Associazione dell’Asia meridionale per la cooperazione regionale (SAARC)

Storia

L’Associazione dell’Asia meridionale per la cooperazione regionale (SAARC) è un’organizzazione economica e politica di otto paesi dell’Asia meridionale. È stata fondata nel 1985 quando i capi di Stato di Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka hanno formalmente adottato la carta. L’Afghanistan ha aderito come ottavo membro della SAARC nel 2007. Finora si sono tenuti 18 vertici e l’ex ministro degli esteri del Nepal è l’attuale segretario generale della SAARC. Il 19° vertice sarà ospitato dal Pakistan nel 2016.

Obiettivi

La SAARC mira a promuovere la crescita economica, il progresso sociale e lo sviluppo culturale nella regione dell’Asia meridionale. Gli obiettivi della SAARC, come definiti nel suo statuto, sono i seguenti:

  • Promuovere il benessere dei popoli dell’Asia meridionale e migliorare la loro qualità di vita
  • Accelerare la crescita economica, il progresso sociale e lo sviluppo culturale nella regione, fornendo a tutti gli individui l’opportunità di vivere con dignità e realizzare il loro pieno potenziale
  • Promuovere e rafforzare l’autosufficienza collettiva tra i paesi dell’Asia meridionale
  • Contribuire alla fiducia reciproca, comprendere e apprezzare i reciproci problemi
  • Promuovere la collaborazione attiva e l’assistenza reciproca in campo economico, sociale, culturale, tecnico e scientifico
  • Rafforzare la cooperazione con altri paesi in via di sviluppo
  • Rafforzare la cooperazione tra loro in forme internazionali su questioni di interesse comune; e
  • Cooperare con organizzazioni internazionali e regionali con obiettivi e scopi simili.

Struttura e processo

La cooperazione nella SAARC si basa sul rispetto dei cinque principi di uguaglianza sovrana, integrità territoriale, indipendenza politica, non interferenza negli affari interni degli Stati membri e mutuo beneficio. La cooperazione regionale è vista come un complemento alle relazioni bilaterali e multilaterali degli Stati membri della SAARC. I vertici SAARC si tengono annualmente e il paese che ospita il vertice detiene la presidenza dell’associazione. Le decisioni sono prese all’unanimità, mentre le questioni bilaterali e controverse sono escluse dalle delibere della SAARC. Oltre agli otto Stati membri, nove Stati osservatori partecipano ai vertici SAARC: Cina, Stati Uniti, Myanmar, Iran, Giappone, Corea del Sud, Australia, Mauritius e Unione europea.

Aree di cooperazione

Gli Stati membri hanno concordato le seguenti aree di cooperazione:

  • Agricoltura e sviluppo rurale
  • Educazione e cultura
  • Biotecnologia
  • Economia, commercio e finanza
  • Energia
  • Ambiente
  • Turismo
  • Scienza e tecnologia
  • Informazione, Comunicazione e media
  • Alleviamento della povertà
  • Aspetti di sicurezza
  • Contatti interpersonali
  • Meccanismo di finanziamento
  • Sviluppo sociale

Ultimi sviluppi

Il 18° vertice SAARC tenutosi a Kathmandu nel 2014 si è concluso con l’adozione della Dichiarazione SAARC. La Dichiarazione riconosce la migrazione del lavoro come una questione che richiede un’azione collettiva. L’articolo 21 afferma che i paesi SAARC accettano di collaborare per garantire la protezione dei lavoratori migranti dell’Asia meridionale. Durante il vertice, i leader SAARC hanno anche chiesto alle autorità di affrontare e prevenire il traffico di donne e bambini.

Per quanto riguarda l’Agenda di sviluppo post-2015, i paesi partecipanti mirano ad avviare un processo intergovernativo per contestualizzare adeguatamente gli Obiettivi di sviluppo sostenibile a livello regionale.

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