Chi vuole conoscere e capire la musica probabilmente sogna di imparare gli spartiti, dopo tutto questa è la scrittura musicale più completa che esiste. Inoltre, quando un musicista confessa di non conoscere gli spartiti, di solito finisce per perdere la sua reputazione, e questo è molto scomodo.
Il problema è che imparare gli spartiti attraverso i libri è molto complicato, perché le spiegazioni sono difficili da comprendere. Il nostro obiettivo qui è di porre fine a questo problema. È possibile imparare gli spartiti, e non è difficile! Ora ti spiegheremo tutto e ti mostreremo quanto potrai beneficiare di questa conoscenza.
Lo spartito registra idee armoniche, ritmiche e melodiche. Così, mentre leggete questo capitolo, forse ricorderete il momento in cui avete imparato l’alfabeto. Così come avete memorizzato il suono di ogni lettera, dovrete anche memorizzare il modo in cui ogni nota è rappresentata sulla carta. Alla fine, padroneggerete una nuova lingua. Cominciamo:
Staff e Treble Clef
Il Staff è la regione dove scriviamo le note musicali. Questa regione è formata da linee e spazi. Ogni linea e spazio è usato per rappresentare una diversa nota musicale. Nella figura qui sotto, puoi vedere le linee (1°, 2°, 3°, 4° e 5°):
Nota come ci sono 5 linee sul pentagramma. È anche possibile creare più linee per raggiungere altre ottave (la prima nota C in questo esempio, così come l’ultima nota A, sono su linee extra, chiamate anche “linee di registro”). Parleremo di queste linee extra tra poco, per ora basta notare che ogni linea e spazio sono usati per rappresentare una nota diversa in sequenza.
Treble Clef
I musicisti, nel corso della storia, hanno scelto posizioni diverse per le note nelle linee del pentagramma. Per questo sono state inventate le chiavi, simboli che servivano a segnalare la nota e la linea di riferimento adottata.
La chiave più usata per chitarra, pianoforte e voce è la chiave di violino (o chiave di Sol). Ha ricevuto questo nome perché dice che la nota sulla seconda linea sarà chiamata G. Notate come il disegno della chiave stessa inizia sulla 2a linea (indicata in rosso nella figura qui sotto). Molto bene, ora che sai già dov’è il sol, puoi registrare tutte le altre note seguendo la stessa logica che abbiamo visto sopra:
Nota: avrai capito che la prima cosa che devi sapere per leggere gli spartiti è la sequenza delle note, tutte memorizzate, avanti e indietro!
Ora chiariamo qual è la relazione di questi punti sulla carta con lo strumento. La figura qui sotto mostra le ottave di un normale pianoforte. Notate come ogni Do ha una posizione diversa sul pentagramma, a seconda dell’ottava in cui si trova. Useremo un numero accanto alla lettera C (per esempio: C3) per dire in quale ottava si trova:
Nota: Questo C centrale (C4) è il C che si trova proprio al centro della tastiera o del pianoforte.
Per localizzarsi ancora meglio, ingrandiamo l’ottava evidenziata in rosso (C centrale) e mostriamo le note dello strumento corrispondenti registrate sul pentagramma:
Sulla chitarra, il C centrale si trova al terzo tasto, quinta corda:
Nota: Lo spartito della chitarra è spostato di un’ottava rispetto al pianoforte. In realtà, il Do centrale del pianoforte corrisponde all’altezza della nota Do sulla seconda corda della chitarra. Questa definizione spostata è stata scelta per facilitare la scrittura, perché se non fosse così, la scrittura sulla chitarra avrebbe bisogno di molte linee supplementari (linee di registro) per rappresentare gli accordi più semplici e comuni.
Il modo corretto di rappresentare gli spartiti sulla chitarra è quello di mettere il simbolo “8” sulla chiave di violino, indicando che la rappresentazione è spostata di un’ottava rispetto al Do centrale del pianoforte:
Ma non tutti gli scrittori usano questo simbolo, quindi fate attenzione allo strumento in questione per individuarvi correttamente.
Successiva lezione: Clef di basso
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Guarda la nostra lista di lezioni di spartiti qui sotto:
- Staff e Treble Clef
- Bass Clef
- Ledger Lines
- Segni di chiave
- Segno naturale, doppio bemolle e doppio diesis
- Diteggiatura per pianoforte
- Simboli della dinamica musicale
- Legato, Trillo, Ligatura, Appoggiatura
- Accordi e arpeggi
- Come leggere a vista gli spartiti
- Valori delle note
- Segno di tempo e linee di battuta
- Barra finale, barra doppia e segno di ripetizione
- Poste musicali
- Note punteggiate
- Staccato
- Come leggere i valori delle note nella pratica
- Tripletta musicale