Charles Bronson, nome originale Charles Dennis Buchinsky, (nato il 3 novembre 1921, Ehrenfeld, Pennsylvania, Stati Uniti.-morto il 30 agosto 2003, Los Angeles, California), attore cinematografico e televisivo statunitense, noto soprattutto per le sue interpretazioni di uomini duri.
Bronson era uno dei 15 figli di un minatore di carbone lituano e divenne lui stesso minatore all’età di 16 anni. Ha servito nelle forze aeree dell’esercito degli Stati Uniti come mitragliere di aerei durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra svolse una serie di lavori saltuari prima di essere assunto da una compagnia teatrale di Philadelphia per dipingere scenari. Questo alla fine lo portò a piccole parti come attore, e nel 1949 si trasferì in California.
Bronson fece il suo debutto sul grande schermo in You’re in the Navy Now (1951), e negli anni successivi ebbe piccoli ruoli, a volte non accreditati, in diversi film e spettacoli televisivi. L’attore muscoloso dal viso coriaceo ebbe parti più grandi in film di serie B come Miss Sadie Thompson (1953), Apache (1954) e Drum Beat (1954). Il suo primo credito cinematografico con il nome Bronson fu in Big House, U.S.A. (1955). Ha interpretato il ruolo principale in Machine Gun Kelly (1958) ed è apparso in diverse serie televisive, recitando anche nella breve vita di Man with a Camera (1958-60). Seguirono altri ruoli memorabili in I magnifici sette (1960), La grande fuga (1963), Quella sporca dozzina (1967).
Una serie di film western e polizieschi di produzione europea – tra cui C’era una volta il West (1968) e Rider on the Rain (1970) – rese Bronson famoso in Europa, e si guadagnò un Golden Globe Award onorario nel 1972 come “favorito del cinema mondiale”. Dopo essere tornato a Hollywood, ha recitato in thriller criminali come The Mechanic (1972), The Stone Killer (1973) e Mr. Majestyk (1974). Bronson apparve poi nel suo film forse più noto, Death Wish (1974), ritraendo un architetto che diventa un vigilante dopo l’omicidio di sua moglie e lo stupro di sua figlia. Anche se il film è stato criticato per la sua violenza, ha stabilito Bronson come una grande star negli Stati Uniti, e quattro sequel del film seguirono, con l’ultimo apparso nel 1994 (il suo ultimo film nelle sale).
Nel 1976 Bronson ottenne il plauso della critica nel ruolo di un pugile anziano in Hard Times, ambientato durante la Grande Depressione. Molti dei suoi film successivi erano thriller d’azione, tra cui Love and Bullets (1979), The Evil That Men Do (1984), e Murphy’s Law (1986). In altri film ha rivelato umanità e tenerezza sotto la durezza, come in The Indian Runner (1991) di Sean Penn e nel film per la TV Yes Virginia, There Is a Santa Claus (1991).