno puro. Questi elettrodi forniscono anche un maggiore controllo dell’arco e sono più facili da avviare.
Quando si usa un elettrodo di tungsteno, è meglio utilizzare la massima corrente consentita se hanno una forma cilindrica semplice, altrimenti diventa difficile controllare l’arco e sostenerlo.
Per un migliore controllo e stabilità dell’arco, è necessario macinare le punte di questi elettrodi a un punto, cioè, è necessario rendere le punte coniche. Se fai questo, dovrai selezionare l’avviamento a contatto invece delle saldatrici a corrente continua. Ricorda che gli elettrodi di tungsteno con torio e zirconio avranno una durata migliore rispetto agli elettrodi di tungsteno puro, se si opta per elettrodi conici utilizzando il touch-start.
Come leggere il codice sugli elettrodi stick
Ora che hai una buona comprensione delle basi, è il momento di approfondire la classificazione delle bacchette per saldatura.
Questa classificazione per gli elettrodi a bacchetta considera diversi fattori come la percentuale di polvere di ferro, la posizione di saldatura più adatta, la resistenza alla trazione, il materiale di rivestimento e il diametro.
Non usare elettrodi consumabili che sono più spessi della sezione di metallo che stai saldando. Il diametro dell’elettrodo più comunemente usato è 3/32 in. Tuttavia, alcune applicazioni richiedono diametri di elettrodi che possono essere fino a cinque volte più grandi o solo 1/16 in.
La resistenza alla trazione è la forza massima che la saldatura può tollerare. Per fare una saldatura durevole e sicura, è necessario utilizzare un elettrodo che abbia un materiale d’apporto più forte del metallo di base. Se il materiale d’apporto è più debole del metallo di base, allora il giunto di saldatura diventerà un punto debole che può rompersi facilmente.
Anche la percentuale di polvere di ferro dell’elettrodo è importante, poiché sarà convertita in acciaio quando viene fusa dal calore della saldatura. Una percentuale di polvere di ferro più alta significa che ogni elettrodo può fornire più materiale d’apporto per saldare più pezzi. Tuttavia, bisogna tenere a mente che la percentuale di ferro è improbabile che superi il 60 per cento.
Ha capito queste proprietà, si può ora considerare il codice di classificazione per questi elettrodi.
Per esempio, si può incontrare E6010. La ‘E’ si riferisce al fatto che si tratta di un elettrodo. Le prime due cifre che seguono la ‘E’ indicano la resistenza alla trazione. ’60’ qui significa che la resistenza alla trazione è di 60.000 libbre per pollice quadrato.
Quindi bisogna aggiungere quattro zeri a queste due cifre per determinare la resistenza alla trazione dell’elettrodo. Il numero 70, quindi, implica una resistenza alla trazione di 70.000 libbre per pollice quadrato.
Se ci sono cinque cifre, allora le prime tre cifre dopo ‘E’ si riferiscono alla resistenza alla trazione.
La penultima cifra indica la posizione per la quale si può utilizzare l’elettrodo. ‘1’ significa che potete usare l’elettrodo per tutte le posizioni – sopraelevata, orizzontale, verticale e piatta. ‘2’ significa che l’elettrodo è adatto solo per posizioni orizzontali e piane.
L’ultima cifra, insieme alla penultima, ti dice del rivestimento. Questa informazione vi aiuterà a decidere la corrente di saldatura. Il produttore dell’elettrodo fornirà una tabella che elenca le impostazioni di corrente per i diversi rivestimenti in base alle ultime due cifre.
Domande correlate
Di cosa sono fatti gli elettrodi di saldatura? Un elettrodo di saldatura è creato da due componenti: il vero metallo e anche il rivestimento del flusso. La lega può essere diversa da acciaio dolce, ghisa, acciaio inossidabile, acciaio ad alta resistenza, bronzo, alluminio, alluminio o alluminio.
Cosa significano i numeri su una bacchetta per saldatura 7018? All’interno di questa procedura di classificazione, i primi 2 o 3 numeri suggeriscono la resistenza alla trazione del prodotto saldato, che può essere misurata in kpi o chilo-libbre per pollice quadrato. In E7018, 70 indica 70.000 psi o 70 kpi. 1: la terza cifra suggerisce la posizione di saldatura.
A cosa serve una bacchetta di saldatura 6012? Utilizza i bastoncini di saldatura 6012 per unire una connessione aperta tra due giunti. I saldatori professionisti utilizzano gli elettrodi 6012 nella posizione piatta a causa delle sue saldature di raccordo rapide e ad alta corrente.
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