Domanda: Che cos’è la farina d’avena?
La farina d’avena era una volta considerata adatta solo per l’alimentazione animale.
Risposta: La farina d’avena (Avena sativa) deriva dai chicchi d’avena, un’erba di cereali. La farina d’avena è più comunemente consumata dall’uomo come cereale cotto. L’avena cruda e raccolta è usata come mangime per gli animali, ma per il consumo umano, l’avena è lavorata in qualche misura.
Ci sono molte forme diverse di avena e farina d’avena commestibili. È importante conoscere le differenze (vedi sotto) prima di scegliere i prodotti a base di farina d’avena per le tue ricette.
Oggi l’avena e i prodotti a base di farina d’avena sono propagandati come un alimento meraviglioso naturale per il loro alto contenuto di fibre idrosolubili, ma l’avena è diventata la beniamina di medici e dietologi solo a partire dagli anni ’80. Prima del 1800, l’avena era considerata foraggio per cavalli e bestiame, mentre la farina d’avena era considerata un cibo per i poveri.
Il “Dizionario della lingua inglese” di Samuel Jackson, scritto nel 1755, definisce l’avena come “un grano che in Inghilterra è generalmente dato ai cavalli, ma che in Scozia sostiene il popolo”. La farina d’avena ha fatto molta strada, baby!
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