Conservazione
I granchi blu non sono minacciati o in pericolo. Tuttavia, la perdita di habitat e il carico di nutrienti sono alcuni dei problemi più grandi affrontati da questa specie. Inoltre, rapporti recenti hanno mostrato che i granchi blu sono proiettati ad essere impattati negativamente dal cambiamento climatico in un modo che può anche devastare gli ecosistemi sensibili che il granchio blu chiama casa.
L’inquinamento da carbone, petrolio e gas sta causando il cambiamento climatico che sta minacciando i pesci e la fauna in tutto il mondo. Se non facciamo presto dei cambiamenti, la terra continuerà ad avere temperature più calde in tutte le stagioni; un aumento della frequenza, della durata e dell’intensità degli uragani e di altri eventi meteorologici gravi; così come un aumento del livello del mare fino a due piedi o più.
Una baia minacciata
La baia di Chesapeake è il più grande estuario della nostra nazione e sostiene più di 3.600 specie di piante e animali. Tuttavia, se il cambiamento climatico globale continua imperterrito, il previsto aumento del livello del mare e delle temperature dell’acqua e dell’aria rimodellerà significativamente il paesaggio costiero della regione, minacciando la pesca ricreativa e commerciale, compresi i granchi della regione. Secondo il National Oceanic and Atmospheric Administration’s Chesapeake Bay Office, il litorale della baia viene colpito a un ritmo più veloce della media globale perché la terra nella regione si sta già naturalmente abbassando.
Le temperature nella baia sono già aumentate di quasi 2 gradi Fahrenheit dal 1960 e si prevede che continueranno ad aumentare di altri 3-10 gradi entro il 2100 – un cambiamento immenso che avrà un effetto drammatico sull’estuario e le specie che supporta. Si prevede che il riscaldamento delle temperature nella Baia di Chesapeake avrà anche un grande impatto sull’eelgrass, un’erba marina che fornisce un habitat essenziale per i giovani granchi blu. Questo impatto è stato visto nel 2005, quando le alte temperature di Chesapeake hanno causato una massiccia moria dell’erba marina.
I granchi blu nel Golfo
A parte la loro importanza ecologica, i granchi blu sono una delle attività di pesca economicamente più importanti del Golfo. La Louisiana da sola sbarca circa il 26% del totale dei granchi blu della nazione, un valore di più di 135 milioni di dollari ai prezzi di mercato di oggi. Un declino dei granchi blu potrebbe avere implicazioni economiche più grandi per la pesca ricreativa e il turismo sulla Costa del Golfo.
Utilizzare i soldi delle multe della fuoriuscita di petrolio della BP per fermare la perdita delle zone umide costiere e proteggere gli habitat per i granchi blu avrà un impatto positivo sull’intera rete alimentare del Golfo del Messico e anche sull’economia della Costa del Golfo.
Il predatore incontra la preda
L’aumento dell’inquinamento da carbonio dovrebbe indurre i granchi blu a far crescere gusci anormalmente grandi, trasformando questa specie in predatori più grandi e aggressivi che potrebbero alterare significativamente il fragile ecosistema di Chesapeake. Le loro prede principali, come le ostriche, dovrebbero soffrire di gusci più deboli e più lenti a crescere a causa delle condizioni acide dell’acqua causate dall’assorbimento di più anidride carbonica da parte dell’oceano. I granchi blu, più grandi e affamati, avranno la capacità di mangiare molte più ostriche, mandando potenzialmente in tilt l’intera catena alimentare. Questo cambiamento nell’equilibrio predatore-preda danneggerebbe gli sforzi per ricostruire gli stock di entrambe le specie.
Impatti sull’economia
Anche se ci si aspetta che il cambiamento climatico porti a gusci di granchio blu anormalmente grandi, questo non significa che la raccolta del granchio andrà bene o che gli amanti del granchio ne beneficeranno. Questo perché gli studi hanno dimostrato che le stesse condizioni che portano ad una maggiore crescita dei gusci dei granchi hanno anche portato alla produzione di meno carne sotto quei gusci. Dato che i granchi che assorbono carbonio mettono più energia nella costruzione di gusci più grandi, meno energia va in altri processi vitali critici come la crescita dei tessuti e la riproduzione.