Côte d’Azur, (francese: “Costa Azzurra”), regione culturale della Francia sud-orientale che comprende la Costa Azzurra (vedi Riviera) tra Mentone e Cannes nel dipartimento delle Alpi Marittime e si estende nel dipartimento del Var meridionale. La popolazione è prevalentemente urbana. Le città interne tradizionali delle Alpi Marittime includono Gourdon, Èze, Utelle e Peille; molte di queste città sono arroccate sulle scogliere. Le loro strade sono strette e pavimentate con pietre o ciottoli; le case sono costruite in pietra e coperte con tegole arrotondate. Le porte delle case più grandi hanno elaborati battenti in bronzo e cerniere in ferro battuto. Il mas è la cascina tradizionale delle pianure e ospita alloggi e capannoni sotto un unico tetto; le finestre sono strette per ammettere poco calore estivo. Le cascine della pianura tendono ad essere disperse. I pensionati sono emigrati sulla costa delle Alpi Marittime, con il risultato che la popolazione del dipartimento sta invecchiando. I rimpatriati dalle ex colonie francesi sono concentrati intorno a Nizza. Il turismo è l’attività dominante, e l’immagine di “sunbelt” che accorda a questa fascia costiera è diventata un potente fattore di attrazione delle grandi imprese tecnologiche nella zona.
Il cattolicesimo romano predomina. Signes, nel Var, commemora Sant’Eligio durante la quarta settimana di giugno, e i marinai di Antibes onorano San Pietro alla fine di giugno. Mentone ospita una festa dei limoni a febbraio; i carri sono decorati con limoni e arance.
La cucina della regione si basa molto sull’aglio e sull’olio d’oliva. La maionese è fatta con olio d’oliva e condita con aglio. La pissaladiera viene da Nizza; si tratta di uno sformato di cipolle condito con acciughe e olive nere. La ratatouia (ratatouille), uno stufato di verdure con pomodori, melanzane e peperoni verdi, viene anche da Nizza.