Poiché noi tutti siamo venuti in queste parti dell’America con un solo ed unico fine e scopo, cioè far progredire il Regno di nostro Signore Gesù Cristo e godere delle libertà del Vangelo in purezza e pace; e che nel nostro insediamento (per una saggia provvidenza di Dio) siamo più dispersi sulle coste del mare e sui fiumi di quanto non fosse stato inizialmente previsto, cosicché non possiamo, secondo il nostro desiderio, comunicare in un unico governo e giurisdizione; e che viviamo circondati da gente di diverse nazioni e di lingue sconosciute che in futuro potrebbero rivelarsi dannose per noi o per la nostra posterità. E poiché gli indigeni hanno commesso in passato varie insolenze e oltraggi contro diverse piantagioni degli inglesi e si sono recentemente uniti contro di noi; e poiché, a causa di quelle tristi distrazioni in Inghilterra di cui hanno sentito parlare e che conoscono, sono ostacolati da quell’umile modo di chiedere consiglio o di raccogliere quei comodi frutti di protezione, che in altri momenti potremmo ben aspettarci. Perciò riteniamo sia nostro preciso dovere, senza indugio, stringere tra noi un’attuale associazione, per aiutarci e rafforzarci reciprocamente in tutte le nostre future preoccupazioni: che, come nella nazione e nella religione, così in altri aspetti, siamo e restiamo uniti secondo il tenore e il vero significato dei seguenti articoli: Perciò è pienamente concordato e concluso da e tra le parti o Giurisdizioni sopra menzionate, ed esse congiuntamente e disgiuntamente concordano e concludono di essere tutte e d’ora in poi chiamate con il nome di Colonie Unite della Nuova Inghilterra.
2. Le suddette Colonie Unite, per se stesse e per le loro posterità, stipulano congiuntamente e disgiuntamente una solida e perpetua lega di amicizia e di amicizia per l’offesa e la difesa, per il mutuo consiglio e il soccorso in tutte le giuste occasioni, sia per preservare e propagare la verità e le libertà del Vangelo, sia per la loro stessa sicurezza e benessere.
3. È stato inoltre convenuto che le piantagioni che attualmente sono o saranno in futuro insediate entro i limiti del Massachusetts saranno per sempre sotto il Massachusetts e avranno una giurisdizione particolare tra di loro in tutti i casi come un corpo intero, e che Plymouth, Connecticut e New Haven avranno ciascuna una giurisdizione e un governo particolari entro i loro limiti; e in riferimento alle piantagioni che sono già insediate, o che saranno in futuro erette, o che si insedieranno rispettivamente entro i loro limiti; a condizione che nessun’altra giurisdizione venga in futuro presa come capo distinto o membro di questa Confederazione, né alcuna altra piantagione o giurisdizione attualmente esistente, e non già unita o sotto la giurisdizione di uno di questi Confederati, venga ricevuta da uno di essi; né due dei Confederati si uniscano in una giurisdizione senza il consenso degli altri, consenso da interpretarsi come espresso nel sesto articolo che segue.
4. I Confederati convengono che l’onere di tutte le guerre giuste, sia offensive che difensive, su qualsiasi parte o membro di questa Confederazione ricada, sia in uomini che in provviste e tutti gli altri esborsi saranno sostenuti da tutte le parti di questa Confederazione in proporzioni diverse a seconda della loro diversa capacità nel modo seguente, vale a dire che i commissari di ciascuna giurisdizione, di volta in volta, quando se ne presenti l’occasione, presentino un resoconto veritiero e il numero di tutti i loro maschi in ogni piantagione, o comunque appartenenti a o sotto le loro diverse giurisdizioni, di qualsiasi qualità o condizione essi siano, dai sedici anni ai sessanta, che vi abitino. E che, in base al diverso numero di persone che di volta in volta si troverà in ciascuna giurisdizione, in base a un conto veritiero e corretto, il servizio degli uomini e tutti gli oneri di guerra siano a carico del sondaggio; ogni giurisdizione o piantagione è lasciata al proprio giusto corso e all’abitudine di classificare se stessa e le persone secondo i loro diversi possedimenti, nel rispetto delle loro qualità ed esenzioni tra di loro, sebbene la Confederazione non prenda atto di alcun privilegio del genere: e che, secondo il loro diverso incarico in ogni giurisdizione e piantagione, l’intero vantaggio della guerra (se a Dio piacerà benedire i loro sforzi) sia in terre, beni o persone, sarà proporzionalmente diviso tra i suddetti Confederati.
5. Si è inoltre convenuto che se una qualsiasi di queste Giurisdizioni o qualsiasi Piantagione sotto o in combinazione con esse, fosse invasa da qualsiasi nemico, su avviso e richiesta di tre magistrati di quella Giurisdizione così invasa, il resto dei Confederati, senza ulteriori riunioni o spiegazioni, invierà immediatamente aiuto al Confederato in pericolo, ma in proporzioni diverse; vale a dire, il Massachusetts cento uomini sufficientemente armati e forniti per tale servizio e viaggio, e ciascuno degli altri, quarantacinque così armati e forniti, o un numero inferiore, se meno richiesto secondo questa proporzione. Ma se tali Confederati in pericolo possono essere riforniti dai loro confederati più prossimi, in numero non superiore a quello qui concordato, possono chiedere aiuto in quella sede e non cercare altro per il momento; l’onere deve essere sostenuto come espresso in questo articolo; e al ritorno devono essere riforniti di viveri e polvere da sparo per il loro viaggio (se ce ne fosse bisogno) dalla giurisdizione che li ha assunti o mandati a chiamare; ma nessuna delle giurisdizioni deve superare questo numero finché, in una riunione dei commissari per questa Confederazione, non risulti necessario un aiuto maggiore. E questa proporzione continuerà fino a quando, venendo a conoscenza di un numero maggiore di persone in ciascuna Giurisdizione, che sarà portato alla prossima riunione, sarà ordinata un’altra proporzione. Ma in tutti questi casi di invio di uomini per l’aiuto attuale, sia prima che dopo tale ordine o modifica, si conviene che alla riunione dei Commissari per questa Confederazione, la causa di tale guerra o invasione sia debitamente esaminata; e se risulta che la colpa è delle parti così invase, allora quella Giurisdizione o Piantagione darà la giusta soddisfazione, sia agli invasori che hanno ferito, e sosterrà essi stessi tutti i costi della guerra, senza richiedere alcuna indennità al resto dei Confederati per la stessa. Inoltre, se una giurisdizione vede avvicinarsi un pericolo di invasione e c’è tempo per una riunione, in tal caso tre magistrati della giurisdizione possono convocare una riunione in un luogo conveniente come riterranno opportuno, per considerare e provvedere contro il pericolo minacciato; purché, una volta riuniti, possano trasferirsi nel luogo che preferiscono; solo che, finché uno di questi quattro confederati non abbia solo tre magistrati nella sua giurisdizione, le loro richieste o convocazioni da parte di due qualsiasi di essi saranno considerate di pari forza rispetto alle tre menzionate in entrambe le clausole di questo articolo, finché non vi sarà un aumento dei magistrati.
6. Si conviene inoltre che per la gestione e la conclusione di tutte le scale e per l’intera Confederazione saranno scelti due commissari da e per ciascuna di queste quattro giurisdizioni: vale a dire due per il Massachusetts, due per Plymouth, due per il Connecticut e due per New Haven, che sono tutti membri della nostra Chiesa, i quali avranno il pieno potere di ascoltare, esaminare, soppesare e decidere tutti gli affari della nostra guerra o della pace, le leghe, gli aiuti, le spese, e il numero di uomini per la guerra, la divisione del bottino e tutto ciò che si ottiene con la conquista, l’accoglienza di altri Confederati per le piantagioni in combinazione con uno qualsiasi dei Confederati, e tutte le cose di natura simile, che sono le concomitanze o le conseguenze appropriate di una tale Confederazione per l’amicizia, l’offesa e la difesa: senza interferire con il governo di nessuna delle Giurisdizioni, che il terzo articolo riserva interamente a se stessa. Ma se questi otto commissari, quando si riuniscono, non sono tutti d’accordo, si conclude che sei degli otto che sono d’accordo hanno il potere di risolvere e decidere gli affari in questione. Ma se sei non saranno d’accordo, allora tali proposte con le loro ragioni, per quanto discusse, saranno inviate e rinviate alle quattro Corti generali, vale a dire quelle del Massachusetts, di Plymouth, del Connecticut e di New Haven; e se in tutte le suddette Corti generali gli affari così rinviati saranno conclusi, allora saranno portati avanti dai Confederati e da tutti i loro membri. È stato inoltre concordato che questi otto commissari si riuniranno una volta all’anno, oltre alle riunioni straordinarie (conformemente al quinto articolo), per esaminare, trattare e concludere tutti gli affari appartenenti a questa Confederazione; la riunione sarà sempre il primo giovedì di settembre. E che la prossima riunione dopo la data delle presenti, che sarà considerata la seconda riunione, si terrà a Boston nel Massachusetts, la terza ad Hartford, la quarta a New Haven, la quinta a Plymouth, la sesta e la settima a Boston; e poi Hartford, New Haven, e Plymouth, e così di seguito, se nel frattempo non sarà stato individuato e concordato un luogo intermedio che possa essere comodo per tutte le giurisdizioni.
7. Si è inoltre convenuto che ad ogni riunione di questi otto commissari, sia ordinaria che straordinaria, essi o sei di loro, d’accordo come in precedenza, potranno scegliere tra di loro il loro presidente, il cui compito sarà quello di curare e dirigere l’ordine e il corretto svolgimento di tutti gli atti della presente riunione; ma egli non sarà investito di alcun potere o rispetto tale da ostacolare la proposta o lo svolgimento di qualsiasi affare, o da far pendere la bilancia in altro modo rispetto all’articolo precedente.
8. Si conviene inoltre che i commissari di questa Confederazione d’ora in poi, nelle loro riunioni, ordinarie o straordinarie, a seconda delle occasioni e degli incarichi che avranno, si sforzeranno di elaborare e stabilire accordi e ordini in casi generali di natura civile, in cui tutte le piantagioni siano interessate, per preservare la pace tra di loro, per prevenire il più possibile ogni occasione di guerra o divergenza con altri, per quanto riguarda il libero e rapido passaggio della giustizia in ogni giurisdizione, per tutti i Confederati allo stesso modo che per i propri, ricevendo coloro che si trasferiscono da una piantagione all’altra senza il dovuto certificato, come tutte le giurisdizioni possano portarlo nei confronti degli indiani, affinché non diventino insolenti né vengano feriti senza la dovuta soddisfazione, per evitare che la guerra irrompa sui Confederati a causa di tali errori. È stato inoltre concordato che, se un servo dovesse fuggire dal suo padrone in un’altra di queste giurisdizioni confederate, in tal caso, dietro certificato di un magistrato della giurisdizione da cui il suddetto servo è fuggito, o dietro altra debita prova, il suddetto servo sarà consegnato al suo padrone o a qualsiasi altro che persegua e porti tale certificato o prova. E che in caso di fuga di qualsiasi prigioniero o fuggitivo per qualsiasi causa criminale, sia per evadere dalla prigione, sia per sottrarsi all’ufficiale, o per fuggire in altro modo, su certificato di due magistrati della giurisdizione da cui è avvenuta la fuga, che egli era un prigioniero, o un tale delinquente al momento della fuga, i magistrati, o alcuni di loro della Giurisdizione in cui si trova attualmente il suddetto prigioniero o fuggitivo, rilasceranno immediatamente un mandato, a seconda del caso, per l’arresto di tale persona e la sua consegna nelle mani dell’ufficiale o di altra persona che lo persegue. E se c’è bisogno di aiuto per il ritorno sicuro di un tale trasgressore, sarà concesso a colui che lo richiede, pagandone le spese.
9. E poiché le guerre più giuste possono avere conseguenze pericolose, specialmente per le piantagioni più piccole di queste Colonie Unite, si è convenuto che né il Massachusetts, né Plymouth, né il Connecticut, né New Haven, né alcuno dei loro membri, inizieranno, intraprenderanno o impegneranno in futuro se stessi, o questa Confederazione, o una parte di essa in una qualsiasi guerra (eccetto le esigenze improvvise, con le necessarie conseguenze), che devono anche essere moderate nella misura in cui il caso lo consenta, senza il consenso e l’accordo dei suddetti otto commissari, o di almeno sei di loro, come previsto dal sesto articolo: e che nessun onere sia richiesto a nessuno dei Confederati, in caso di guerra difensiva, finché i suddetti Commissari non si siano riuniti, e abbiano approvato la giustizia della guerra, e abbiano concordato la somma di denaro da riscuotere, la quale somma dovrà poi essere pagata dai diversi Confederati in proporzione secondo il quarto articolo
10. In occasioni straordinarie, quando le riunioni sono convocate da tre magistrati di qualsiasi giurisdizione, o due come nel quinto articolo, ii) qualcuno dei commissari non viene, essendo stato dato o inviato il dovuto avviso, è stato concordato che quattro dei commissari avranno il potere di dirigere una guerra che non può essere ritardata, e di inviare le dovute proporzioni di uomini da ogni giurisdizione, così come sei potrebbero fare se tutti si riunissero; ma non meno di sei dovranno determinare la giustizia della guerra, o consentire le richieste o le fatture delle spese, o causare qualsiasi prelievo per la stessa.
11. Si conviene inoltre che se uno qualsiasi dei Confederati dovesse in futuro violare uno qualsiasi di questi articoli, o essere in altro modo dannoso per una qualsiasi delle altre Giurisdizioni; tale violazione dell’accordo o danno sarà debitamente considerato e ordinato dai Commissari delle altre Giurisdizioni, affinché sia la pace che questa presente Confederazione possano essere interamente preservate senza violazione.
12. Infine, questa Confederazione perpetua e i suoi vari articoli e accordi, letti e considerati seriamente sia dalla Corte generale del Massachusetts che dai commissari di Plymouth, Connecticut e New Haven, furono pienamente accettati e confermati da tre delle suddette giurisdizioni confederate, vale a dire Massachusetts, Connecticut e New Haven; Solo che i commissari di Plymouth, non avendo alcuna commissione da concludere, chiesero una tregua fino a quando non avessero potuto consultarsi con la loro Corte generale; al che fu concordato e concluso dalla suddetta Corte del Massachusetts e dai commissari degli altri due Confederati che, se Plymouth acconsentisse, allora l’intero trattato, così com’è in questi articoli, è, e continuerà, saldo e stabile senza alterazioni: ma se Plymouth non acconsentisse, gli altri tre Confederati confermano con i presenti l’intera Confederazione e tutti i suoi articoli; solo nel prossimo mese di settembre, quando la seconda riunione dei commissari si terrà a Boston, si potrà prendere in considerazione il sesto articolo, che riguarda il numero dei commissari per la riunione e la conclusione degli affari di questa Confederazione in modo da soddisfare la Corte del Massachusetts e i commissari degli altri due Confederati, ma il resto resterà indiscusso.
A testimonianza di ciò, la Corte Generale del Massachusetts, tramite il suo Segretario, e i Commissari per il Connecticut e New Haven, hanno sottoscritto i presenti articoli il diciannovesimo del terzo mese, comunemente chiamato maggio, Anno Domini 1643.
Durante una riunione dei Commissari per la Confederazione tenutasi a Boston il 7 settembre, risulta che la Corte Generale di New Plymouth e le sue diverse cittadine hanno letto, considerato e approvato questi Articoli di Confederazione, come risulta dalla commissione della loro Corte Generale recante la data del 29 agosto 1643, al Sig. Edward Winslow e William Collier per ratificarli e confermarli a loro nome; pertanto noi, i Commissari del Massachusetts, del Connecticut e di New Haven, li sottoscriviamo anche da parte dei nostri diversi governi.