Cosa fare se hai mal di denti? Quando e come andare urgentemente dal dentista ora

Nella particolare situazione in cui ci troviamo a causa della pandemia causata dal COVID19, parleremo di come agire in una situazione di dolore dentale.

Le cliniche dentali non fanno parte del gruppo di stabilimenti che sono obbligati a chiudere, essendo un centro di salute.

Il dentista, l’igienista e l’assistente sono professionisti ad alto rischio, per il fatto che lavorano a breve distanza dalla bocca del paziente e con apparecchi che generano aerosol con saliva e/o sangue.

Pertanto la possibilità di essere infettati è molto alta. Ancora di più in assenza di materiali che garantiscono un adeguato isolamento.

Quindi il dentista può infettare i pazienti se non vengono adottate misure igieniche e di protezione.

Il Consiglio dei dentisti e il Collegio dei dentisti e stomatologi della Catalogna hanno consigliato di effettuare solo le emergenze necessarie, che specificano nella loro lettera. E questa è la politica che abbiamo adottato alla clinica. Potete vedere maggiori informazioni qui.

Similmente, lavorate con tutti i mezzi di protezione appropriati.

La conseguenza di tutto questo è che la maggior parte delle cliniche sono completamente chiuse e altre hanno aperti i mezzi di comunicazione per filtrare le emergenze e quindi aperte esclusivamente per affrontare le emergenze necessarie.

Cosa devo fare se ho mal di denti?

In caso di dolore dentale, la procedura è la seguente.

1.- Prima di tutto contattare la clinica di riferimento, sia via e-mail, whatsapp o telefono.

2. Pulsatile (come se il sangue pompasse nella zona), costante, aumenta quando si mangia o si beve qualcosa, aumenta di notte, fa male quando si morde.

3. Da lì, si decide di continuare con il farmaco, iniziarne uno diverso o effettuare un trattamento.

Perché mi fa male il dente?

Le 3 domande di cui sopra hanno lo scopo di discernere tra il dolore dovuto a sensibilità o pulpite (infiammazione del nervo del dente) o infiammazione o infezione parodontale, cioè dei tessuti che circondano il dente, gengiva, legamento parodontale e osso, che può essere causato da una piccola ritenzione di cibo nella gengiva o un’infezione periapicale dovuta a necrosi (morte) del tessuto nervoso del dente.

Una volta presa la decisione di andare in ambulatorio per il trattamento, questo, nella situazione in cui ci troviamo, sarà finalizzato al trattamento dei canali dentali colpiti, cioè l’endodonzia.

Sempre inizialmente e in questa particolare situazione, si effettuerà il trattamento minimo necessario per alleviare il dolore, con l’obiettivo di continuare, una volta superata la situazione di allarme.

In alcuni casi questo può comportare l’estrazione del dente, se il trattamento conservativo non è possibile.

I pazienti che vengono in clinica non devono avere sintomi legati alla COVID19.

Dovrebbero lavarsi le mani all’arrivo in clinica.

Dovrebbero eseguire un risciacquo antisettico prima di iniziare il trattamento.

Si può fare una visita in clinica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.