Che cos’è l’olio MCT?

L’olio MCT è perfetto per i momenti della tua giornata in cui potresti avere un po’ più di carburante nel serbatoio. I trigliceridi a catena media (MCT) sono un gruppo di grassi saturi che, invece di essere immagazzinati come grasso, tendono ad essere assorbiti rapidamente e convertiti in modo efficiente in una fonte di carburante prontamente disponibile per le cellule da convertire in energia.

Come viene prodotto l’olio MCT?

Le fonti vegetali di trigliceridi a catena media includono oli di cocco e di palma, ma a causa dei problemi ambientali e di sostenibilità associati all’olio di palma, nel nostro vero olio MCT troverai solo trigliceridi a catena media puri al 100% derivati dal cocco.

OLIO DI COCCO

L’olio di cocco contiene il grasso estratto dal nocciolo o polpa di una noce di cocco. Questo olio vegetale contiene una miscela unica di 90% di grassi saturi, 5-8% di acido oleico monoinsaturo (omega 9) e circa 1% di acido linoleico polinsaturo (omega 6). Il vero ronzio sull’olio di cocco è attribuito al tipo di grassi saturi che questo olio vegetale contiene. Questi grassi saturi, conosciuti anche come trigliceridi, sono classificati in gruppi secondo la lunghezza delle catene di carbonio che contengono.

Nascosti nella parte del 90% dei grassi saturi ci sono otto diversi tipi di trigliceridi che rientrano nella categoria a catena lunga o media:

  • Trigliceridi a catena lunga: Acido arachidico (C20), acido stearico (C18), acido palmitico (C16), acido miristico C14)
  • Trigliceridi a catena media: Acido laurico (C12), acido caprico (C10), acido caprilico (C8), acido caproico (C6)

Come differiscono i trigliceridi a catena lunga e i trigliceridi a catena media in termini di metabolismo e salute? C’è ora una grande quantità di ricerche credibili che indicano che questi due gruppi di trigliceridi si comportano in modo abbastanza diverso all’interno del corpo. Infatti, sono i trigliceridi a catena lunga ad essere considerati più problematici per la nostra salute. Invece di essere bruciati per produrre energia, i trigliceridi a catena lunga tendono a essere immagazzinati come grasso, contribuendo all’aumento di peso e aumentando alcuni dei fattori di rischio associati all’obesità e alle malattie cardiache.

Qual è la differenza tra l’olio MCT e l’olio di cocco?

I trigliceridi a catena media (MCT) hanno un destino completamente diverso dai trigliceridi a catena lunga che si trovano nell’olio di cocco. Gli MCT tendono a bypassare la digestione, vengono assorbiti direttamente nel flusso sanguigno e vengono rapidamente scortati al fegato dove vengono prontamente metabolizzati in chetoni. Le cellule del corpo di solito bruciano il glucosio (zucchero) come fonte di carburante per generare energia. Tuttavia, quando i livelli di glucosio scarseggiano, i chetoni vengono utilizzati come fonte di carburante alternativo istantaneo per l’energia cellulare. Questo è il motivo per cui l’olio di cocco è diventato popolare tra gli atleti, i body builder e coloro che seguono uno stile di vita attivo. Quando il mondo della scienza ha approfondito la nostra comprensione dei trigliceridi a catena media, la tendenza dell’olio di cocco è stata rapidamente sostituita da una domanda molto maggiore di olio MCT che ha una reputazione migliore per sostenere la gestione del peso, l’energia e la chetosi.

I QUATTRO TIPI DI TRIGLICERIDI A CATENA MEDIA

L’olio di cocco è semplicemente l’olio spremuto a freddo del nocciolo di cocco, e contiene trigliceridi a catena lunga, trigliceridi a catena media, omega 9 e omega 6, tutti presenti nelle proporzioni che si trovano naturalmente nel cocco. Le proporzioni naturali dei trigliceridi medi nell’olio di cocco sono circa:

  • 42% acido laurico C12
  • 7% acido caprico C10
  • 5% acido caprilico C8
  • 1% acido caproico C6

Tuttavia, non tutti e quattro questi MCT si trovano nel nostro Vero olio MCT ed ecco perché…

Cosa fa l’olio MCT?

L’olio MCT è semplicemente una fonte altamente concentrata di trigliceridi a catena media con un profilo migliore dell’olio di cocco in termini di sapore e credenziali di carburante. Mentre l’olio di cocco contiene quattro tipi di trigliceridi a catena media, l’olio True MCT contiene solo C8 e C10, che sono i due trigliceridi a catena media più facilmente utilizzati per la produzione di carburante e chetoni. L’olio True MCT fornisce una miscela meravigliosamente equilibrata del 60% di acido caprilico (C8) e del 40% di acido caprico (C10) che è pulita, leggera e senza sapore. Viene estratto dall’olio di cocco usando una pura distillazione a vapore e un’idrolisi delicata senza l’uso di solventi o sostanze chimiche.

MEGLIO EVITARE GLI OLI MCT CHE CONTENGONO C6 E C12

Potreste pensare che, poiché l’acido laurico costituisce circa il 45% dell’olio di cocco, lo troverete nel nostro True MCT. Anche se classificato come trigliceride a catena media, l’acido laurico si comporta più come un trigliceride a catena lunga, il che significa che è più probabile che venga immagazzinato come grasso piuttosto che bruciato come carburante. Questo è il motivo per cui gli oli MCT di migliore qualità, come l’olio True MCT, non contengono C12.

L’acido caproico (C6) costituisce solo l’1% circa dell’olio di cocco, quindi non è un grande contributore alla storia dell’energia e dei chetoni, ma non è per questo che lo abbiamo escluso dal nostro olio True MCT. L’acido caproico ha un odore molto sgradevole e un sapore indesiderato, motivo per cui tutti gli oli MCT di buona qualità non contengono C6.

È MEGLIO L’OLIO MCT O L’OLIO DI COCCO?

L’olio MCT è di gran lunga superiore in quanto comprende solo i grassi chiave a catena media che sono facilmente convertiti in energia e chetoni che aiutano a facilitare uno stato di chetosi. Come guida generale si dovrebbe prendere sei cucchiai di olio di cocco per ottenere la stessa quantità di questi utili trigliceridi a catena media trovati in un solo cucchiaio di olio True MCT.

OLIO MCT PER IL DIGIUNO KETO E INTERMITTENTE

Ci sono molte strategie diverse di digiuno, tra cui il digiuno a tempo limitato, il digiuno intermittente, il digiuno keto e il digiuno pulito che differiscono nelle loro linee guida nutrizionali, ma condividono sfide comuni nei momenti in cui stanchezza, affaticamento, fame e cali di energia possono mettere alla prova la tua capacità di resistenza. Il momento più impegnativo è tipicamente le ultime ore del tuo digiuno, che è probabile siano le prime ore della tua giornata.

Alcune strategie di digiuno e in particolare le diete chetogeniche incoraggiano l’uso dell’olio MCT come un modo per aiutare a portare velocemente il corpo in uno stato di chetosi, il segno rivelatore che il corpo è passato dal bruciare carboidrati al bruciare grassi come carburante. L’altro vantaggio dell’olio MCT è che, essendo un grasso, aiuta a sostenere una sensazione di sazietà, contribuisce a farvi “sentire sazi più a lungo”, il che è utile per evitare i morsi della fame tra un pasto e l’altro e per sostenere sane abitudini alimentari.

OLIO DIMCT, CHETONI E NOOTROPICI

Quando le riserve di glucosio e glicogeno sono esaurite, il che avviene tipicamente durante o dopo l’esercizio fisico o dopo diverse ore di digiuno, le cellule del corpo passano a utilizzare i grassi e i chetoni come fonte di energia. La scoperta eccitante è che, come il glucosio, i chetoni hanno anche la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica e di essere utilizzati dalle cellule cerebrali come fonte di carburante.

L’OLIO MCT TI AIUTA A PERDERE PESO?

Il digiuno di grassi è una tecnica che molti chetogenici utilizzano per facilitare la transizione in chetosi e per aiutare la gestione del peso. Uno dei vantaggi dell’olio MCT è che, essendo un grasso, aiuta a migliorare la sazietà, frenando i morsi della fame e facendoti sentire sazio più a lungo, il che è ideale se stai seguendo una strategia di perdita di peso, chetogenica o di digiuno intermittente. Aggiungi semplicemente il nostro olio True MCT al tuo caffè mattutino per una spinta di carburante keto. Oppure, per un infuso con benefici per il benessere, puoi aggiungere il nostro True MCT a un caffè appena fatto + collagene o Cacao + collagene per potenziare la tua giornata o il tuo allenamento.

Gli effetti collaterali dell’olio MCT

È sempre meglio iniziare con un solo cucchiaino di olio True MCT e aumentare lentamente per qualche settimana o mese fino al livello desiderato. La maggior parte delle persone aumentano il loro livello di olio MCT abbastanza comodamente, ma alcuni individui con una digestione sensibile possono sperimentare alcuni segni di disagio digestivo se la dose iniziale è troppo alta o se si aumenta la dimensione della dose troppo rapidamente.

Se si sperimenta disagio digestivo, il consiglio sensato qui è quello di prendere una breve pausa dall’olio MCT e lasciare che la digestione si sistemi. Poi reintrodurre una dose giornaliera più bassa e meglio tollerata. Assumere l’MCT con il cibo, ad esempio spruzzandolo sull’insalata o aggiungendolo alla zuppa, aiuta a stimolare il rilascio degli enzimi di digestione dei grassi, il che potrebbe aiutare a compensare qualsiasi disagio digestivo.

Si può cucinare con l’olio MCT?

Sì, ma ci sono alcune linee guida culinarie che è necessario seguire. La maggior parte dei grassi si danneggia o si ossida durante la cottura, rendendoli più dannosi per il corpo. L’olio MCT, tuttavia, è stabile fino a temperature di 160C o 320F, quindi l’olio MCT è adatto per l’uso con qualsiasi ricetta di cottura che viene cotta sotto 160C o 320F. Tuttavia, è meglio evitare di friggere con l’olio MCT perché questo metodo di cottura è troppo caldo e rischia di denaturare i trigliceridi a catena media. Non ci sono restrizioni per l’aggiunta di olio MCT a ricette di cibo crudo o a temperatura ambiente, come frullati, condimenti per insalate, avena notturna e palline energetiche. Divertitevi a essere creativi con questo incredibile grasso sano.

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