5 Famose Matematiche Donna che dovresti conoscere

Hey, hai sentito parlare di Einstein? Sì, sì. Ok, e Pitagora? Sì, pensavamo che l’avresti fatto. Ma hai sentito parlare di Ipazia?

Purtroppo, c’è uno stereotipo là fuori che la matematica è una materia maschile, e questo è rafforzato dal fatto che la maggior parte dei matematici famosi di cui sentiamo spesso parlare sono uomini. Tuttavia, ci sono state molte donne che hanno dato contributi innovativi al mondo della matematica.

Purtroppo, molte di queste famose matematiche non sono così note come dovrebbero essere. Ci auguriamo che discutendo con gli studenti le imprese di queste cinque donne straordinarie, non solo ispiri le ragazze a perseguire un interesse nelle STEM, ma mostri anche a tutti gli studenti che la matematica è una materia che può essere goduta da tutti, indipendentemente dal sesso. Quindi, con questo in mente, ecco le cinque migliori matematiche di Whizz Education che dovresti conoscere.

Ipazia (nata nel 350-370 circa; morta nel 415 d.C.)

Nata ad Alessandria tra il 350 e il 370 d.C., quando l’Egitto faceva parte dell’Impero Romano, Ipazia è universalmente riconosciuta come la prima famosa matematica donna. Figlia del matematico e filosofo greco Teone di Alessandria, Ipazia era determinata a preservare il patrimonio matematico e astronomico dell’antica Grecia. I suoi sforzi la videro diventare una delle principali matematiche e astronome del suo tempo e alla fine fu nominata capo della prestigiosa scuola platonica di Alessandria, dove insegnò matematica, filosofia e astronomia. Sfortunatamente, la maggior parte del lavoro di Ipazia è andato perduto, anche se i riferimenti ad esso rimangono in altri testi.

Florence Nightingale (1820-1910)

Mentre è meglio conosciuta per il suo eroismo come infermiera durante la guerra di Crimea, Nightingale è anche considerata una delle matematiche più famose della storia. Dopo il ritorno dalla guerra, Nightingale lavorò come statistico e si dedicò alla raccolta di dati che sperava avrebbe migliorato la qualità delle cure negli ospedali.

I dati che ha raccolto hanno indicato che la scarsa igiene era la causa principale delle morti all’interno degli ospedali e la sua ricerca è stata una forza trainante dietro un forte calo delle morti evitabili in entrambe le strutture sanitarie militari e civili durante il 19 ° secolo. Era anche molto abile nel creare grafici esteticamente piacevoli per presentare le sue scoperte e le si attribuisce l’invenzione del coxcomb, una variazione del grafico a torta.

Ada Lovelace (1815-1852)

Un gigante nel mondo delle STEM, Ada Lovelace non solo ha l’onore di essere una delle donne più famose nella storia della matematica, ma è anche riconosciuta come la prima programmatrice di computer di qualsiasi sesso. Nel 1843, mentre lavorava con il professore di Cambridge, Charles Babbage, Lovelace scrisse una serie di istruzioni per un dispositivo che Babbage stava progettando chiamato Analytical Engine – il precursore del computer moderno. Questo programma, che doveva aiutare il motore a calcolare i numeri di Bernoulli, è universalmente riconosciuto come il primo programma per computer al mondo e ha scritto il nome di Lovelace negli annali della storia.

Mary Everest Boole (1832-1916)

Matematico autodidatta, Boole, nato nel Gloucestershire, è ricordato soprattutto per i suoi lavori fondamentali sull’insegnamento della matematica ai bambini. Fu durante il suo periodo come bibliotecaria al Queens College di Londra che Boole scoprì il suo amore per l’insegnamento. Mentre le regole del college proibivano esplicitamente alle donne di insegnare, Boole agì come mentore non ufficiale per gli studenti, facendo da pioniere nell’uso di oggetti naturali, come bastoni o pietre per spiegare i concetti matematici.

Questo era indicativo della sua filosofia che la matematica dovrebbe essere divertente e i suoi libri incoraggiavano i bambini ad esplorare i concetti matematici attraverso attività giocose. La sua opera più importante, ‘The Philosophy and Fun of Algebra’ fu pubblicata nel 1904 e fu degna di nota per il suo uso di favole e storia per spiegare l’algebra e la logica ai bambini. Molte delle pratiche che usiamo ancora in classe, compreso l’uso di manipolatori matematici e l’apprendimento cooperativo, possono essere fatte risalire a questa famosa matematica. Un’impresa incredibile per una donna il cui padre la costrinse ad abbandonare la scuola all’età di 11 anni.

Amalie Emmy Noether (1882 – 1935)

Quando Albert Einstein si riferisce a qualcuno come uno dei matematici più creativi e significativi di tutti i tempi si sa che deve essere qualcosa di speciale. Una delle principali matematiche dell’inizio del 20° secolo, Noether, nata in Germania, inizialmente aveva studiato per insegnare inglese e francese, ma in realtà era più interessata all’insegnamento della matematica. Dopo aver combattuto contro le politiche sessiste dell’università, alla fine si è laureata con un dottorato di ricerca e ha continuato a dare contributi significativi al mondo dell’algebra astratta e della fisica teorica. Il suo coronamento è arrivato nel 1919 quando ha pubblicato il Teorema di Noether, che è considerato da alcuni accademici importante quanto la teoria della relatività di Einstein. Non c’è da stupirsi che sia considerata una delle matematiche più significative della storia!

Questo conclude il nostro blog sulle cinque matematiche famose che dovresti conoscere. Crediamo che queste donne meritino di essere conosciute tanto quanto i loro contemporanei maschi. Con questo in mente, speriamo davvero che condividiate le loro storie con i vostri studenti. Inoltre, dobbiamo menzionare che ci sono molte altre donne là fuori che hanno dato contributi significativi al campo e vi incoraggiamo a ricercare anche loro.

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