Cecchino

Per altri usi, vedi Cecchino (disambigua).

Cecchino

Squadra di cecchini dell’esercito americano che spara da dentro una stanza in Afghanistan con M24 SWS, 19 ottobre 2006.

Occupazione

Nomi

Cecchino

Tipo di occupazione

militare

Settori di attività

utilizzo difucili di precisione

Cecchini dei Royal Marines con fucili di precisione L115A1

I soldati della Guardia Nazionale dell’Esercito dell’Arkansas si esercitano nel tiro a segno dei cecchini nel loro poligono vicino a Baghdad, Iraq, nel 2005.

Cecchini della Legione Straniera Francese che usano l’Hecate II (davanti) e l’FR-F2 (dietro) in Afghanistan

Unità di cecchini polacchi durante la Rivolta di Novembre

Un cecchino è un tiratore altamente addestrato che opera da solo, in coppia o con una squadra di cecchini per mantenere uno stretto contatto visivo con il nemico e ingaggiare obiettivi da posizioni nascoste o da distanze che superano le capacità di rilevamento del personale nemico. Queste squadre di cecchini operano in modo indipendente, con poco supporto di risorse di combattimento da parte delle loro unità madri. I cecchini hanno tipicamente un addestramento altamente selettivo e specializzato e utilizzano fucili e ottiche ad alta precisione/speciali, e spesso hanno sofisticate risorse di comunicazione per fornire preziose informazioni di combattimento alle loro unità.

Oltre alla tecnica di tiro, i cecchini militari sono addestrati in mimetismo, imbarcazioni da campo, infiltrazione, ricognizione speciale e osservazione, sorveglianza e acquisizione di obiettivi. I cecchini sono particolarmente efficaci quando vengono dispiegati nel terreno della guerra urbana o nella giungla.

Etimologia

Il verbo “snipe” ebbe origine nel 1770 tra i soldati dell’India britannica, dove un cacciatore abbastanza abile da uccidere lo sfuggente snipe era soprannominato “sniper”. Il termine sniper fu attestato per la prima volta nel 1824 nel senso della parola “sharpshooter”.

Un altro termine, “sharp shooter” era in uso nei giornali britannici già nel 1801. Nell’Edinburgh Advertiser, 23 giugno 1801, si può trovare la seguente citazione in un pezzo sulla milizia britannica del nord; “Questo reggimento ha diversi pezzi da campo e due compagnie di tiratori scelti, che sono molto necessari nel moderno stile di guerra”. Il termine appare ancora prima, intorno al 1781, in Europa continentale.

Guerra moderna

Articoli principali: Soviet sniper, Scout Sniper, Sniper team, Designated marksman, Special reconnaissance, and ISTAR

Diversi paesi utilizzano diverse dottrine militari per quanto riguarda i cecchini in unità militari, impostazioni e tattiche.

Generalmente, la funzione primaria di un cecchino nella guerra moderna è quella di fornire una ricognizione dettagliata da una posizione nascosta e, se necessario, di ridurre la capacità di combattimento del nemico neutralizzando obiettivi di alto valore (soprattutto ufficiali, comunicazioni e altro personale) e nel processo di immobilizzazione e demoralizzazione del nemico. Le missioni tipiche dei cecchini includono la gestione delle informazioni di intelligence che raccolgono durante la ricognizione e la sorveglianza, l’acquisizione del bersaglio per gli attacchi aerei e l’artiglieria, assistere la forza di combattimento impiegata con il supporto di fuoco e le tattiche di contro-cecchino, uccidere i comandanti nemici, selezionare gli obiettivi di opportunità, e anche la distruzione di attrezzature militari, che tendono a richiedere l’uso di fucili anti-materiale nei calibri più grandi come il .50 BMG, come il Barrett M82, McMillan Tac-50, e Denel NTW-20.

Le dottrine militari russe e derivate includono cecchini a livello di squadra. I cecchini si sono dimostrati sempre più utili per le forze statunitensi e britanniche nella recente campagna in Iraq in un ruolo di supporto al fuoco per coprire il movimento della fanteria, soprattutto nelle aree urbane.

I cecchini militari di Stati Uniti, Regno Unito e altri paesi che adottano la loro dottrina militare sono tipicamente schierati in squadre di cecchini composte da un tiratore e uno spotter. Una pratica comune è che un tiratore e uno spotter si alternino per evitare l’affaticamento degli occhi. Nella maggior parte delle recenti operazioni di combattimento che si verificano in grandi città densamente popolate come Fallujah, in Iraq, due squadre verrebbero schierate insieme per aumentare la loro sicurezza ed efficacia in un ambiente urbano. Una squadra di cecchini sarebbe armata con la propria arma a lungo raggio e un’arma a corto raggio per ingaggiare e proteggere la squadra se i nemici dovessero entrare in contatto ravvicinato. La dottrina tedesca dei cecchini largamente indipendenti e l’enfasi sull’occultamento sviluppata durante la seconda guerra mondiale sono state le più influenti sulle moderne tattiche dei cecchini, attualmente utilizzate in tutti i militari occidentali (esempi sono l’abbigliamento mimetico specializzato, l’occultamento nel terreno e l’enfasi sul coup d’œil).

Storia

Prima dello sviluppo della rigatura, le armi da fuoco erano a canna liscia e inaccurate sulla lunga distanza. La rigatura della canna fu inventata alla fine del XV secolo, ma fu impiegata solo nei grandi cannoni.

La Rivoluzione Americana

Il 19 settembre 1777, nella battaglia di Saratoga, conosciuta anche come la battaglia di Freeman’s Farm, dove i coloni si nascosero tra gli alberi e usarono i primi modelli di fucili per sparare agli ufficiali inglesi. In particolare, Timothy Murphy sparò e uccise il generale Simon Fraser di Balnain il 7 ottobre 1777 ad una distanza di circa 400 metri.

Durante la battaglia di Brandywine, il capitano Patrick Ferguson aveva nel mirino del suo fucile un alto e distinto ufficiale americano. Ferguson non sparò perché l’ufficiale gli dava le spalle; solo più tardi Ferguson apprese che George Washington era stato sul campo di battaglia quel giorno.

Guerra civile americana

Entrambi gli eserciti dell’Unione e dei Confederati impiegarono tiratori scelti, l’incidente più notevole fu durante la battaglia di Spotsylvania Court House, dove, il 9 maggio 1864, il generale dell’Unione John Sedgwick fu ucciso ad una distanza di circa 1.000 yard (910 metri) dopo aver detto che il nemico “non potrebbe colpire un elefante a questa distanza”.

Seconda guerra boera

Frederick Russell Burnham in Africa

La prima unità di cecchini britannica iniziò come Lovat Scouts, un reggimento scozzese delle Highlands che si guadagnò grandi elogi durante la seconda guerra boera (1899-1902). L’unità fu formata da Lord Lovat e riferita a un americano, il maggiore Frederick Russell Burnham, il capo degli scout dell’esercito britannico sotto Lord Roberts. Burnham descrisse opportunamente questi scout come “metà lupo e metà coniglio”. Proprio come i loro avversari boeri, questi scout erano ben esercitati nelle arti del tiro, dell’artigianato sul campo e delle tattiche militari. Furono la prima unità militare conosciuta ad indossare una tuta ghillie. Erano abili boscaioli e praticanti della discrezione: “Chi spara e scappa, vive per sparare un altro giorno”. Dopo la guerra, questo reggimento divenne formalmente la prima unità di cecchini dell’esercito britannico, allora meglio conosciuta come tiratori scelti.

Prima e seconda guerra mondiale

Prima guerra mondiale

Un cecchino australiano punta un fucile dotato di periscopio a Gallipoli nel 1915. Lo spotter accanto a lui aiuta a trovare i bersagli con il suo periscopio. Foto di Ernest Brooks.

Durante la prima guerra mondiale, i cecchini apparvero come tiratori scelti mortali nelle trincee. All’inizio della guerra, solo la Germania imperiale aveva truppe dotate di fucili da cecchino con mirino. Anche se i tiratori scelti esistevano da tutte le parti, i tedeschi equipaggiarono appositamente alcuni dei loro soldati con fucili a cannocchiale che potevano colpire i soldati nemici mostrando la loro testa fuori dalla trincea. All’inizio i francesi e gli inglesi credevano che questi colpi fossero colpi casuali, finché i fucili a cannocchiale tedeschi non furono scoperti. Durante la prima guerra mondiale, i tedeschi ricevettero una reputazione per la letalità e l’efficienza dei loro cecchini, in parte a causa delle lenti di alta qualità che i tedeschi potevano produrre.

Presto l’esercito britannico iniziò ad addestrare i propri cecchini in scuole specializzate per cecchini. Il maggiore Hesketh Hesketh-Prichard ricevette il permesso formale di iniziare l’addestramento dei cecchini nel 1915, e fondò la First Army School of Sniping, Observation, and Scouting a Linghem in Francia nel 1916. Nel 1920, scrisse il suo resoconto delle sue attività in tempo di guerra nel suo libro Sniping in France, che è ancora citato dagli autori moderni sull’argomento. Hesketh-Prichard sviluppò molte tecniche di cecchinaggio, tra cui l’uso di cannocchiali e il lavoro a coppie, e l’uso del Gioco di Kim per allenare le capacità di osservazione. Sul fronte orientale, la Russia imperiale non introdusse mai tiratori scelti o cecchini specializzati, permettendo ai cecchini tedeschi di scegliere i loro obiettivi senza pericolo di contro-cecchini.

Gli inglesi usarono figure di cartapesta dipinte per assomigliare a soldati per attirare il fuoco dei cecchini. Alcuni erano dotati di tubi chirurgici di gomma in modo che il manichino potesse “fumare” una sigaretta e quindi apparire realistico. I fori perforati nel manichino dai proiettili dei cecchini nemici potevano poi essere usati a scopo di triangolazione per determinare la posizione del cecchino nemico, che poteva poi essere attaccato con il fuoco dell’artiglieria.

Fucili usati durante la prima guerra mondiale

Alcuni fucili da cecchino comuni usati durante la prima guerra mondiale includono: il tedesco Mauser Gewehr 98; il britannico Pattern 1914 Enfield e Lee-Enfield SMLE Mk III, il canadese Ross Rifle, l’americano M1903 Springfield, e il russo M1891 Mosin-Nagant.

Seconda guerra mondiale

Teatro europeo

Cecchino sovietico Lyudmila Pavlichenko in un francobollo nel 1944.

Durante l’interbellum, la maggior parte delle nazioni abbandonò le loro unità di cecchini specializzati, in particolare i tedeschi. L’efficacia e i pericoli dei cecchini vennero ancora una volta alla ribalta durante la guerra civile spagnola. L’unica nazione che aveva unità di cecchini appositamente addestrati durante gli anni ’30 era l’Unione Sovietica. I cecchini sovietici erano addestrati nelle loro abilità di tiratori, nell’uso del terreno per nascondersi dal nemico e nella capacità di lavorare a fianco delle forze regolari. Questo fece sì che l’addestramento dei cecchini sovietici si concentrasse maggiormente su situazioni di combattimento “normali” rispetto a quelle di altre nazioni.

I cecchini riapparvero come fattori importanti sul campo di battaglia dalla prima campagna della Seconda Guerra Mondiale. Durante le campagne tedesche del 1940, sembrava che i cecchini francesi e britannici solitari e ben nascosti potessero fermare l’avanzata tedesca per un tempo significativo. Per esempio, durante l’inseguimento a Dunkerque, i cecchini britannici furono in grado di ritardare significativamente l’avanzata della fanteria tedesca. Questo spinse i britannici ad aumentare ancora una volta l’addestramento di unità specializzate di cecchini. Oltre al tiro a segno i cecchini britannici erano addestrati a mimetizzarsi con l’ambiente, spesso utilizzando speciali abiti mimetici per l’occultamento. Tuttavia, poiché l’esercito britannico offriva l’addestramento dei cecchini esclusivamente agli ufficiali e ai sottufficiali, il numero di cecchini addestrati nelle unità di combattimento riduceva notevolmente l’efficacia complessiva.

Durante la guerra d’inverno, i cecchini finlandesi hanno preso un pesante tributo all’esercito sovietico invasore. Simo Häyhä è accreditato di 505 uccisioni confermate, la maggior parte con la versione finlandese del Mosin-Nagant a otturatore con vista in ferro.

Cecchino tedesco a Stalingrado, Unione Sovietica (1942)

Una delle battaglie più note che coinvolgono i cecchini, e la battaglia che ha portato i tedeschi a ripristinare il loro addestramento specializzato da cecchino, fu la battaglia di Stalingrado. La loro posizione difensiva all’interno di una città piena di macerie significava che i cecchini sovietici erano in grado di infliggere perdite significative alle truppe della Wehrmacht. A causa della natura del combattimento tra le macerie della città, i cecchini erano molto difficili da individuare e intaccarono seriamente il morale degli attaccanti tedeschi. Il più noto di questi cecchini fu probabilmente Vasily Zaytsev, immortalato nel romanzo War of the Rats e nel successivo film Enemy At The Gates.

Cecchino tedesco Belgio/Francia (1944)

Gli Scharfschützen tedeschi furono preparati prima della guerra, equipaggiati con fucili Karabiner 98 e poi Gewehr 43, ma spesso non c’erano abbastanza di queste armi disponibili, e così alcuni furono armati con Mosin-Nagant 1891/30, SVT o fucili Mauser catturati. La Wehrmacht ristabilì il suo addestramento da cecchino nel 1942, aumentando drasticamente il numero di cecchini per unità con la creazione di altre 31 compagnie di addestramento cecchini entro il 1944. I cecchini tedeschi erano gli unici cecchini al mondo in quel momento dotati di munizioni da cecchino prodotte appositamente, conosciute come “effect-firing” sS round. Il proiettile Ss ‘effect-firing’ era caratterizzato da una carica di propellente extra attentamente misurata e ospitava un pesante proiettile da 12,8 grammi (198 gr) full metal jacketed boat tail di qualità costruttiva da gara, senza le solite caratteristiche come l’anello di alloggiamento per migliorare ulteriormente il già alto coefficiente balistico di .584 (G1). Per le ottiche di puntamento i cecchini tedeschi usavano il mirino telescopico Zeiss Zielvier 4x (ZF39) che aveva una compensazione della caduta del proiettile con incrementi di 50 m per distanze da 100 m a 800 m o in alcune varianti da 100 m a 1000 m o 1200 m. C’erano ZF42, Zielfernrohr 43 (ZF 4), Zeiss Zielsechs 6x e altri mirini telescopici di vari produttori come Ajack 4x, Hensoldt Dialytan 4x e Kahles Heliavier 4x con caratteristiche simili impiegati sui fucili di precisione tedeschi. Per montare le ottiche di puntamento sui fucili furono usati diversi supporti prodotti da vari produttori. Nel febbraio 1945 il dispositivo di puntamento a infrarossi attivi Zielgerät 1229 fu rilasciato per il cecchinaggio notturno con il fucile d’assalto StG 44.

428.335 individui ricevettero l’addestramento da cecchino dell’Armata Rossa, compresi i partigiani sovietici e non sovietici, con 9.534 che ricevettero la “qualificazione superiore” di cecchino. I due corsi di addestramento di sei mesi nel 1942 per le sole donne formarono quasi 55.000 cecchini. In media c’era almeno un cecchino in un plotone di fanteria e uno in ogni plotone di ricognizione, anche in unità di carri armati e persino di artiglieria. Alcuni usavano il fucile anticarro PTRD con un mirino adattato come primo esempio di fucile anti-materiale.

Cecchino canadese durante la seconda guerra mondiale

Nelle forze armate degli Stati Uniti, l’addestramento dei cecchini era solo molto elementare e si concentrava sulla capacità di colpire obiettivi a lunghe distanze. I cecchini dovevano essere in grado di colpire un corpo a più di 400 metri di distanza e una testa a più di 200 metri. Non c’era quasi nessuna preoccupazione per la capacità di mimetizzarsi nell’ambiente. L’addestramento dei cecchini variava da luogo a luogo, con il risultato di una vasta gamma di qualità di cecchini. La ragione principale per cui gli Stati Uniti non estesero il loro addestramento oltre il tiro a lunga distanza fu il limitato dispiegamento di soldati americani fino all’invasione della Normandia. Durante le campagne in Nord Africa e in Italia, la maggior parte dei combattimenti avvenne in regioni aride e montuose dove il potenziale di occultamento era limitato, in contrasto con l’Europa occidentale e centrale.

La mancanza di familiarità dell’esercito americano con le tattiche di cecchinaggio ebbe effetti disastrosi in Normandia e nella campagna in Europa occidentale dove incontrarono cecchini tedeschi ben addestrati. In Normandia, i cecchini tedeschi rimasero nascosti nella fitta vegetazione e furono in grado di accerchiare le unità americane, sparando su di loro da tutti i lati. Le forze americane e britanniche furono sorprese da quanto i cecchini tedeschi potessero avvicinarsi con sicurezza e attaccarli, così come dalla loro capacità di colpire obiettivi fino a 1.000 metri. Un notevole errore commesso dai soldati verdi americani fu quello di sdraiarsi e aspettare quando venivano presi di mira dai cecchini tedeschi, permettendo così ai cecchini di eliminarli uno dopo l’altro. I cecchini tedeschi spesso si infiltravano nelle linee alleate e a volte, quando le linee del fronte si spostavano, combattevano dalle loro posizioni di cecchini, rifiutando di arrendersi fino a quando le loro razioni e munizioni erano esaurite.

Queste tattiche erano anche conseguenze dei cambiamenti nell’arruolamento tedesco. Dopo diversi anni di guerra e pesanti perdite sul fronte orientale, l’esercito tedesco fu costretto a fare più affidamento sull’arruolamento di soldati adolescenti. A causa della mancanza di addestramento in tattiche di gruppo più complesse e grazie all’addestramento al fucile fornito dalla Hitlerjugend quei soldati sarebbero stati spesso usati come cecchini autonomi lasciati indietro. Mentre un cecchino esperto avrebbe sparato alcuni colpi letali e si sarebbe ritirato in posizioni più sicure, quei giovani ragazzi, sia a causa del disprezzo per la propria sicurezza che della mancanza di esperienza tattica, avrebbero preferito cedere e combattere fino a quando non avessero finito le munizioni o fossero stati abbattuti. Mentre questa tattica finiva generalmente con la morte del cecchino, con un pesante costo umano da cui il soprannome di “Suicide Boys” dato a quei soldati, questo comportamento irrazionale si sarebbe rivelato abbastanza dirompente per la progressione delle forze alleate.

Dopo la seconda guerra mondiale, molti elementi dell’addestramento e della dottrina tedesca dei cecchini furono copiati da altri paesi.

Teatro del Pacifico

Nella guerra del Pacifico, l’Impero del Giappone addestrò i cecchini. Nelle giungle dell’Asia e nelle isole del Pacifico, i cecchini rappresentavano una seria minaccia per le truppe statunitensi, britanniche, canadesi e australiane. I cecchini giapponesi erano appositamente addestrati ad utilizzare l’ambiente per nascondersi. I cecchini giapponesi usavano il fogliame sulle loro uniformi e scavavano nascondigli ben nascosti che spesso erano collegati a piccole trincee. Non c’era bisogno di precisione a lungo raggio perché la maggior parte dei combattimenti nella giungla avveniva entro poche centinaia di metri. I cecchini giapponesi erano noti per la loro pazienza e capacità di rimanere nascosti per lunghi periodi. Non lasciavano quasi mai i loro nascondigli accuratamente mimetizzati. Questo significava che ogni volta che un cecchino era nella zona, la posizione del cecchino poteva essere determinata dopo che il cecchino aveva sparato alcuni colpi. Gli alleati usavano i loro cecchini nel Pacifico, in particolare i Marines degli Stati Uniti, che usavano fucili M1903 Springfield.

Fucili usati durante la seconda guerra mondiale

File:Roza Shanina.jpg

Roza Shanina nel 1944, con in mano un Mosin-Nagant 1891/30 con il mirino 3.5x PU

Alcuni fucili da cecchino comuni usati durante la seconda guerra mondiale sono: il Mosin Nagant sovietico M1891/30 e, in misura minore, l’SVT-40; il Mauser Karabiner 98k e il Gewehr 43 tedeschi; il Lee-Enfield No. 4 e Pattern 1914 Enfield; il giapponese Arisaka 97; l’americano M1903A4 Springfield e M1C Garand; in misura minore, gli italiani addestravano pochi cecchini e li fornivano con un Carcano Model 1891 con mirino.

Range

Le più lunghe uccisioni da cecchino registrate

Articolo principale: Le uccisioni da cecchino più lunghe registrate

La distanza più lunga registrata per un’uccisione da cecchino, confermata o meno, attualmente è di 2.815 m (3.079 yd) ed è stata raggiunta da un cecchino australiano sconosciuto assegnato al 2° Reggimento Commando Australiano. È stato realizzato in un impegno nel 2012 in cui il cecchino ha usato un Barrett M82A1 con camera .50 BMG.

Squadra di cecchini del Corpo dei Marines, Vietnam, 1968

Il più lungo cecchino confermato ucciso in combattimento è stato raggiunto da Craig Harrison, un caporale di cavallo (CoH) nel Blues and Royals RHG/D dell’esercito britannico. Nel novembre 2009, Harrison ha colpito due mitraglieri talebani consecutivamente a sud di Musa Qala nella provincia di Helmand in Afghanistan a una distanza di 2.475 m (2.707 yd) utilizzando un L115A3 Long Range Rifle.Il software balistico esterno QTU Lapua, utilizzando i dati continui del coefficiente di resistenza doppler (Cd) forniti da Lapua, prevede che tali colpi che viaggiano a 2.475 m (2.707 yd) avrebbero probabilmente colpito i loro obiettivi dopo quasi 6.0 secondi di tempo di volo, avendo perso il 93% della loro energia cinetica, conservando 255 m/s (840 ft/s) della loro velocità originale di 936 m/s (3.070 ft/s), ed essendo caduti di 121,39 m (4.779 in) o 2,8° dalla linea originale del foro. A causa delle distanze estreme e del tempo di viaggio, anche una leggera brezza trasversale di 2,7 m/s (6,0 mph) avrebbe deviato tali colpi di 9,2 m (360 in) fuori dal bersaglio, il che avrebbe richiesto una compensazione. Il calcolo presuppone uno scenario di fuoco piatto, utilizzando cartucce ad alta pressione .338 Lapua Magnum personalizzate dall’esercito britannico, caricate con proiettili Lapua LockBase B408 da 16,2 g (250 gr), sparate a 936 m/s (3.071 ft/s) alla velocità della canna nelle seguenti condizioni atmosferiche (medie) in loco: pressione barometrica: 1.019 hPa (30,1 inHg) a livello del mare equivalente o 899 hPa (26,5 inHg) in loco, umidità: 25,9% e temperatura: 15 °C (59 °F) nella regione per il novembre 2009, risultante in una densità dell’aria ρ = 1,0854 kg/m3 alla quota di 1.043 m (3.422 piedi) di Musa Qala.

CoH Craig Harrison, il detentore del record per l’uccisione più lunga confermata del cecchino, menziona nei rapporti che le condizioni ambientali erano perfette per il tiro a lunga distanza, nessun vento, tempo mite, visibilità chiara. Il signor Tom Irwin, un direttore di Accuracy International, il produttore britannico del fucile L115A3, ha detto: “È ancora abbastanza preciso oltre i 1.500 m (1.640 yd), ma a quella distanza la fortuna gioca un ruolo importante.”

Polizia

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Honolulu Police Department Specialized Services Division Counter-Sniper Team fa addestramento su piattaforma aerea.

I cecchini delle forze dell’ordine, comunemente chiamati cecchini della polizia, e i cecchini militari differiscono in molti modi, comprese le loro aree di operazione e tattiche. Un tiratore scelto della polizia fa parte di un’operazione di polizia e di solito prende parte a missioni relativamente brevi. Le forze di polizia in genere impiegano questi tiratori scelti in scenari con ostaggi. Questo differisce da un cecchino militare, che opera come parte di un esercito più grande, impegnato in guerra. A volte come parte di una squadra SWAT, i cecchini della polizia sono schierati a fianco dei negoziatori e di una squadra d’assalto addestrata al combattimento ravvicinato. Come poliziotti, sono addestrati a sparare solo come ultima risorsa, quando c’è una minaccia diretta alla vita; il tiratore scelto della polizia ha una regola ben nota: “Essere pronti a prendere una vita per salvare una vita”. I cecchini della polizia operano tipicamente a distanze molto più brevi dei cecchini militari, generalmente sotto i 100 metri (109 yd) e talvolta anche meno di 50 metri (55 yd). Entrambi i tipi di cecchini effettuano tiri difficili sotto pressione, e spesso eseguono uccisioni con un solo colpo.

Un cecchino del servizio segreto degli Stati Uniti sul tetto della Casa Bianca

Le unità di polizia che non sono attrezzate per operazioni tattiche possono affidarsi a una squadra SWAT specializzata, che può avere un cecchino dedicato. Alcune operazioni dei cecchini della polizia iniziano con l’assistenza militare. I cecchini della polizia posizionati in punti panoramici, come edifici alti, possono fornire sicurezza per gli eventi. In un incidente di alto profilo, Mike Plumb, un cecchino della SWAT a Columbus, Ohio, ha impedito un suicidio sparando un revolver dalla mano dell’individuo, lasciandolo illeso.

La necessità di un addestramento specializzato per i tiratori scelti della polizia è stata resa evidente nel 1972 durante il massacro di Monaco, quando la polizia tedesca non poteva schierare personale specializzato o attrezzature durante lo stallo all’aeroporto nella fase finale della crisi, e di conseguenza tutti gli ostaggi israeliani furono uccisi. La polizia tedesca aveva solo poliziotti regolari che venivano selezionati se facevano caccia per hobby. Mentre l’esercito tedesco aveva cecchini nel 1972, l’uso di cecchini dell’esercito tedesco nello scenario era impossibile a causa dell’esplicito divieto della costituzione tedesca di usare i militari nelle questioni interne. Questa situazione è stata successivamente affrontata con la fondazione dell’unità specializzata antiterrorismo della polizia GSG 9.

Addestramento

Un marine statunitense estrae un bossolo sparato e carica un nuovo colpo nel suo M40A3.

L’addestramento militare dei cecchini ha lo scopo di insegnare un alto grado di competenza nella mimetizzazione e nell’occultamento, nell’inseguimento, nell’osservazione e nella lettura delle mappe, nonché nella precisione del tiro in varie condizioni operative. I tirocinanti in genere sparano migliaia di colpi per un certo numero di settimane, mentre imparano queste abilità fondamentali.

I cecchini sono addestrati a premere il grilletto all’indietro con la palla del dito, per evitare di far sobbalzare l’arma lateralmente. La posizione più accurata è quella prona, con un sacchetto di sabbia che sostiene il calcio, e la guancia del calcio contro la guancia. Sul campo, si può invece usare un bipiede. A volte si avvolge una fionda attorno al braccio debole (o a entrambi) per ridurre il movimento del calcio. Alcune dottrine addestrano il cecchino a respirare profondamente prima di sparare, poi a tenere i polmoni vuoti mentre si allineano e sparano. Alcune vanno oltre, insegnando ai loro cecchini a sparare tra i battiti del cuore per minimizzare il movimento della canna.

Precisione

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Un cecchino, usando un MK.14 EBR usa due pali come bastoni da tiro per aiutare a mantenere la mira mentre fornisce il controllo in Iraq.

La chiave del cecchinaggio è la precisione, che si applica sia all’arma che al tiratore. L’arma deve essere in grado di piazzare costantemente i colpi entro strette tolleranze. Il cecchino a sua volta deve utilizzare l’arma per piazzare accuratamente i colpi in condizioni variabili.

Un cecchino deve avere la capacità di stimare accuratamente i vari fattori che influenzano la traiettoria di un proiettile e il punto di impatto come: la distanza dal bersaglio, la direzione del vento, la velocità del vento, l’altitudine e la quota del cecchino e del bersaglio e la temperatura ambientale. Gli errori di stima si aggravano con la distanza e possono diminuire la letalità o far mancare completamente il colpo.

I cecchini azzerano le loro armi al poligono o sul campo. Questo è il processo di regolazione del cannocchiale in modo che il punto d’impatto del proiettile sia nel punto di mira (centro del cannocchiale o mirino) per una distanza specifica. Un fucile e un cannocchiale dovrebbero mantenere lo zero il più a lungo possibile in tutte le condizioni per ridurre la necessità di ri-zero durante le missioni.

Un sacco di sabbia può servire come una piattaforma utile per sparare un fucile da cecchino, anche se qualsiasi superficie morbida come uno zaino sarà stabile un fucile e contribuire alla coerenza. In particolare, i bipodi aiutano quando si spara da una posizione prona e permettono di mantenere la posizione di tiro per un lungo periodo di tempo. Molti fucili da cecchino militari e della polizia sono dotati di un bipiede regolabile. Bipiedi improvvisati noti come bastoni da tiro possono essere costruiti con oggetti come rami d’albero o bastoni da sci.

Range e precisione variano a seconda della cartuccia e dei tipi di munizioni specifiche che vengono utilizzate. Gamme tipiche per le comuni cartucce da battaglia:

Cartuccia Gamma massima effettiva
5.56x45mm NATO (.223 Remington) 300-500 m
7.62x51mm (.308 Winchester) 800-1.000 m
7,62x54mmR 800-1.000 m
7 mm Remington Magnum 900-1.100 m
.300 Winchester Magnum 900-1.200 m
.338 Lapua Magnum 1.300-1.600 m
.50 BMG (12,7x99mm NATO) 1.500-2.000 m
12.7x108mm (russo) 1.500-2.000 m
14.5x114mm (russo) 1.900-2.300 m

U.S. Military

Due cecchini che si addestrano con .50 cal Barret & AR-50

I militari si offrono volontari per il rigoroso addestramento da cecchino e sono accettati sulla base della loro attitudine, abilità fisica, tiro, pazienza e stabilità mentale. I cecchini militari possono essere ulteriormente addestrati come controllori aerei in avanti (FAC) per dirigere attacchi aerei o osservatori in avanti (FO) per dirigere il fuoco dell’artiglieria o del mortaio.

Esercito russo

A partire dal 2011, le forze armate russe stabiliranno corsi di cecchino di nuova concezione che si svolgeranno nei centri di formazione dei distretti militari. Invece della pratica sovietica di tiratori scelti principalmente di squadra, che erano spesso designati durante l’addestramento iniziale (e di cui solo pochi diventano cecchini di per sé), i “nuovi” cecchini dell’esercito saranno addestrati intensamente per 3 mesi (per i soldati di leva) o più a lungo (per i soldati a contratto); il programma comprende la teoria e la pratica degli ingaggi contro i cecchini, la localizzazione dell’artiglieria e il coordinamento del supporto aereo. I primi istruttori sono i diplomati del centro di addestramento per cecchini di Solnechnogorsk.

Il metodo di schieramento dei cecchini, secondo il Ministero della Difesa, sarà probabilmente una compagnia di tre plotoni a livello di brigata, con uno dei plotoni che agisce indipendentemente e gli altri due che supportano i battaglioni secondo necessità.

Targeting

La distanza dal bersaglio è misurata o stimata con la massima precisione possibile e la corretta stima della distanza diventa assolutamente critica alle lunghe distanze, perché un proiettile viaggia con una traiettoria curva e il cecchino deve compensare questo fatto puntando più in alto a distanze maggiori. Se la distanza esatta non è nota, il cecchino può compensare in modo errato e la traiettoria del proiettile può essere troppo alta o bassa. Come esempio, per una tipica cartuccia militare da cecchino come la 7.62x51mm NATO (.308 Winchester) M118 Special Ball round questa differenza (o “drop”) da 700 a 800 metri (770-870 yd) è di 200 millimetri (7.9 in). Questo significa che se il cecchino ha stimato erroneamente la distanza come 700 metri quando il bersaglio era in realtà a 800 metri di distanza, il proiettile sarà 200 millimetri più basso del previsto quando raggiunge il bersaglio.

Si possono usare telemetri laser, e la stima della distanza è spesso il lavoro di entrambe le parti in una squadra. Un metodo utile per trovare la distanza senza un telemetro laser è confrontare l’altezza del bersaglio (o degli oggetti vicini) con le loro dimensioni sul cannocchiale mil dot, o prendere una distanza nota e utilizzare una sorta di misura (pali di servizio, pali di recinzione) per determinare la distanza aggiuntiva. La testa umana media è larga 150 millimetri (5.9 in), le spalle umane medie sono distanti 500 millimetri (20 in) e la distanza media dal bacino di una persona alla cima della sua testa è di 1.000 millimetri (39 in).

U.S. Air Force Airman si posiziona nella boscaglia durante uno scenario di esercitazione alla Eielson Air Force Base, Alaska.

Per determinare la distanza di un obiettivo senza un telemetro laser, il cecchino può utilizzare il reticolo mil dot su un cannocchiale per trovare con precisione la distanza. I mil dot sono usati come un regolo calcolatore per misurare l’altezza di un bersaglio, e se l’altezza è nota, anche la distanza può esserlo. L’altezza del bersaglio (in iarde) ×1000, divisa per l’altezza del bersaglio (in mils), dà la portata in iarde. Questo è solo in generale, tuttavia, poiché sia l’ingrandimento del cannocchiale (7×, 40×) che la spaziatura dei punti mil cambiano. Lo standard USMC è che 1 mil (cioè 1 milliradiante) equivale a 3,438 MOA (minuto d’arco, o, equivalentemente, minuto d’angolo), mentre lo standard dell’esercito americano è 3,6 MOA, scelto in modo da dare un diametro di 1 iarda ad una distanza di 1000 iarde (o equivalentemente, un diametro di 1 metro ad una distanza di 1 chilometro.) Molti produttori commerciali usano 3,5, dividendo la differenza, poiché è più facile da lavorare.

Spiegazione: 1 MIL = 1 milli-radiante. Cioè, 1 MIL = 1×10^-3 radianti. Ma, 10^-3 rad x (360 deg/ (2 x Pi) radianti) = 0,0573 gradi. Ora, 1 MOA = 1/60 di grado = 0,01667 gradi. Quindi, ci sono 0,0573/0,01667 = 3,43775 MOA per MIL, dove MIL è definito come un milli-radiante. D’altra parte, definendo un mil-dot alla maniera dell’esercito americano, per equipararlo a 1 yard (1 m) a 1.000 yard (1.000 m), significa che il mil-dot dell’esercito è circa 3,6 MOA.

È importante notare che il mil angolare (mil) è solo un’approssimazione di un milliradiano e le diverse organizzazioni usano diverse approssimazioni.

Alle lunghe distanze, la caduta del proiettile gioca un ruolo significativo nel puntamento. L’effetto può essere stimato da una tabella che può essere memorizzata o incollata al fucile, anche se alcuni cannocchiali sono dotati di sistemi BDC (Bullet Drop Compensator) che richiedono solo l’impostazione della distanza. Questi sono sintonizzati sia su una specifica classe di fucile che su specifiche munizioni. Ogni tipo di proiettile e carico avrà caratteristiche balistiche diverse. .308 Federal 175 grani (11,3 g) BTHP match spara a 2.600 ft/s (790 m/s). Azzerato a 100 iarde (100 m), una regolazione di 16,2 MOA dovrebbe essere fatta per colpire un bersaglio a 600 iarde (500 m). Se lo stesso proiettile fosse sparato con 168 grani (10,9 g), sarebbe necessaria una regolazione di 17,1 MOA.

Sparare in salita o in discesa confonde molti perché la gravità non agisce perpendicolarmente alla direzione in cui viaggia il proiettile. Quindi, la gravità deve essere divisa nei suoi vettori componenti. Solo la frazione di gravità uguale al coseno dell’angolo di tiro rispetto all’orizzonte influisce sul tasso di caduta del proiettile, con il resto che aggiunge o sottrae velocità trascurabile al proiettile lungo la sua traiettoria. Per trovare lo zero corretto, il cecchino moltiplica la distanza effettiva del poligono per questa frazione e mira come se il bersaglio fosse a quella distanza. Per esempio, un cecchino che osserva un bersaglio a 500 metri di distanza con un angolo di 45 gradi in discesa, moltiplica la distanza per il coseno di 45 gradi, che è 0,707. La distanza risultante sarà di 353 metri. Questo numero è uguale alla distanza orizzontale dal bersaglio. Tutti gli altri valori, come il windage, il tempo al bersaglio, la velocità di impatto e l’energia saranno calcolati sulla base della distanza effettiva di 500 metri. Recentemente, è stato sviluppato un piccolo dispositivo noto come indicatore di coseno. Questo dispositivo è fissato al corpo tubolare del mirino telescopico, e dà una lettura indicativa in forma numerica quando il fucile è puntato verso l’alto o verso il basso sul bersaglio. Questo viene tradotto in una cifra utilizzata per calcolare la distanza orizzontale dal bersaglio.

Il vento che gioca un ruolo significativo, l’effetto aumenta con la velocità del vento o la distanza del tiro. L’inclinazione delle condotte visibili vicino al terreno può essere usata per stimare i venti trasversali, e correggere il punto di mira. Tutte le regolazioni per la distanza, il vento e l’elevazione possono essere eseguite puntando fuori dal bersaglio, chiamato “holding over” o Kentucky windage. In alternativa, il cannocchiale può essere regolato in modo che il punto di mira sia cambiato per compensare questi fattori, a volte chiamato “dialing in”. Il tiratore deve ricordarsi di riportare il cannocchiale alla posizione azzerata. Regolare il cannocchiale permette tiri più accurati, perché il mirino può essere allineato con il bersaglio in modo più preciso, ma il cecchino deve sapere esattamente quali differenze i cambiamenti avranno sul punto di impatto ad ogni portata del bersaglio.

Per i bersagli in movimento, il punto di mira è davanti al bersaglio nella direzione del movimento. Conosciuto come “guida” del bersaglio, la quantità di “guida” dipende dalla velocità e dall’angolo del movimento del bersaglio, nonché dalla distanza dal bersaglio. Per questa tecnica, l’attesa è il metodo preferito. Anticipare il comportamento del bersaglio è necessario per piazzare accuratamente il colpo.

Luoghi e tecniche di nascondiglio

Un cecchino che indossa una ghillie suit per rimanere nascosto in un terreno erboso

Il termine “luogo di nascondiglio” si riferisce a una posizione coperta e nascosta dalla quale un cecchino e la sua squadra possono condurre la sorveglianza e/o sparare ai bersagli. Un buon nascondiglio nasconde e mimetizza efficacemente il cecchino, fornisce copertura dal fuoco nemico e permette un’ampia visione dell’area circostante.

Lo scopo principale delle ghillie suit e dei nascondigli è quello di spezzare il profilo di una persona con un fucile.

Molti cecchini usano ghillie suit per nascondersi e rimanere nascosti. Le ghillie suit variano a seconda del terreno in cui il cecchino vuole mimetizzarsi. Per esempio, in un terreno secco ed erboso, il cecchino indosserà tipicamente una ghillie suit coperta di erba morta.

Tattiche

Posizionamento del colpo

Il posizionamento del colpo varia considerevolmente con il tipo di cecchino in questione. I cecchini militari, che generalmente non ingaggiano bersagli a meno di 300 m (330 yd), di solito tentano colpi al corpo, mirando al petto. Questi colpi dipendono dal danneggiamento dei tessuti, dal trauma degli organi e dall’uccidere.

I cecchini della polizia che generalmente si impegnano a distanze molto più brevi possono tentare colpi più precisi a particolari parti del corpo o a particolari dispositivi: in un evento del 2007 a Marsiglia, un cecchino del GIPN ha sparato da 80 m (87 yd) alla pistola di un poliziotto che minacciava di suicidarsi, distruggendo l’arma ed evitando che il poliziotto si uccidesse.In una situazione ad alto rischio o di morte istantanea di ostaggi, i cecchini della polizia possono sparare alla testa per assicurarsi un’uccisione immediata. I cecchini mirano all'”albicocca”, o al midollo allungato, situato all’interno della testa, una parte del cervello che controlla i movimenti involontari e che si trova alla base del cranio. Alcuni ricercatori di balistica e neurologia hanno sostenuto che la recisione del midollo spinale in una zona vicina alla seconda vertebra cervicale è effettivamente raggiunta, avendo di solito lo stesso effetto di impedire l’attività motoria volontaria, ma il dibattito sulla questione rimane in gran parte accademico al momento.

Con obiettivi in movimento è necessario condurre il bersaglio per compensare il movimento durante il volo del proiettile.

Bersagli

Un cecchino dei Marines degli Stati Uniti che indossa una ghillie suit.

I cecchini possono prendere di mira personale o materiale, ma più spesso prendono di mira il personale nemico più importante come gli ufficiali o gli specialisti (ad esempio gli operatori delle comunicazioni) in modo da causare il massimo disturbo alle operazioni nemiche. Altro personale che potrebbero prendere di mira sono quelli che rappresentano una minaccia immediata per il cecchino, come i conduttori di cani, che sono spesso impiegati in una ricerca di cecchini.

Un cecchino identifica gli ufficiali dal loro aspetto e comportamento come i simboli di rango, parlando con gli operatori radio, sedendo come un passeggero in una macchina, avendo servitori militari, binocoli/custodie per mappe o parlando e spostando la posizione più spesso. Se possibile, i cecchini sparano in ordine decrescente in base al rango, o se il rango non è disponibile, sparano per interrompere le comunicazioni.

Siccome la maggior parte delle uccisioni nella guerra moderna avviene con armi a mano, la ricognizione è uno degli usi più efficaci dei cecchini. Usano il loro condizionamento aerobico, le loro abilità di infiltrazione e le loro eccellenti attrezzature e tattiche di osservazione a lunga distanza per avvicinarsi e osservare il nemico. In questo ruolo, le loro regole di ingaggio permettono loro di ingaggiare solo obiettivi di alto valore e di opportunità.

Alcuni fucili, come il Denel NTW-20 e il Vidhwansak sono progettati per un ruolo puramente anti-materiale (AM), ad esempio sparando ai dischi delle turbine degli aerei parcheggiati, ai pacchetti di guida dei missili, alle ottiche costose e ai cuscinetti, tubi o guide d’onda dei radar. Un cecchino equipaggiato con il fucile corretto può mirare a parabole radar, contenitori d’acqua, motori di veicoli e qualsiasi altro obiettivo. Altri fucili, come i fucili calibro .50 prodotti da Barrett e McMillan non sono progettati esclusivamente come fucili AM, ma sono spesso impiegati in questo modo, fornendo la portata e la potenza necessarie per le applicazioni AM in un pacchetto leggero rispetto alla maggior parte dei fucili AM tradizionali. Altri calibri, come il .408 Cheyenne Tactical e il .338 Lapua Magnum sono progettati per essere capaci di applicazioni AM limitate, ma sono idealmente adatti come proiettili antiuomo a lungo raggio.

Baiting

Baiting è l’utilizzo di oggetti lasciati cadere per potenziali obiettivi da trovare e raccogliere. Nella guerra in Iraq, raccogliere armi e munizioni poteva essere considerato una prova di insurrezione. I cecchini lasciavano cadere le armi e aspettavano che i bersagli le raccogliessero per poterli colpire. Secondo documenti giudiziari citati dal Washington Post, l’Asymmetric Warfare Group dell’esercito americano incoraggiava i cecchini a far cadere oggetti “come corde di detonazione, esplosivi plastici e munizioni” per poi uccidere gli iracheni che maneggiavano gli oggetti.

“Fare da esca è mettere un oggetto là fuori che sappiamo che useranno, con l’intenzione di distruggere il nemico… In sostanza, mettevamo un oggetto là fuori e lo guardavamo. Se qualcuno trovava l’oggetto, lo raccoglieva e tentava di andarsene con l’oggetto, ingaggiavamo l’individuo perché lo vedevo come un segno che avrebbe usato l’oggetto contro le forze americane.”

– Cap. Matthew P. Didier, il leader di un plotone di cecchini d’elite assegnato al 1° Battaglione del 501° Reggimento di Fanteria, in una dichiarazione giurata

Rilocazione

Spesso in situazioni con più obiettivi, i cecchini usano la rilocazione. Dopo aver sparato alcuni colpi da una certa posizione, i cecchini si spostano non visti in un’altra posizione prima che il nemico possa determinare dove si trova e organizzare un contrattacco. I cecchini usano spesso questa tattica a loro vantaggio, creando un’atmosfera di caos e confusione. In altre situazioni, più rare, il trasferimento viene utilizzato per eliminare il fattore vento.

Mascheramento del suono

Poiché i fucili da cecchino sono spesso estremamente potenti e di conseguenza rumorosi, è comune per i cecchini utilizzare una tecnica nota come mascheramento del suono. Se impiegata da un tiratore molto abile, questa tattica può essere utilizzata come sostituto di un soppressore di rumore. I suoni molto forti nell’ambiente, come lo scoppio dell’aria dei proiettili d’artiglieria o i colpi di tuono, possono spesso mascherare il suono del colpo. Questa tecnica è spesso usata in operazioni clandestine, tattiche di infiltrazione e guerriglia.

Guerra psicologica

Un team di reazione speciale con un sistema d’arma da cecchino M24 nel 2004.

A causa della natura di sorpresa del fuoco dei cecchini, l’alta letalità dei colpi mirati e la frustrazione per l’incapacità di localizzare e attaccare i cecchini, le tattiche dei cecchini hanno un effetto significativo sul morale. L’uso estensivo della tattica del cecchino può essere usato come strategia psicologica al fine di indurre uno stress costante nelle forze avversarie. Si può notare che per molti aspetti (minaccia costante, alta letalità “per evento”, impossibilità di contrattaccare), l’impatto psicologico imposto dai cecchini è abbastanza simile a quello delle mine antiuomo, delle trappole esplosive e degli IED.

Storicamente, i cecchini catturati vengono spesso sommariamente giustiziati. Questo è successo durante la prima e la seconda guerra mondiale. Di conseguenza, se un cecchino è in pericolo imminente di cattura, può scartare qualsiasi oggetto che potrebbe indicare il suo status di cecchino. Il rischio che i cecchini catturati vengano sommariamente giustiziati è esplicitamente menzionato nel capitolo 6 del documento dottrinale dell’US Army FM 3-060.11 intitolato ‘SNIPER AND COUNTERSNIPER TACTICS, TECHNIQUES, AND PROCEDURES’:

Storicamente, le unità che hanno subito pesanti e continue perdite dal fuoco dei cecchini urbani e sono state frustrate dalla loro incapacità di contrattaccare efficacemente spesso si sono infuriate. Tali unità possono reagire in modo eccessivo e violare le leggi della guerra terrestre riguardo al trattamento dei cecchini catturati. Questa tendenza è amplificata se l’unità è stata sottoposta all’intenso stress del combattimento urbano per un lungo periodo. È vitale che i comandanti e i leader a tutti i livelli comprendano le leggi della guerra terrestre e le pressioni psicologiche della guerra urbana. Richiede una forte leadership e una grande forza morale per impedire ai soldati di scaricare la loro rabbia e frustrazione sui cecchini catturati o sui civili sospettati di averli colpiti.

La reputazione negativa dei cecchini può essere fatta risalire alla Rivoluzione Americana, quando i “Marksmen” americani avrebbero intenzionalmente preso di mira gli ufficiali britannici, un atto considerato incivile dall’esercito britannico dell’epoca (questa reputazione sarebbe stata cementata durante la battaglia di Saratoga, quando Benedict Arnold avrebbe ordinato ai suoi marksmen di prendere di mira il generale britannico Simon Fraser, un atto che avrebbe fatto vincere la battaglia e il sostegno francese). Anche gli inglesi usavano tiratori scelti appositamente, spesso mercenari tedeschi.

Per demoralizzare le truppe nemiche, i cecchini possono seguire schemi prevedibili. Durante il movimento del 26 luglio nella rivoluzione cubana, i rivoluzionari guidati da Fidel Castro uccidevano sempre l’uomo più importante in un gruppo di soldati del presidente Batista. Rendendosi conto di questo, nessuno degli uomini di Batista camminava per primo, perché era un suicidio. Questo ha effettivamente diminuito la volontà dell’esercito di cercare le basi dei ribelli sulle montagne. Un approccio alternativo a questo processo psicologico è quello di uccidere il secondo uomo della fila, portando all’effetto psicologico che nessuno vuole seguire il “leader”.

Tattica del contro-cecchino

Articolo principale: Tattiche di contro-cecchino

La comparsa della guerra dei cecchini ha portato all’evoluzione di molte tattiche di contro-cecchino nelle moderne strategie militari. Queste mirano a ridurre il danno causato da un cecchino ad un esercito, che spesso può essere dannoso sia per le capacità di combattimento che per il morale.

Il rischio di danni ad una catena di comando può essere ridotto rimuovendo o nascondendo caratteristiche che altrimenti indicherebbero il grado di un ufficiale. Gli eserciti moderni tendono ad evitare di salutare gli ufficiali sul campo, ed eliminare le insegne di grado sulle uniformi da battaglia (BDU). Gli ufficiali possono cercare la massima copertura prima di rivelarsi come buoni candidati per l’eliminazione attraverso azioni come la lettura di mappe o l’uso di radio.

I cecchini amici possono essere usati per cacciare il cecchino nemico. Oltre all’osservazione diretta, le forze in difesa possono usare altre tecniche. Queste includono il calcolo della traiettoria di un proiettile tramite triangolazione. Tradizionalmente, la triangolazione della posizione di un cecchino veniva fatta manualmente, anche se la tecnologia basata sul radar è diventata recentemente disponibile. Una volta localizzato, i difensori possono tentare di avvicinarsi al cecchino da una copertura e sopraffarlo. L’esercito degli Stati Uniti sta finanziando un progetto noto come RedOwl (Robot Enhanced Detection Outpost With Lasers), che utilizza sensori laser e acustici per determinare l’esatta direzione da cui è stato sparato un colpo da cecchino.

Più colpi sparati da un cecchino, maggiore è il numero di possibilità che un obiettivo ha di localizzarlo. Così, i tentativi di attirare il fuoco sono spesso fatti, a volte offrendo un casco leggermente fuori dall’occultamento, una tattica impiegata con successo nella guerra d’inverno dai finlandesi conosciuti come “Kylmä-Kalle” (Cold Charlie). Usavano un manichino da negozio o un’altra bambola vestita come un bersaglio allettante, come un ufficiale. La bambola veniva poi presentata come se fosse un vero uomo che si copriva male. Di solito, i cecchini sovietici non erano in grado di resistere alla tentazione di un’uccisione apparentemente facile. Una volta determinato l’angolo da cui proveniva il proiettile, una pistola di grosso calibro, come un fucile anticarro Lahti L-39 “Norsupyssy” (“Elephant rifle”) veniva sparato contro il cecchino per ucciderlo.

Altre tattiche includono l’indirizzare il fuoco dell’artiglieria o del mortaio sulle posizioni sospette del cecchino, l’uso di cortine fumogene, il posizionamento di munizioni azionate da fili d’inciampo, mine o altre trappole esplosive vicino alle posizioni sospette del cecchino. Anche fili finti possono essere posizionati per ostacolare i movimenti dei cecchini. Se le mine antiuomo non sono disponibili, è possibile improvvisare trappole esplosive collegando i fili d’inciampo a bombe a mano, granate fumogene o razzi. Anche se queste non possono uccidere il cecchino, riveleranno la posizione del cecchino (o dei cecchini). Le trappole esplosive possono essere posizionate vicino ai probabili nascondigli dei cecchini o lungo i probabili percorsi da e verso le posizioni. La conoscenza del cecchino sul campo aiuterà in questo compito.

Una vecchia tattica di contro-cecchino è quella di legare degli stracci sui cespugli o oggetti simili nei nascondigli dei cecchini sospetti. Questi stracci fluttuano nella brezza creando movimenti casuali nell’angolo dell’occhio del cecchino, che spesso lo distrae. La più grande virtù di questa tattica è la sua semplicità e facilità di attuazione; tuttavia, è improbabile che impedisca a un cecchino esperto di selezionare i bersagli, e può infatti fornire un cecchino con informazioni aggiuntive sul vento vicino al bersaglio.

L’uso di unità canine ha avuto molto successo, soprattutto durante la guerra del Vietnam. Un cane addestrato può facilmente determinare la direzione dal suono del proiettile, e si sdraierà con la testa rivolta verso l’origine dello sparo.

Guerra irregolare e asimmetrica

Articolo principale: Guerra asimmetrica

Un cecchino georgiano nel conflitto georgiano-osseto (2004)

L’uso del cecchinaggio (nel senso di sparare a distanza relativamente lunga da una posizione nascosta) per uccidere è venuto alla pubblica attenzione in una serie di sensazionali casi criminali americani.Stati Uniti, tra cui l’incidente del cecchino di Austin del 1966, l’assassinio di John F. Kennedy, e gli attacchi dei cecchini della Beltway della fine del 2002. Tuttavia, questi incidenti di solito non coinvolgono la portata o l’abilità dei cecchini militari; in tutti e tre i casi gli autori avevano un addestramento militare americano, ma in altre specialità. I notiziari usano spesso (in modo impreciso) il termine cecchino per descrivere chiunque spari con un fucile contro un’altra persona.

Il cecchinaggio è stato usato in situazioni di guerra asimmetrica, per esempio nei Troubles dell’Irlanda del Nord, dove nel 1972, l’anno più sanguinoso del conflitto, la maggior parte dei soldati uccisi furono colpiti da fucilieri nascosti dell’IRA. Ci sono stati alcuni casi nei primi anni ’90 di soldati britannici e personale della RUC colpiti con fucili Barrett calibro 50 da squadre di cecchini note collettivamente come South Armagh sniper.

Il cecchino è particolarmente adatto ad ambienti di combattimento dove una parte è in svantaggio. Un’attenta strategia di cecchinaggio può utilizzare pochi individui e risorse per ostacolare il movimento o altri progressi di una forza molto meglio attrezzata o più grande. A causa di questa differenza percepita nelle dimensioni della forza, gli attacchi di cecchini possono essere visti come l’atto di poche persone per terrorizzare (guadagnandosi il soprannome di “terroristi”) una forza molto più grande e regolare – indipendentemente dalle dimensioni della forza a cui i cecchini sono collegati. Queste percezioni derivano dal precetto che il cecchinaggio, anche se efficace in casi specifici, è molto più efficace come attacco psicologico su larga scala o come moltiplicatore di forza.

I cecchini hanno meno probabilità di essere trattati con pietà se catturati dal nemico. La ragione di ciò è che i soldati ordinari si sparano l’un l’altro alla “pari opportunità”, mentre i cecchini si prendono il loro tempo per rintracciare e uccidere singoli obiettivi in modo metodico con un rischio relativamente basso di ritorsione.

Guerra in Iraq

Articolo principale: Guerra in Iraq

Nel 2003, la coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti, composta principalmente da truppe statunitensi e britanniche, occupò l’Iraq e tentò di stabilire un nuovo governo nel paese. Tuttavia, poco dopo l’invasione iniziale, la violenza contro le forze della coalizione e tra vari gruppi settari ha portato alla guerra asimmetrica con l’insurrezione irachena e alla guerra civile tra molti iracheni sunniti e sciiti.

Squadra di cecchini del Bundeswehr in posizione, provincia di Kunduz, Afghanistan

Fino al novembre 2005, quando il Pentagono ha riportato l’ultima vittima di un cecchino, l’esercito ha attribuito 28 delle 2.100 morti statunitensi ai cecchini nemici. Più recentemente, dal 2006, cecchini insorti come “Juba” hanno causato problemi alle truppe americane. È stato affermato che Juba ha sparato fino a 37 soldati americani in Iraq a partire dall’ottobre 2006.

Nel 2006, il materiale di addestramento ottenuto dall’intelligence degli Stati Uniti ha mostrato che i cecchini che combattevano in Iraq venivano esortati a individuare e attaccare ingegneri, medici e cappellani sulla teoria che quelle perdite avrebbero demoralizzato intere unità nemiche. Tra i materiali di addestramento, c’era un manuale di addestramento dei cecchini degli insorti che è stato pubblicato su Internet. Tra i suoi consigli per sparare alle truppe statunitensi, si legge: “L’uccisione di medici e cappellani è suggerita come mezzo di guerra psicologica”.

Afghanistan

Alcune squadre di cecchini in Afghanistan hanno ucciso un gran numero di talebani in periodi di tempo piuttosto brevi. Per esempio, mentre si trovavano nella provincia di Helmand, due cecchini britannici (parte del Welsh Guards Battle group) hanno ucciso un totale di 75 talebani in soli 40 giorni durante l’estate del 2009. In una sessione di servizio, durata solo due ore, hanno sparato e ucciso otto talebani. In un’altra occasione, la stessa squadra ha messo a segno un “Quigley” (cioè l’uccisione di due talebani con un solo proiettile) a una distanza di 196 metri.

I cecchini talebani hanno essi stessi causato problemi alle forze della coalizione. Per esempio, in un periodo di quattro mesi all’inizio del 2011, due cecchini talebani hanno sparato a due soldati britannici e ne hanno feriti altri sei in un avamposto a Qadrat, nella provincia di Helmand. In un incidente insolito, un combattente senza nome di 55 anni ex-Mujahideen con una moto e un vecchio fucile Enfield di fabbricazione britannica ha ucciso due soldati britannici con un solo colpo, colpendo il primo alla testa e il secondo al collo.

Primavera araba

L’attività dei cecchini è stata segnalata durante i disordini civili della Primavera araba in Libia nel 2011, sia da parte dei sostenitori antigovernativi che dei filogovernativi, e in Siria almeno dalle forze filogovernative.

Notevoli cecchini militari

Sergente H.A. Marshall di The Calgary Highlanders. I cecchini canadesi nella seconda guerra mondiale erano esploratori addestrati. L’equipaggiamento specializzato include il fucile Lee Enfield No. 4 Mk I(T) e la combinazione di mirino e un camice Denison mimetizzato. PAC Photo, di Ken Bell (settembre 1944).

Anche prima che le armi da fuoco fossero disponibili, i soldati come gli arcieri erano appositamente addestrati come tiratori d’elite.

Pre-20° secolo

  • Uno dei più importanti signori della guerra del Giappone, Takeda Shingen, fu probabilmente ferito a morte da un cecchino.
  • Lord Brooke, che rappresentava i parlamentari nella guerra civile inglese, fu la prima vittima britannica registrata di un cecchino, ucciso da un soldato realista nascosto in un campanile a Lichfield.
  • Timothy Murphy (guerra rivoluzionaria americana) – uccise il generale britannico Simon Fraser durante la cruciale battaglia di Saratoga, ostacolando l’avanzata inglese e facendogli perdere la battaglia.
  • Patrick Ferguson (guerra di rivoluzione americana) – sviluppatore del primo fucile militare a retrocarica al mondo (che fece avanzare le tattiche di cecchinaggio e tiro al bersaglio), combatté con il suo corpo di fucilieri (reclutati dal 6° e 14° piede) nella battaglia di Brandywine, dove potrebbe aver rinunciato alla possibilità di sparare a George Washington.
  • Guerre napoleoniche – L’uso di tiratori scelti della marina nelle cime degli alberi era di uso comune nelle marine del periodo, e la morte dell’ammiraglio Nelson a Trafalgar è attribuita alle azioni dei tiratori scelti francesi. L’esercito britannico sviluppò il concetto di fuoco diretto (al contrario di massicce raffiche non mirate) e formò reggimenti di fucilieri, in particolare il 95° e il 60° che indossavano giacche verdi invece delle solite giubbe rosse. Combattendo come schermagliatori, di solito in coppia e con la fiducia di scegliere i propri obiettivi, hanno portato scompiglio tra i francesi durante la guerra peninsulare contro le forze di Napoleone.
  • Fuciliere britannico Thomas Plunkett (guerra peninsulare) – sparò al generale francese Colbert e a uno dei suoi aiutanti a una distanza compresa tra 200 metri (219 yd) e 600 metri (656 yd) usando un fucile Baker.
  • Colonnello Hiram Berdan (Guerra Civile Americana) – comandò il 1° e 2° tiratore scelto degli Stati Uniti, che erano tiratori dell’Unione addestrati ed equipaggiati con il fucile Sharps calibro .52. È stato affermato che le unità di Berdan hanno ucciso più nemici di qualsiasi altra nell’esercito dell’Unione.
  • Jack Hinson (Guerra Civile Americana) registrò 36 “uccisioni” con il suo fucile lungo Kentucky calibro 50 personalizzato con mirino di ferro.
  • Sgt. Ben Powell (Guerra Civile Americana) – cecchino del Maggiore Generale John Sedgwick durante la battaglia di Spotsylvania Court House con un fucile da tiro Whitworth inglese alla distanza allora incredibile di 730 metri (798 yd). Questo causò ritardi amministrativi nell’attacco dell’Unione e portò alla vittoria confederata. Sedgwick ignorò il consiglio di mettersi al riparo e le sue ultime parole, secondo la leggenda metropolitana, furono: “Non potrebbero colpire un elefante a questa distanza”. In realtà, gli spararono pochi minuti dopo.
  • Maggiore Frederick Russell Burnham – assassinò Mlimo, il leader religioso Ndebele, nella sua caverna a Matobo Hills, Rhodesia, ponendo effettivamente fine alla Seconda Guerra Matabele (1896). Burnham iniziò come cowboy e cacciatore di indiani nel vecchio West americano, ma lasciò gli Stati Uniti per fare lo scout in Africa e arrivò a comandare gli scout dell’esercito britannico nella seconda guerra boera. Per la sua capacità di seguire le tracce, anche di notte, gli africani lo soprannominarono “Colui che vede nel buio”, ma nella stampa divenne più conosciuto come lo scout americano d’Inghilterra.

XX secolo

  • Billy Sing (prima guerra mondiale) – cecchino australiano con almeno 150 uccisioni confermate durante la campagna di Gallipoli; potrebbe aver avuto quasi 300 uccisioni in totale a Gallipoli, e ha continuato a combattere sul fronte occidentale.
  • Francis Pegahmagabow (prima guerra mondiale) – cecchino nativo canadese accreditato di 378 uccisioni e un numero sconosciuto di uccisioni non confermate. Si prese il merito delle uccisioni solo quando furono verificate da un ufficiale.
  • Il caporale finlandese Simo Häyhä, detto “Morte Bianca”, era un cecchino durante la guerra d’inverno ed è considerato da molti come il cecchino più efficace nella storia della guerra, essendo accreditato di aver ucciso fino a 705 (505 uccisioni da cecchino, almeno 200 uccisioni con mitragliatrice) soldati sovietici compiute in meno di 100 giorni. Häyhä usava un M/28 della Guardia Bianca “Pystykorva” o “Spitz”, variante del fucile Mosin-Nagant russo, e mirini di ferro.
  • Tenente Lyudmila Pavlichenko (Seconda Guerra Mondiale) – cecchino sovietico donna con 309 uccisioni confermate, che la rende il cecchino donna di maggior successo nella storia.
  • Tenente Vassili Zaitsev (Seconda guerra mondiale) – accreditato di aver ucciso circa 200 soldati tedeschi durante la battaglia di Stalingrado, è ritratto nel film Nemico alle porte e nel libro La guerra dei ratti; entrambi però sono racconti romanzati.
  • Mihail Ilyich Surkov è stato detto di aver ucciso 702 truppe nemiche.
  • Semen Nomokonov ha ucciso 367 persone, tra cui un generale.
  • Gefreiter (soldato semplice) Matthäus Hetzenauer (Seconda Guerra Mondiale) – cecchino austriaco che fu accreditato di 345 uccisioni confermate sul fronte orientale, il maggior successo nella Wehrmacht. Ufficiosamente, uccise circa 500 soldati russi (ci sono alcune uccisioni non verificate dagli ufficiali).
  • Obergefreiter (soldato di prima classe) Josef ‘Sepp’ Allerberger (seconda guerra mondiale) – cecchino austriaco accreditato di 257 uccisioni confermate sul fronte orientale. (la stessa situazione di Hetzenauer – ufficiali tedeschi raramente hanno confermato le uccisioni).
  • Helmuth Wirnsberger – cecchino tedesco, che ha servito in 3. Gebirgsjaegerdivision durante la seconda guerra mondiale e accreditato 64 uccisioni confermate. Non ufficialmente, ha ucciso più di 200 russi.
  • Il sergente cinese Tung Chih Yeh ha affermato di aver sparato e ucciso oltre 100 soldati dell’esercito imperiale giapponese (IJA) utilizzando un fucile Chiang Kai-Shek con e senza mirino nella zona dello Yangtze durante la seconda guerra sino-giapponese.
  • Zhang Taofang (cinese: 张桃芳; cinese tradizionale: 張桃芳; Wade-Giles: Zhang Tao-fang) è stato un soldato cinese durante la guerra di Corea. È accreditato di 214 uccisioni confermate in 32 giorni senza usare un cannocchiale da cecchino, ma questo è un accredito improbabile.
  • Clive Hulme è stato un neozelandese insignito della Victoria Cross, il più alto e prestigioso riconoscimento per il coraggio di fronte al nemico che può essere assegnato alle forze britanniche e del Commonwealth. Gli si attribuisce il merito di aver inseguito e ucciso 33 cecchini tedeschi nella battaglia di Creta.
  • Ian Robertson servì come cecchino con il 3RAR australiano dopo la seconda guerra mondiale. Divenne uno dei cecchini più efficaci durante la guerra di Corea, dove in un caso ne uccise 30 in una sola mattina.
  • Sergente d’artiglieria Carlos Hathcock (guerra del Vietnam) – ha raggiunto 93 uccisioni confermate ma si ritiene che abbia oltre 200 uccisioni non confermate. Con una mitragliatrice pesante M2 Browning a cannocchiale calibro 50, stabilì un record mondiale per la più lunga uccisione da cecchino registrata a 2.286 m (2.500 yd) che rimase in piedi per 35 anni fino al 2002.
  • Chuck Mawhinney (guerra del Vietnam) – 103 uccisioni confermate e 216 probabili.
  • Adelbert F. Waldron (guerra del Vietnam) – ottenne 109 uccisioni confermate.
  • Master Sgt. Gary Gordon e Sgt. First Class Randy Shughart (Somalia: Operazione Gothic Serpent) – erano cecchini della Delta Force che furono premiati con la medaglia d’onore per il loro fatale tentativo di proteggere l’equipaggio ferito di un elicottero abbattuto durante la battaglia di Mogadiscio. Questa azione fu in seguito drammatizzata nel film Black Hawk Down.
  • South Armagh Sniper (1990-1997) uccise 9 soldati britannici.

21° secolo

  • Il CoH dell’esercito britannico Craig Harrison della Household Cavalry ha impegnato con successo due mitraglieri talebani a sud di Musa Qala nella provincia di Helmand in Afghanistan nel novembre 2009 a una distanza di 2.475 m (2.707 yd), utilizzando un fucile L115A3 Long Range Rifle con camera in .338 Lapua Magnum. Queste sono le uccisioni da cecchino più lunghe registrate e confermate nella storia.
  • Il caporale canadese Rob Furlong, già del PPCLI (Operazione Anaconda, Afghanistan) – ha raggiunto un’uccisione da cecchino registrata e confermata a 2.430 m (2.657 yd) nel 2002 usando un fucile McMillan TAC-50 calibro .50 (12,7 mm).
  • Canadese Master Corporal Arron Perry, già del PPCLI (Operazione Anaconda, Afghanistan) – ha detenuto per breve tempo il record per la più lunga uccisione da cecchino registrata e confermata a 2.310 m (2.526 yd) nel 2002 dopo aver eclissato il precedente record del sergente d’artiglieria degli US Marine Carlos Hathcock stabilito nel 1967. Perry ha usato un fucile McMillan TAC-50 calibro 50 (12,7 mm).
  • Il caporale maggiore canadese Graham Ragsdale usando un .308 ha registrato 20 uccisioni confermate in dieci giorni durante l’operazione Anaconda.
  • Il capo della marina americana Chris Kyle del SEAL Team Three ha avuto 255 uccisioni, 160 delle quali sono ufficialmente confermate dal Pentagono, durante quattro dispiegamenti in Iraq tra il 2003 e il 2009. Kyle detiene il titolo di tiratore più letale della storia militare statunitense. Solo durante la seconda battaglia di Fallujah, quando i marines statunitensi combatterono battaglie di corsa nelle strade con diverse migliaia di insorti, uccise 40 persone. Per il suo record mortale come tiratore durante il suo dispiegamento a Ramadi, gli insorti lo chiamarono ‘Al-Shaitan Ramad’ – il diavolo di Rahmadi – e misero una taglia di 20.000 dollari sulla sua testa. Il suo colpo più leggendario avvenne fuori Sadr City nel 2008, quando sparò ad un insorto con un lanciarazzi vicino ad un convoglio dell’esercito con il suo fucile .338 Lapua Magnum a 1.920 m (2.100 yd). Kyle è stato congedato con onore nel 2009, quando il 2 febbraio 2013, è stato ucciso in un poligono di tiro insieme ad un’altra vittima in Texas da un veterano dei Marines che soffriva di PTSD.
  • Il caporale dell’esercito britannico Christopher Reynolds del 3° battaglione del Royal Regiment of Scotland, il Black Watch, ha sparato e ucciso un comandante talebano ad una distanza di 1.853 m (2.026 yd) usando un fucile .338 Lapua Magnum (8,6 mm) L115A3.
  • Sergente maggiore del Corpo dei Marines degli Stati Uniti Steve Reichert – Uccise un ribelle iracheno e forse ne ferì altri due nascosti dietro un muro di mattoni con un colpo da 1 miglio a Lutayfiyah, Iraq il 9 aprile 2004. Reichert stava usando un fucile Barrett M82A3 .50BMG caricato con proiettili multiuso Raufoss Mk 211. Durante lo stesso ingaggio Reichert eliminò un mitragliere iracheno che bloccava una squadra di Marines da una distanza di 1.614 m (1.765 yd).
  • Sergente d’artiglieria del Corpo dei Marines degli Stati Uniti Bryan Falldorf – Uccise 2 cecchini insorti da un elicottero CH-53 ad una distanza di 1.086 e 1.240 metri con un fucile Barrett M82A1 .50 bmg, Afghanistan, 10 novembre 2005.
  • Sergente maggiore dell’Esercito Jim Gillilil. Sergente maggiore dell’esercito Jim Gilliland – In precedenza deteneva il record per la più lunga uccisione confermata registrata con un fucile 7,62×51mm NATO a 1.250 m (1.367 yd) con un M24, mentre ingaggiava un cecchino iracheno insorto a Ramadi, Iraq il 27 settembre 2005.
  • Sergente maggiore dell’esercito americano Timothy L. Kellner – considerato uno dei migliori cecchini ancora attivi nell’esercito americano con 78 uccisioni confermate durante l’operazione Iraqi Freedom e 3 ad Haiti.
  • Cecchino dell’esercito dello Sri Lanka, Caporale I.R. Premasiri alias ‘Nero’, del 5° Battaglione del Reggimento Gajaba ha 180 uccisioni confermate di terroristi L.T.T.E.
  • Il ribelle iracheno Juba, un cecchino che appare in diversi video di propaganda. Juba ha presumibilmente sparato a 37 soldati americani, anche se non si sa se Juba sia un individuo reale. Potrebbe essere un composto costruito di un certo numero di cecchini insorti.
  • Il caporale Ben Roberts-Smith VC MG dello Special Air Service Regiment australiano è stato insignito della Medaglia al Valore per le sue azioni nel 2006 durante l’operazione Perth nella Valle Chora della provincia di Oruzgan, in Afghanistan. In quell’azione, il cecchino di pattuglia Roberts-Smith ha impedito che una pattuglia in inferiorità numerica fosse sopraffatta dalla milizia anti coalizione con il fuoco del cecchino. Successivamente, all’inizio del 2011, è diventato il secondo australiano ad essere insignito della Victoria Cross nell’operazione Slipper in Afghanistan. Come parte dell’offensiva di Shah Wali Kot nel giugno 2010; dopo aver fornito un cecchino che sorvegliava le forze di terra da un elicottero con un fucile M14 EBR, è stato assalito dall’aria in uno scontro a fuoco e successivamente ha eliminato posizioni di mitragliatrici.
  • Sergente maggiore dell’esercito statunitense Justin Morales – Come parte del CIST (Counter Insurgent Sniper Team) dell’esercito statunitense in Iraq, ha registrato 27 uccisioni confermate con un fucile M24 7,62×51mm NATO. Dal 2005 al 2006, Morales e la sua squadra a Balad, in Iraq, avevano il compito di cercare gli insorti che piazzavano IED lungo le principali vie di approvvigionamento e le vie di approvvigionamento alternative.
  • U.S. Army SPC Christopher Dale Abbott- Come parte di una squadra U.S. Army Counter IED (CIEDT) in Iraq nel 2007-2008, ha registrato 22 uccisioni confermate con un fucile M24 7.62×51mm NATO per un periodo di soli 7 mesi prima di essere ferito e inviato fuori dal teatro. Essendo un ufficiale di polizia militare assegnato ad assistere la 25a divisione di fanteria dalle Hawaii, lui e la sua squadra avevano il compito di cercare gli insorti che collocavano IED (Improvised Explosive Devices) lungo le vie di rifornimento frequentemente utilizzate.

Vedi anche

  • AmericanSnipers.org
  • Jäger (militare)
  • Lista dei fucili di precisione
  • Operazione Foxley – piano per uccidere Adolf Hitler usando un cecchino
  • Sniper Alley
  • Cecchini dell’Unione Sovietica
  • Forze speciali

Bibliografia

Note

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  102. Nicholson, Brendan (24 gennaio 2011). “Compagni di battaglia degni di VC”. theaustralian.com.au. The Australian. http://www.theaustralian.com.au/news/features/battlefield-mateship-worthy-of-vc/story-e6frg6z6-1225993252369. Recuperato l’11 febbraio 2012. “Roberts-Smith e altri tre soldati, tutti colpi di crack addestrati come cecchini, erano a bordo di un altro elicottero che copriva lo sbarco dall’alto. “Stavamo girando intorno alla forza d’assalto cercando di fornire loro il fuoco dei cecchini per coprirli, impegnando le mitragliatrici”, dice.
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