Il dibattito su quale modalità di conoscenza “Teoria contro Pratica” ha imperversato per molto tempo e non è ancora stato risolto. Se una scuola di pensiero sostiene la necessità della teoria, l’altra invoca con veemenza la conoscenza pratica. Poi ci sono altri, precisamente “I Diplomatici” che suggeriscono la via di mezzo “mescolando i due”. E i rimanenti, “I Trascendenti” che soprattutto bramano la conoscenza, che sia in un modo o nell’altro, dopo tutto la conoscenza è ciò che cercano.
La conoscenza è indiscutibilmente preziosa per la propria carriera, la propria vita e ci sono diversi mezzi per acquisirla. Se ci viene posta una domanda su quale sia il modo migliore, probabilmente seguirà una risposta equivoca. E questo ha senso, perché la teoria e la conoscenza pratica hanno il loro significato. È importante avere un buon equilibrio su entrambi gli spettri per massimizzare il guadagno e avanzare ulteriormente.
Per cominciare con la teoria, la teoria ci insegna il “perché” associato a un evento o a una situazione. Spiega perché certe cose hanno successo mentre altre falliscono. Dà sostegno alla conoscenza pratica che otteniamo. La conoscenza teorica ci aiuta a relazionare e integrare le cose e ad applicarle praticamente. Le cose fatte praticamente senza un supporto teorico possono portare a disastri. Non solo ci aiuta a imparare dall’esperienza di grandi menti, ma ci guida anche a stabilire la direzione quando siamo incagliati nel mare dei dubbi. All’altra estremità dello spettro c’è la conoscenza pratica, qualcosa imparato in tempo reale e con l’esperienza. La conoscenza pratica non solo convalida le teorie ma ci fa anche capire come le condizioni si discostano nell’ambiente reale rispetto alla situazione ideale nelle aule. Poiché la conoscenza pratica si basa sull’apprendimento esperienziale che è coinvolgente, ci incoraggia a scavare più a fondo e a capire le complessità, le teorie e il concetto che un processo comporta. A volte ci aiuta a comprendere meccanismi che non sono esplicitamente dichiarati nelle teorie. Se la conoscenza pratica ci mette in guardia contro le lacune delle teorie, allora ci permette anche di apprezzarle.
I detrattori o i critici possono avere il loro punto di vista per entrambe le modalità, ma i business in evoluzione di oggi richiedono persone con una solida conoscenza della teoria e della sua applicazione pratica. La conoscenza teorica per la guida in un nuovo terreno mentre gli strumenti pratici per l’esecuzione. Quindi è cruciale avere un equilibrio su entrambi gli spettri per realizzare un obiettivo. Teoria e pratica sono interdipendenti e si giustificano a vicenda. Una teoria senza applicazione pratica è inutile, mentre la pratica senza base teorica è vana. Quindi, meglio essere mescolati con entrambi e diventare un ibrido. Per dirla ancora una volta una razza alta.