Cosa fare a Siena… in immagini

Siena, Italia, è meravigliosa… e non potrebbe essere una destinazione migliore per il tuo viaggio in Italia. Situata proprio nel cuore della Toscana e circondata dalla rinomata regione vinicola del Chianti, la città medievale di Siena è perfetta per una gita di un giorno da Firenze… o un ottimo posto dove fare base mentre si esplora la Toscana.

E non è solo bella: dal suo splendido Duomo alla spettacolare Piazza del Campo a forma di conchiglia, Siena vanta anche molto da vedere e da fare! Ecco sette delle nostre cose preferite da fare a Siena – in foto!

Piazza del Campo

Guardando Piazza del Campo di Siena, sede del famosissimo Palio!

Non perdetevi questa piazza unica, a forma di conchiglia, la piazza principale di Siena e il cuore della città medievale. È divisa in nove sezioni (come le fette di una torta), e simboleggia il Consiglio dei Nove, che la commissionò durante il loro governo di Siena dal 1292 al 1355.

La Fonte Gaia, una delle più belle fontane di Siena

Mentre il Palazzo Pubblico e la svettante Torre del Mangia vi stupiranno, non dimenticate di recarvi nella parte nord-est della piazza per la Fonte Gaia. Questa è una replica della bellissima fontana di marmo creata da Jacopo della Quercia nel 1419. (La fontana originale – ora gravemente danneggiata – è ospitata nel complesso museale di Santa Maria della Scala).

E, se sei abbastanza fortunato da visitare Siena il 2 luglio o il 16 agosto, potrai vivere l’emozione del Palio! Questa corsa di cavalli a pelo mette le contrade di Siena una contro l’altra e l’atmosfera è elettrizzante. La gara stessa dura meno di 90 secondi. Ma l’evento dura diversi giorni, con molti festeggiamenti e sfilate, e i senesi ne parlano per mesi, e anni, dopo!

Palazzo Pubblico/Museo Civico

Il Palazzo Pubblico in Piazza del Campo, Siena

Costruito nel XIII secolo per servire come sede del governo di Siena, Palazzo Pubblico domina Piazza del Campo; oggi serve come municipio di Siena.

Entra nel palazzo per esplorare le opulente stanze e le opere d’arte del Museo Civico. E non perdere gli affreschi di fama mondiale del palazzo, l'”Allegoria del Buono e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti, nella Sala della Pace. Commissionati dal Consiglio nel XIV secolo, gli affreschi raffigurano una città in pace su una parete e una città in rovina sull’altra, rendendoli un simbolo del primo approccio rinascimentale al governo.

L’affresco del “Buono e Cattivo Governo” nel Palazzo Pubblico

Torre del Mangia

La Torre del Mangia domina Piazza del Campo… e vale una visita a sé!

Una salita di oltre 400 gradini può sembrare scoraggiante… ma sarete ben ricompensati. Dalla cima della torre di Piazza del Campo, avrai una splendida vista della piazza, del Duomo, di Siena e della campagna.

Finalmente, la torre prende il nome dal suo primo guardiano, Giovanni di Duccio. Era meglio conosciuto con il suo soprannome “mangia-guadagni”, che si riferisce a una persona che spreca denaro; infatti, era noto per aver speso tutti i suoi guadagni mangiando nelle taverne di Siena!

Per informazioni sugli orari di apertura e sui prezzi dei biglietti del Museo Civico e della Torre del Mangia, visitate il sito ufficiale di Siena.

Duomo di Siena

Il Duomo di Siena, una delle attrazioni imperdibili della città

Se pensi che il Duomo di Siena sia bello da fuori… aspetta di vederlo da dentro!

Il suggestivo Duomo di Siena, con la sua inconfondibile facciata in marmo bianco e nero, è uno dei più begli esempi di stile gotico italiano. Ma ciò che si trova all’interno è ancora più magnifico, comprese le opere d’arte di Bernini, Michelangelo e altre stelle del Rinascimento italiano.

La nostra parte preferita del Duomo, però, potrebbe essere proprio il suo ampio pavimento a mosaico. Posati dal 1369 al 1547, raffigurano scene bibliche e storiche in un incredibile ed elaborato dettaglio. Di solito tenuti coperti per proteggerli dal traffico pedonale, vengono rivelati solo pochi mesi all’anno; nel 2013, i mosaici saranno in mostra dal 18 agosto al 27 ottobre. Tra uno dei più antichi c’è una lupa che allatta Remo e Romolo, il simbolo non solo di Roma, ma anche di Siena (foto a destra): La leggenda vuole che la città sia stata fondata da Senio, figlio di Remo.

Altra tappa obbligata del Duomo è la Biblioteca Piccolomini, con i suoi vivaci affreschi che rappresentano varie tappe importanti della vita di Papa Pio II. E non perdetevi il Museo dell’Opera, il Battistero, e per altre splendide viste di Siena, l’incompiuto “Duomo Nuovo”, tutti accessibili con il biglietto combinato per il Duomo.

Qui ci sono maggiori informazioni sugli orari di apertura e i prezzi dei biglietti per il Duomo e le sue attrazioni correlate.

Basilica di San Domenico

La Basilica di San Domenico del XIII secolo, un must di Siena

Questa enorme e imponente basilica, costruita in stile gotico dai Domenicani nel XIII secolo, si erge sopra la Valle di Fontebranda, il quartiere associato a Santa Caterina, una delle due sante patrone d’Italia. Da non perdere la Cappella delle Volte con il suo affresco di Santa Caterina di Andrea Vanni, l’unico ritratto della Santa dipinto quando era viva.

Quello per cui la maggior parte dei visitatori viene qui, però, è la Cappella di Santa Caterina… dove i resti della testa e del pollice di Santa Caterina sono esposti sul magnifico altare di marmo. Caterina sono esposti sul magnifico altare di marmo.

Fonte di Fontebranda

Una delle più antiche e impressionanti fontane di Siena, Fonte di Fontebranda, situata proprio sotto la Basilica di San Domenico, non assomiglia affatto a una piccola fortezza! La facciata, a tre archi, è ornata da quattro leoni di pietra. In passato, ogni vasca aveva uno scopo: una era per l’acqua potabile, un’altra per l’abbeveraggio degli animali e la terza, un lavatoio. La fontana era così fondamentale per l’approvvigionamento idrico di Siena che fu persino menzionata da Dante nel trentesimo canto del suo Inferno.

Cucina tradizionale senese

Panforte, una specialità senese

Le gemme dell’arte e dell’architettura possono attirare la maggior parte dei visitatori a Siena. Ma anche il cibo lo fa!

La pasta più conosciuta di Siena sono i pici, fatti con acqua e farina, e solitamente serviti con una semplice salsa di pomodoro e aglio (un piatto chiamato pici all’aglione). I più golosi troveranno delle delizie come il panforte, una densa torta speziata con miele, noci miste, frutta secca e spezie, e i ricciarelli, biscotti ovali, leggeri e soffici con una base di mandorle macinate, albume d’uovo e miele. Per avere un assaggio di questi dolci, andate alla Pasticceria Nannini (Via Banchi di Sopra, 2) che esiste dal 1906. (Qui trovate altre informazioni su cosa mangiare in Toscana!).

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