12 diversi tipi di federalismo (con esempi e pro e contro)

Il federalismo è un sistema politico che crede che ogni stato sotto un governo centrale possa avere le proprie leggi e costumi pur condividendo leggi, costumi e valuta unificati. Il governo centrale o federale e i governi regionali (provinciali, statali, cantonali, territoriali o altre sub-unità) condividono il potere di governo.

Il miglior esempio di un paese con un sistema politico federalista sono gli Stati Uniti. I padri fondatori John Adams e Alexander Hamilton fondarono il partito federalista durante la prima amministrazione di George Washington nel 1789-1793. Era il modo dei Federalisti di opporsi al Partito Democratico-Repubblicano e di raggiungere un’armonia commerciale e diplomatica con la Gran Bretagna.

Tipi di Federalismo

Federalismo Centralizzato

Per lo più associato agli anni ’60, questa è stata un’epoca in cui il governo federale ha essenzialmente costretto i diversi stati ad attuare certe politiche attraverso sovvenzioni in aiuto, o trasferimenti intergovernativi. Gli esempi includono il controllo delle nascite, Medicare/Medicaid, gli atti di sicurezza dei consumatori, i buoni pasto e altri programmi per aiutare a combattere la povertà, e anche gli aiuti federali alle scuole.

Il federalismo centralizzato si basa sull’idea che il governo federale dovrebbe essere responsabile della definizione di tutte le politiche nazionali, e i governi statali e locali dovrebbero essere responsabili della realizzazione di queste politiche. Al giorno d’oggi, la Francia e la Gran Bretagna sono buoni esempi di federalismo centralizzato.

Negli Stati Uniti, tutte le responsabilità governative sono divise tra il governo statale e quello federale. Il governo federale può approvare leggi generali o politiche specifiche che riguardano ogni singolo stato; tuttavia, i singoli stati possono governare chiunque viva entro i loro confini.

Nel Regno Unito, per esempio, gli stati non hanno lo stesso potere. Nel Regno Unito tutto è controllato dal governo federale. Questo rende il loro governo molto diverso da quello degli Stati Uniti, perché gli stati hanno molto controllo e potere negli Stati Uniti.

Federalismo competitivo

Questo tipo di federalismo è principalmente associato agli anni ’70 e ’80, ed è iniziato con l’amministrazione Nixon. Nel federalismo competitivo, ci furono molti sforzi per ridurre il controllo federale sui programmi di sovvenzione e per rivedere il coinvolgimento del governo federale nella spesa per il benessere generale.

Ha portato a servizi più snelli, e da allora ha alimentato una reazione contro qualsiasi tipo di federalismo normativo. Dal momento che la dimensione del bilancio federale sta diventando più limitata per quanto riguarda l’elaborazione delle politiche, il Congresso è stato sempre più disposto a utilizzare elementi come sovvenzioni coercitive e persino mandati al fine di raggiungere gli obiettivi politici che erano in vigore durante gli anni ’70 e ’80.

Il federalismo competitivo crea concorrenza tra un governo centrale e i governi statali, soprattutto per quanto riguarda il livellamento della sovrapposizione tra due o più governi statali al fine di sostenere interessi economici migliori e comuni. È noto che un’economia di successo porterà avanti una sana concorrenza e una competizione tra i governi, che è benefica. Quando questa competizione esiste tra i membri di una federazione, si chiama federalismo competitivo.

Federalismo cooperativo

Questo termine descrive la convinzione che tutti i livelli di governo dovrebbero lavorare insieme per risolvere problemi comuni. Popolare negli anni ’30 dopo la Grande Depressione, e durato fino agli anni ’70, iniziò una cattiva comunicazione e lotte di potere tra i governi statali e nazionali che portarono il governo nazionale a prendere il controllo della situazione per risolvere alcuni problemi, come l’economia.

Il governo federale istituì programmi nazionali per aiutare a riparare la nazione, compresa la REA e la WPA. Il governo centrale aveva bisogno di un piano d’azione unificato per prendersi cura di tutti gli americani, così alcuni confini precedentemente riservati agli stati furono superati, e il risultato fu che la distinzione tra poteri statali e federali divenne meno definita. Questo portò a quello che oggi è noto come federalismo a torta di marmo.

Perché viene usato il termine “federalismo a torta di marmo”? Due torte, la torta di marmo e la torta a strati mostrano due diversi tipi di federalismo. Il marmo, o la parte a spirale, simboleggia il federalismo cooperativo, in cui i poteri non sono divisi ma condivisi da tutti i livelli di governo. La torta a strati simboleggia il federalismo duale perché i diversi strati rappresentano poteri diversi e distinti che sia i governi degli stati che il governo nazionale hanno.

Federalismo creativo

Il federalismo creativo si riferisce al tipo di federalismo che dava più potere al governo nazionale e bypassava i governi statali per farlo, permettendo così al governo federale di avere un controllo diretto sui programmi statali.

Conosciuto anche come “federalismo da staccionata”, era più diffuso durante gli anni di Lyndon Johnson e della sua Grande Società. Durante questo periodo, il governo nazionale cominciò a interferire maggiormente nei programmi di welfare per aiutare a costruire la nazione e alleviare alcuni dei problemi che esistevano a quel tempo.

Durante questo periodo, il governo statale era spesso trascurato perché il governo nazionale decretava cosa doveva e poteva essere fatto negli stati. Questo influenzava direttamente i governi locali e i cittadini di ogni stato. Come risultato, i governi statali si indebolirono e le sovvenzioni furono usate come un modo per far sì che i governi statali si conformassero a qualsiasi cosa volesse il governo nazionale.

Federalismo duale

Non più applicabile in molti modi, questa era la convinzione che avere rami e livelli di governo separati ma ugualmente potenti che permettono sia al livello statale che nazionale di avere il potere di bilanciarsi a vicenda avrebbe funzionato.

La convinzione conosciuta come poteri concorrenti è un tentativo di bilanciare questi due, e comporta poteri che sono condivisi tra gli stati e il governo federale. Nel corso del tempo, tuttavia, questi poteri concorrenti si sono offuscati, e ora sono meno chiari di quanto siano mai stati. Questo tipo di federalismo è anche conosciuto come federalismo a strati.

Molti credono che l’idea del federalismo duale sia una visione ottimistica perché afferma che le autorità federali e statali sono chiaramente definite e, di fatto, esistono. Crede che i due livelli di governo, statale e federale, possano vivere fianco a fianco ed essere trattati allo stesso modo pur avendo lo stesso potere.

Una delle ragioni per cui è chiamato federalismo a strati è che immagina una separazione distinta tra i compiti dei due governi. Sotto il federalismo duale, per esempio, l’istruzione dovrebbe essere gestita dagli stati, dato che non è menzionata nella Costituzione.

Federalismo sotto il presidente Bush

Anche se non è un vero tipo di federalismo, questa forma di federalismo è associata alla presidenza di George W. Bush, e ha mostrato importanti cambiamenti ed eventi nella storia di questo paese. Come risultato, cambiò drasticamente il tipo di federalismo nel governo nazionale. In sostanza, ha dato un potere estremo al governo federale, in parte perché il controllo e l’unità erano necessari nei momenti di bisogno di quest’epoca.

I disastri come l’11 settembre e la conseguente guerra al terrorismo hanno richiesto un governo centrale più forte e potente per affrontare i problemi della nazione. Inoltre, atti come No Child Left Behind furono visti come una versione estrema della prelazione, poiché il governo nazionale stava scavalcando i governi statali e locali, il che, in termini pratici, dava al governo nazionale più potere.

Federalismo fiscale

Il federalismo fiscale si riferisce all’uso di fondi assegnati dal governo nazionale ai governi statali in modo da sostenere un programma nazionale. Un buon esempio di federalismo fiscale è la sovvenzione categorica, con la quale il governo nazionale dà soldi agli stati, e quei soldi hanno dei requisiti.

Proprio come il federalismo giudiziario, il federalismo fiscale può avere un enorme impatto sul tipo di federalismo che è presente in quel momento. Il processo utilizzato per distribuire il denaro può effettivamente plasmare il tipo di federalismo in quella particolare epoca. Il federalismo fiscale può essere rappresentato anche attraverso i block grants e gli unfunded mandates.

Federalismo giudiziario

Il federalismo giudiziario si riferisce alla capacità della Corte Suprema e della revisione giudiziaria di influenzare il tipo di federalismo in certi periodi del paese. Questo accade principalmente a causa del potere giudiziario e della capacità della Corte Suprema di decidere su ciò che è costituzionale e ciò che non lo è.

In sostanza, la Corte Suprema può decidere se lo stato o il governo centrale debba avere potere su certe leggi. I giudici della Corte Suprema possono assegnare dove va il potere, che è basato su come scelgono di governare e sulla loro visione della Costituzione.

Tipi vari di federalismo

Il federalismo cambia a seconda delle esigenze dei governi statali e federali e ne spuntano sempre di nuovi. Oltre ai tipi base di federalismo, ce ne sono altri, tra cui:

  • Federalismo contemporaneo: descrive qualsiasi tipo di federalismo sia presente al momento; accoglie i cambiamenti tra la nazione e gli stati, la crescita della natura fiscale del federalismo, e anche i dibattiti sulle idee riguardanti il limite del potere del governo nazionale.
  • Federalismo orizzontale: questa è la visione del potere e delle interazioni condivise tra i 50 stati degli USA
  • Federalismo verticale: questa è la visione del governo centrale che ha il potere ultimo sul paese.

Nuovo Federalismo

Questa forma di federalismo è nata negli anni ’80 dopo l’elezione di Ronald Reagan. In essa, più potere fu restituito agli stati perché il governo nazionale voleva livellare l’equilibrio di forza tra i governi statali e il governo nazionale.

Sono stati sviluppati i block grants come un modo per raggiungere questo spostamento di equilibrio. I block grants erano sovvenzioni date agli stati con poche restrizioni su come potevano usare il denaro. Pertanto, il governo nazionale dava agli stati fondi per qualsiasi cosa volessero fare.

La rivoluzione della devoluzione fu un altro risultato di quest’epoca. Questa era una spinta a dare più potere agli stati, e aveva un grande passo nella riforma dei mandati non finanziati. I mandati non finanziati erano ciò che il governo nazionale emetteva agli stati in modo che si conformassero a certi ordini senza offrire i fondi dello stato. Ha anche impedito al Congresso di approvare programmi federali che potrebbero potenzialmente costare molti soldi, il che, in termini pratici, ha restituito più potere agli stati.

Federalismo progressista

Il federalismo progressista è relativamente nuovo; è stato impiegato dall’amministrazione Obama. Permette agli stati di avere un maggiore controllo su questioni che una volta erano di competenza del governo nazionale. In alcuni casi, gli stati potrebbero applicare più regolamenti del necessario sui decreti del governo. Gli esempi includono i severi regolamenti della California sui gas serra o sulle emissioni dei veicoli.

Questo tipo di federalismo permette agli stati di conformarsi ai requisiti del governo, ma possono anche includere le proprie aggiunte. Se gli stati sono autorizzati a sperimentare diverse variazioni sui mandati del governo nazionale, il governo nazionale può imparare quali variazioni funzionano e quali no. Questo permette anche al governo nazionale di adattare le proprie leggi in modo che, alla fine, le leggi siano più efficaci grazie a ciò che i diversi stati hanno imparato.

Federalismo – dal 1790 a oggi

Anche se diversi tipi di federalismo sono stati notati nel corso dei secoli, la maggior parte degli esperti concorda che queste sono le forme di federalismo che gli Stati Uniti hanno seguito dal 1790 a oggi:

  • 1970 – 1930: Federalismo duale
  • 1930 – 1960: Federalismo cooperativo
  • 1960 – 1980: Federalismo creativo
  • 1980 al 2001: Nuovo Federalismo
  • 2001 al 2008: Bush Federalism
  • 2009 a oggi: Federalismo Progressivo

Esempi di Federalismo

Gli esempi includono:

  • Un forte governo principale, o nazionale, che ha molto potere, mentre i singoli stati hanno molto meno potere.
  • Quando un partito politico crede in un governo centrale che controlla ed è il sostenitore di una forma centralizzata di governo.
  • Quando si guarda a ciò che non è incluso nella Costituzione; per esempio, l’istruzione. Le costituzioni dei singoli stati, tuttavia, menzionano l’istruzione, e questo è il succo del federalismo. Molti credono che tutto ciò che manca nella Costituzione possa o debba essere assunto dagli stati.
  • Quando si considera che il potere di tassare spetta al Congresso, in particolare alla Camera dei Rappresentanti. Naturalmente, gli stati possono tassare i loro cittadini all’interno dei loro confini, ma le tasse nazionali devono provenire dal Congresso, e, quindi, il “potere della borsa” spetta al Congresso.
  • Quando si guarda a leggi come la Clausola del Commercio della Costituzione. Questa clausola dice che solo il Congresso può controllare il commercio interstatale. Gli Stati possono, tuttavia, controllare il commercio intrastatale. Inoltre, la Corte Suprema ha stabilito che il Bill of Rights si applica anche agli stati.
  • Dando un’occhiata al decimo emendamento, che afferma che “i poteri non delegati agli Stati Uniti dalla Costituzione, né da essa proibiti agli stati, sono riservati rispettivamente agli stati, o al popolo.”

Pro e contro del federalismo

I pro

Le leggi possono essere individuate in base alle esigenze specifiche della popolazione locale

Se vivi in Ohio, le tue esigenze potrebbero non essere meglio soddisfatte dalle leggi in vigore in Oregon. Con il federalismo, c’è ancora un insieme nazionale di leggi, ma anche le leggi locali possono esistere per soddisfare le esigenze della comunità. A causa di questo, le leggi federali che sono considerate impraticabili non devono essere imposte alle varie comunità.

Più persone possono essere coinvolte nel processo di governo

Permette alle persone di essere più coinvolte nei governi locali e statali. Questo include l’appartenenza a consigli scolastici, seggi di contea e molti altri.

C’è un sistema naturale di controlli ed equilibri in atto

Quando ci si concentra sul federalismo, nessun gruppo individuale o persona avrà troppo potere perché il potere è diviso tra entità, che costringe alla cooperazione affinché le cose vengano fatte.

Vantaggi vari del federalismo

  • Evita la successione
  • La flessibilità aumenta
  • L’innovazione cresce
  • Riconosce le differenze e gli interessi locali
  • L’autonomia locale
  • Un Il Congresso
  • Promuove una certa quantità di competizione tra le diverse giurisdizioni

I contro

L’ideazione di politiche nazionali può essere più difficile

L’attuale stallo nel governo è un grande esempio di questo problema. La politica nazionale è di solito sviluppata da politiche locali, e ci sono sempre decine di prospettive diverse. Tuttavia, nessuna azione nazionale può avere luogo senza un compromesso, cosa che non sempre accade sotto il federalismo.

Possono sorgere questioni di giurisdizione

Un grande esempio sono le recenti ondate di stati che hanno approvato leggi che legalizzano l’uso della marijuana. Poiché la marijuana è ancora illegale secondo gli statuti federali, quali leggi hanno la precedenza in situazioni come questa? Queste questioni giurisdizionali possono essere confuse e complesse, e non ci sono sempre risposte chiare su quale giurisdizione dovrebbe essere autorizzata a risolvere la questione.

C’è meno attenzione alle grandi questioni

Perché il federalismo può creare centri di popolazione che sono concentrati a soddisfare i propri bisogni, spesso non viene data enfasi alle grandi questioni che possono verificarsi a livello statale o nazionale.

Svantaggi vari del federalismo

  • Possibilità di un governo inefficiente
  • Mancanza di responsabilità
  • Ostruzionismo
  • Politiche che non sono di natura uniforme
  • Proteggere gruppi locali che sono molto potenti
  • Può causare alcuni effetti di ricaduta dannosi
  • Il nazionalismo può essere indebolito
  • Può rendere deboli i partiti politici
  • Può portare ad un Congresso parrocchiale

Glossario

Block Grants: Queste sono sovvenzioni date ai governi statali, e ci sono poche restrizioni riguardo a cosa fare con i soldi.

Sovvenzioni categoriche: Queste sono sovvenzioni federali date agli stati per uno scopo specifico; per esempio, per la costruzione di un nuovo aeroporto.

Centralista: È una persona che preferisce che il governo nazionale si occupi di una questione, piuttosto che il governo statale o locale.

Commissione commerciale: Una clausola della Costituzione che dà al governo federale il diritto di regolare qualsiasi attività commerciale che attraversa i confini dello stato o attività che riguardano più di uno stato o altre nazioni.

Poteri concorrenti: Poteri che sono condivisi sia dal governo nazionale che da quello statale.

Condizioni di aiuto: Sono termini stabiliti dal governo federale che richiedono agli stati di soddisfare certe regole per ricevere qualsiasi fondo federale.

Confederazione: Si riferisce a quando il governo federale detiene poteri limitati e i governi statali hanno molto più potere.

Federalismo cooperativo: Si riferisce alla legge che afferma che quando si tratta della nazione, il governo federale e quello statale condividono la stessa quantità di potere. È chiamato anche federalismo a torta di marmo.

Devoluzione: Il trasferimento di poteri dal governo nazionale ai vari governi statali.

Federalismo duale: Quando il governo federale e i governi statali hanno poteri separati ma uguali. È anche chiamato federalismo a strati.

Clausola elastica: La clausola che afferma che il Congresso può fare tutte le leggi che ritiene necessarie per svolgere i suoi poteri.

Enumerated Powers: I poteri elencati nella Costituzione e assegnati a specifici rami del governo.

Estradizione: Questo è un processo legale che permette al governo di prendere i criminali che si nascondono in uno stato e riportare quel criminale in un altro stato per il processo.

Mandato federale: Questo è un requisito fatto dal governo federale che è essenzialmente una condizione che deve essere soddisfatta se si vuole ricevere qualsiasi tipo di fondi federali.

Federalismo: Questa è una forma di governo in cui un gruppo di stati, territori, ecc. sono governati da un potere centrale.

Federalisti: Si riferisce a un membro del partito federalista.

Federalismo fiscale: Si riferisce al federalismo per cui i fondi sono usati per sostenere un programma nazionale.

Sovvenzioni formulari: Si tratta di sovvenzioni di natura categorica e che vengono distribuite secondo una formula specificata dal legislatore o in regolamenti amministrativi.

Poteri impliciti: Sono poteri che non sono specificamente menzionati nella Costituzione.

Interstate Compact: Un accordo tra due o più stati, che deve essere approvato dal Congresso.

Federalismo giudiziario: Si riferisce a quando la Corte Suprema e il ramo giudiziario hanno ciascuno la capacità di influenzare il federalismo.

Nuovo Federalismo: Questo era il federalismo durante l’era Reagan; in questo tipo di federalismo, gli stati avevano più potere di prima.

Nullificazione: Il diritto degli stati di dichiarare illegali alcune leggi nazionali.

Federalismo Progressivo: Questa è la forma più recente di federalismo; permette agli stati di avere più controllo su certi poteri che prima erano riservati al governo nazionale.

Devoluzione di secondo ordine: Il flusso di responsabilità e potere dai governi statali ai governi locali.

Sovranità: Il diritto dello stato di governare come vuole, senza interferenze di altri stati.

Clausola di supremazia: Un articolo della Costituzione che afferma che le leggi fatte sotto la Costituzione sono le più grandi della terra.

Devoluzione del terzo ordine: L’aumento dell’influenza che le organizzazioni senza scopo di lucro e i gruppi privati godono attualmente nel processo decisionale.

Mandati non finanziati: Quando il governo nazionale emette ordini ai governi statali che essi devono seguire, ma senza fornire fondi, al fine di aiutare gli stati a raggiungere i requisiti dal governo nazionale.

Il terzo ordine è la devoluzione.

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