Chi può ricevere la Cresima e qual è l’età giusta?

Chi può ricevere la Cresima e qual è l’età giusta?

(Tratto dal Libro IV Capitolo III del Codice di Diritto Canonico)

Capitolo III

Le persone che devono essere cresimate

Can. 889 #1 Ogni battezzato che non è confermato, e solo tale persona, è capace di ricevere la confermazione.

#2 A parte il pericolo di morte, per ricevere legittimamente la confermazione una persona che ha l’uso della ragione deve essere adeguatamente istruita, correttamente disposta e capace di rinnovare le promesse battesimali.

Can. 890 I fedeli sono tenuti a ricevere questo sacramento al momento opportuno. I genitori e i pastori d’anime, specialmente i parroci, devono fare in modo che i fedeli siano debitamente istruiti a ricevere il sacramento e vi giungano al momento opportuno.

Can. 891 Il sacramento della confermazione deve essere conferito ai fedeli verso l’età della discrezione, a meno che la Conferenza Episcopale non abbia deciso un’età diversa, o vi sia pericolo di morte o, a giudizio del ministro, un grave motivo suggerisca diversamente.

(Tratto dal “Catechismo della Chiesa Cattolica” )

IV. CHI PUÒ RICEVERE QUESTO SACRAMENTO?

1306 Ogni battezzato non ancora confermato può e deve ricevere il sacramento della Confermazione.121 Poiché il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia formano un’unità, ne consegue che “i fedeli sono obbligati a ricevere questo sacramento al momento opportuno “122 , perché senza la Confermazione e l’Eucaristia, il Battesimo è certamente valido ed efficace, ma l’iniziazione cristiana rimane incompleta.

1307 La tradizione latina dà come punto di riferimento per ricevere la Cresima “l’età della discrezione”. Ma in pericolo di morte i bambini dovrebbero essere confermati anche se non hanno ancora raggiunto l’età della discrezione.123

1308 Sebbene la Cresima sia talvolta chiamata il “sacramento della maturità cristiana”, non dobbiamo confondere la fede adulta con l’età adulta della crescita naturale, né dimenticare che la grazia battesimale è una grazia di elezione gratuita e immeritata e non ha bisogno di “ratifica” per diventare efficace. San Tommaso ce lo ricorda:

L’età del corpo non determina l’età dell’anima. Anche nell’infanzia l’uomo può raggiungere la maturità spirituale: come dice il libro della Sapienza: “Perché la vecchiaia non è onorata dalla lunghezza del tempo, né misurata dal numero degli anni.” Molti bambini, per la forza dello Spirito Santo che hanno ricevuto, hanno coraggiosamente combattuto per Cristo fino allo spargimento del loro sangue.124

1309 La preparazione alla Cresima deve mirare a condurre il cristiano verso una più intima unione con Cristo e una più viva familiarità con lo Spirito Santo – le sue azioni, i suoi doni e i suoi comandi – per essere più capace di assumere le responsabilità apostoliche della vita cristiana. A tal fine la catechesi della Cresima deve cercare di risvegliare il senso di appartenenza alla Chiesa di Gesù Cristo, sia alla Chiesa universale che alla comunità parrocchiale. Quest’ultima ha una particolare responsabilità nella preparazione dei cresimandi.125

1310 Per ricevere la Confermazione bisogna essere in stato di grazia. Si dovrebbe ricevere il sacramento della Penitenza per essere purificati per il dono dello Spirito Santo. Una preghiera più intensa dovrebbe preparare a ricevere la forza e le grazie dello Spirito Santo con docilità e prontezza all’azione.126

1311 I candidati alla Cresima, come per il Battesimo, cercano opportunamente l’aiuto spirituale di un . Per sottolineare l’unità dei due sacramenti, è opportuno che questo sia uno dei padrini battesimali.127

FINE NOTE

121 Cf. CIC, can. 889 #1.

122 CIC, can. 890.

123 Cfr. CIC, can. 891; 883, 3 .

124 San Tommaso d’Aquino, STh III, 72, 8, ad 2; Cf. Wis. 4 8.

125 Cfr. OC Introduzione 3.

126 Cfr. Atti 1, 14.

127. Cf. OC Introduzione 5; 6; CIC, can. 893 ##1-2.

(Tratto da “The Administration of the Sacraments” di Nicholas Halligan, O.P. pubblicato da Alba House 1963. Scritto usando come riferimento il vecchio Codice di Diritto Canonico.)

III. Destinatario

17. – A. – Fuori del pericolo di morte. – I ministri ordinari e straordinari del c. 782 possono amministrare la Cresima ai neonati e agli adulti sia fuori che dentro il pericolo di morte, a meno che il ministro straordinario designato per indulto speciale sia limitato.

18. – 1. – Requisiti per la ricezione.

a) Chi non ha ricevuto il sacramento del Battesimo non può essere validamente confermato; inoltre, perché la Cresima sia lecita e fruttuosa, il destinatario deve essere in stato di grazia, e, se ha raggiunto l’uso della ragione, sufficientemente istruito.45 Per gli adulti basta un’implicita intenzione abituale. Il sacramento rivive quando viene rimosso un ostacolo di peccato grave che ne impedisce l’effetto.

b) Coloro che devono essere confermati devono prima essere debitamente istruiti sulla natura, la dignità e gli effetti di questo sacramento, e sulle disposizioni necessarie per riceverlo degnamente.43 Coloro che a causa dell’età o della mancanza di intelligenza non possono ricordare o seguire l’istruzione possono ancora essere confermati. Gli eretici e gli scismatici non possono essere confermati se non hanno abiurato i loro errori e non si sono riconciliati con la Chiesa.

19. – 2. – Obbligo di ricezione. Sebbene questo sacramento non sia un mezzo necessario per la salvezza, tuttavia non è permesso a nessuno di trascurarlo quando viene offerta l’opportunità di riceverlo; al contrario, i pastori devono avere cura che i fedeli vengano a farsi confermare al momento opportuno.47 La cresima deve essere ricevuta prima di entrare nel noviziato dei religiosi43 o nello stato clericale,49 e, se possibile, prima del matrimonio.50

20. – 3. – Chiedere la Cresima.

a) Nella Chiesa latina la Cresima non deve essere conferita prima del settimo anno circa, anche se può essere conferita prima se l’infante è in pericolo di morte, o se la sua amministrazione sembra al ministro giustificata da buone e gravi ragioni.51 Non sono ammesse altre situazioni per l’amministrazione del sacramento a un’età anteriore ai sette anni circa.52 D’altra parte, il vescovo non può proibire la ricezione del sacramento prima dei dieci anni.53 Il ritardo prescritto fino al raggiungimento dell’uso della ragione è per provvedere a una corretta istruzione e a disposizioni più feconde.

b) È preferibile che la Cresima sia ricevuta prima della Prima Comunione. Se la Prima Comunione è stata ricevuta prima che la Cresima potesse essere opportunamente ricevuta, allora la ricezione frequente della Santa Comunione potrebbe non essere impedita.54

21. – 4.-Nuovo nome. È consuetudine che chi riceve la Cresima riceva un nuovo nome.55 Anche quando la Cresima segue immediatamente il Battesimo, questa richiesta di un nuovo nome deve essere accolta. Il nuovo nome viene registrato al posto giusto nel registro dei cresimandi.

22.B. – IN PERICOLO DI MORTE. – L’indulto generale Spiritus Sancti munera” rende la Cresima più disponibile del canone 782 per coloro che sono in pericolo di morte senza averla ricevuta. Oltre alla presenza di un battesimo valido, di un’intenzione minima e di un’istruzione opportuna, chi riceve il sacramento in virtù di questo indulto deve possedere altri requisiti.

23. – 1. – Territorio. Per ricevere validamente la Cresima il destinatario deve trovarsi “effettivamente nel territorio di questi ministri” abilitati a confermare.

24. – 2. – Pericolo di morte. Si richiede anche “che i fedeli in questione siano in vero pericolo di morte per grave malattia di cui si può prevedere la morte”. In pratica, il prudente (anche se non necessariamente certo) giudizio sull’esistenza di un reale e grave pericolo di morte deve essere fatto dal ministro56 e secondo le norme usate nell’Estrema Unzione. Si è già notato che lo “Spiritus Sancti munera”, esteso ai sacerdoti missionari, non sembra limitare il pericolo di morte ad una fonte interna.

25. – 3. – Persone.

a) Sono inclusi sia gli infanti che gli adulti. “I cresimati che hanno raggiunto l’uso della ragione richiedono dal canone 786, oltre ad essere in stato di grazia, le disposizioni e le conoscenze necessarie per ricevere fruttuosamente questo sacramento. Spetta dunque al ministro dare ai malati l’istruzione necessaria secondo le loro capacità, e suscitare in loro un’adeguata intenzione di ricevere questo sacramento per il rafforzamento delle loro anime. Se più tardi saranno ristabiliti in salute, chi di dovere dovrà provvedere ad istruirli opportunamente sui misteri della fede, e sulla natura e sugli effetti di questo sacramento.”

b) Poiché sia lo “Spiritus Sancti munera” che i termini della sua estensione ai sacerdoti missionari parlano solo dei “fedeli” come destinatari di questo beneficio, la Cresima non può essere validamente conferita a eretici o scismatici prima che essi siano riconciliati con la Chiesa. Alcuni commentatori ritengono che tale amministrazione sarebbe valida ma gravemente illecita. Sembra che un neonato di genitori non cattolici, che viene legittimamente battezzato in pericolo di morte quando non sembra esserci alcuna possibilità di sopravvivenza, possa essere confermato, se si evita lo scandalo.57

FINE NOTE

45. C. 786.

46. Appendice ii, N. 7.

47. C. 787.

48. C. 544, 1.

49. CC. 974, 1, 1; 993, 1.

50 C. 1021, 2.

51. C. 788.

52. PCI 16 iun. 1931. I costumi contrari sono talvolta tollerati per un certo tempo, ma si deve dare un’istruzione e sforzarsi di portare a condizioni normali.

53. PCI 26 mart. 1952. L’usanza di ritardare la Cresima fino a dodici o quattordici anni non è approvata dalla Chiesa (S. C. Sac. 30 iun. 1932).

54 S. C. Sac. 30 iun. 1932; cfr. anche 20 maii 1934.

55. S. C. Rit. 20 sett. 1749, ad 7. Un nome indecente o che non si addice ad un cristiano deve essere cambiato nella Cresima. (S.C.P.F. 4 mai 1774)

56. Cfr. S. C. Sac. 6 mart. 1947.

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