Charles Bronson, 81 anni, muore; muscoloso uomo duro del cinema

A 16 anni lavorava nelle miniere di carbone, guadagnando circa 1 dollaro per ogni tonnellata di carbone che tirava fuori dalla terra.

Nel 1943, fu arruolato nell’esercito. Anni dopo, dopo essersi affermato come attore, i suoi comunicati stampa dicevano che era stato un mitragliere di coda durante la seconda guerra mondiale. Ma un giornalista scoprì che il signor Bronson era stato assegnato al 760° Squadrone Mess a Kingman, Ariz, e che guidava un camion per le consegne durante la guerra.

Dopo la guerra, il signor Bronson fece vari lavori, lavorando come muratore, cuoco a domicilio e raccoglitore di cipolle nello stato di New York. Poi andò ad Atlantic City, dove affittava sedie da spiaggia sul lungomare. Lì incontrò alcuni attori in vacanza di una troupe di Filadelfia e li convinse a lasciargli dimostrare la sua abilità nel dipingere scenari. Furono impressionati e lo assunsero, poi gli lasciarono fare un po’ di recitazione.

Il signor Bronson scoprì che la recitazione gli piaceva più della pittura, e nel 1949 andò in California e prese lezioni alla Pasadena Playhouse. Nel 1951 ebbe un ruolo minore in ”You’re in the Navy Now”, con Gary Cooper. Bronson spiegò in seguito che ottenne la parte perché era l’unico tra gli attori che avevano fatto il provino a poter ruttare a comando.

Cambiò il suo nome in Bronson negli anni ’50 perché pensava che la crociata anti-comunista allora condotta dal senatore Joseph R. McCarthy rendeva imprudente per qualcuno nell’occhio pubblico avere un nome dal suono russo.

Continuò a lavorare in film a basso costo, uno dei quali fu ”Machine-Gun Kelly”, realizzato nel 1958 in soli otto giorni. L’attore francese Alain Delon lo vide, se ne ricordò e, diversi anni dopo, invitò il signor Bronson in Francia, dove girò ”Adieu, l’Ami”, che divenne un enorme successo in Europa.

Si trattava di un film a basso costo.

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