10 fatti interessanti su Costantino il Grande

Costantino I, che divenne noto come Costantino il Grande, fu un imperatore romano all’inizio del IV secolo, che vinse diverse battaglie importanti per riunire l’Impero Romano sotto un unico imperatore dopo decenni di conflitti interni. Ma Costantino è più famoso per aver posto le basi affinché il cristianesimo diventasse la religione dominante in Europa. Scopri di più sulla vita, il regno, le conquiste, la morte e il contributo al cristianesimo di Costantino il Grande attraverso questi 10 fatti interessanti.

#1 Era il figlio di Costanzo Cloro e Sant’Elena

Costantino I nacque Flavio Valerio Costantino intorno al 280 d.C. nella città di Naissus nella provincia di Moesia, quella che oggi è la città di Niš nella Serbia meridionale. Al tempo della sua nascita il padre di Costantino, Costanzo I, noto anche come Costanzo Cloro, era un ufficiale militare dell’esercito romano. La madre di Costantino, Elena, era la sua consorte. Grazie alla sua influenza sul figlio, Elena ebbe un ruolo importante nel porre il cristianesimo al centro della civiltà occidentale. È venerata come santa.

Ritratto di Sant’Elena, madre di Costantino

#2 Ricevette la sua educazione formale alla corte dell’imperatore romano Diocleziano

Nel 289 d.C., Costanzo Cloro lasciò Elena per sposare Teodora, figliastra di Massimiano, che era stato recentemente nominato co-imperatore dall’imperatore romano Diocleziano. Nel marzo del 293 d.C. Diocleziano stabilì un sistema di Tetrarchia nominando due Cesari (imperatori minori); e Costanzo Cloro fu nominato Cesare di Massimiano. Essendo il candidato principale per la futura nomina a Cesare, Costantino fu inviato alla corte di Diocleziano, dove ricevette un’educazione formale imparando la letteratura latina, il greco e la filosofia. Qui fu testimone della “Grande Persecuzione” di Diocleziano, la più grave persecuzione dei cristiani nella storia romana.

Busto di Costanzo Cloro, padre di Costantino

#3 Costantino divenne imperatore dopo la morte del padre il 25 luglio 306 d.C.

Dopo il ritiro di Diocleziano e Massimiano nel maggio 305 d.C., Costanzo fu promosso ad Augusto. Dopo la morte del padre, il 25 luglio 306 d.C., i sostenitori di Costantino lo proclamarono Augusto, anche se Galerio, che all’epoca era Augusto, gli concesse il titolo di Cesare. La parte dell’impero romano di Costantino consisteva in Britannia, Gallia e Spagna. Nel 308 d.C. anche Licinio, un amico intimo di Galerio, fu nominato Augusto. Nel 310 d.C. Massimiano, che era uscito dalla pensione, si ribellò a Costantino. Fu catturato e costretto al suicidio da Costantino nel luglio 310. A metà del 311 d.C., Costantino, Licinio e il figlio di Massimiano erano i maggiori poteri a Roma.

Statua bronzea di Costantino I a York, in Inghilterra, vicino al punto in cui fu proclamato Augusto nel 306

#4 Sconfisse Massenzio nella famosa battaglia di Ponte Milvio

Nel 311 d.C., Massenzio dichiarò guerra a Costantino, giurando di vendicare suo padre. Nella primavera del 312 d.C. Costantino raccolse le sue forze per attaccare Massenzio. Diverse città tenute da Massenzio si arresero nei mesi successivi e Costantino marciò verso Roma, dove Massenzio si era preparato per un assedio. Tuttavia Massenzio, credendo di essere stato profetizzato vincitore, avanzò per incontrare Costantino il 28 ottobre 312 d.C., il sesto anniversario del suo regno. Nella successiva Battaglia del Ponte Milvio, Costantino il Grande sconfisse decisamente Massenzio, che annegò nel fiume Tevere durante la battaglia.

Pittura della Battaglia del Ponte Milvio di Giulio Romano

#5 Divenne il sovrano indiscusso dell’Impero Romano d’Occidente dopo aver sconfitto Massenzio

Il 29 ottobre 312, Costantino entrò a Roma tra il tripudio popolare. Il corpo di Massenzio fu ripescato e decapitato. La sua testa fu fatta sfilare per le strade. La vittoria su Massenzio diede a Costantino il controllo incontrastato della metà occidentale dell’Impero Romano, mentre la metà orientale fu governata da Licinio, che divenne cognato di Costantino nel 313 d.C. Lo stesso anno Costantino e Licinio emanarono l’Editto di Milano, che rese il cristianesimo una religione ufficialmente riconosciuta e tollerata nell’Impero Romano. Inoltre concesse ai cristiani il restauro di tutti i beni sequestrati durante la persecuzione di Diocleziano.

Sculture di Massenzio (sinistra) e Licinio (destra)

#6 Costantino divenne l’unico imperatore dell’Impero Romano nel 324 d.C.

Colossale testa di marmo di Costantino il Grande, situata ai Musei Capitolini a Roma.

Le relazioni tra Costantino e Licinio cominciarono a deteriorarsi dopo un tentativo di assassinio di Costantino da parte di un uomo che Licinio voleva come Cesare e dopo che Licinio riprese ad opprimere i cristiani. Questo portò alla grande guerra civile del 324. Costantino ottenne una serie di vittorie e infine costrinse Licinio ad arrendersi dopo averlo sconfitto nella battaglia di Chrysopolis. Anche se inizialmente Costantino risparmiò la vita del cognato, Licinio fu poi giustiziato perché sospettato di azioni di tradimento. Sconfiggendo Licinio, Costantino divenne l’unico imperatore dell’Impero Romano.

#7 Fondò la città di Costantinopoli nel 324 d.C.

La vittoria di Costantino su Licinio segnò l’ascesa della Roma cristiana e di lingua latina e il declino della popolazione pagana e di lingua greca. Costantino decise di dare all’Oriente una propria capitale. La città greca di Bisanzio fu scelta e reinaugurata nel 324 d.C. Fu dedicata l’11 maggio 330 e ribattezzata Costantinopoli o “Città di Costantino”. Costantino la considerò la sua capitale e ne fece la sua residenza permanente. La città divenne la più grande e ricca città europea e fu determinante per il progresso del cristianesimo. Oggi Costantinopoli si trova in Turchia, è conosciuta come Istanbul ed è la città europea più popolosa.

#8 Ebbe suo figlio Crispo e la sua seconda moglie Fausta giustiziata

La prima moglie di Costantino fu Minervina, che sposò nel 303 d.C. La coppia ebbe un figlio di nome Crispo. Nel 307 d.C., Costantino lasciò Minervina e sposò Flavia Maxima Fausta, la figlia di Massimiano, per rafforzare la sua posizione politica. Nel 326 d.C., Costantino fece sequestrare il figlio maggiore Crispo e lo mise a morte per “veleno freddo”. Lo stesso anno fece uccidere la sua seconda moglie Fausta lasciandola morire in un bagno troppo caldo. La ragione dietro le esecuzioni di Crispo e Fausta non è nota con certezza. Sebbene sia stata proposta una relazione illecita tra i due, è più probabile che la ragione sia politica.

Monete raffiguranti Fausta (sinistra) e Crispo (destra)

#9 Costantino fu determinante per l’ascesa del cristianesimo in Europa

Costantino fu il primo imperatore romano a professare il cristianesimo. Ha spianato la strada perché diventasse la religione dominante dell’Impero Romano e infine dell’Europa. Mise fine alle persecuzioni dei cristiani e legalizzò il cristianesimo. Mentre alcuni studiosi credono che adottò il cristianesimo di sua madre Elena in gioventù, altri dicono che la sua conversione al cristianesimo iniziò dopo la sua visione di Cristo che gli prometteva la vittoria nella battaglia del Ponte Milvio. La Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme e la vecchia Basilica di San Pietro a Roma furono costruite per suo ordine e numerose altre chiese devono il loro sviluppo, direttamente o indirettamente, all’interesse di Costantino.

La Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme

#10 Costantino il Grande fu il secondo imperatore romano di più lunga data

Costantino si ammalò gravemente nella primavera del 337. Fu battezzato da Eusebio di Nicomedia sul letto di morte. Costantino morì il 22 maggio 337 d.C. ad Ancyrona, vicino a Nicomedia, in Bitinia e fu sepolto a Costantinopoli nella Chiesa degli Apostoli. Oltre a riunire Roma, Costantino ottenne vittorie contro i Franchi, gli Alamanni, i Goti e i Sarmati. Grazie alla sua popolarità e ai suoi successi, 10 imperatori successivi presero il suo nome. Servendo per un totale di quasi 31 anni, fu l’imperatore più longevo dopo Augusto e il secondo imperatore più longevo della storia romana. Per il suo contributo al cristianesimo, è venerato come santo dai cristiani ortodossi orientali, dagli anglicani e dai cattolici bizantini.

Pittura del Battesimo di Costantino

L’Arco di Costantino

L’Arco di Costantino

Gli archi trionfali sono strutture monumentali a forma di arco che sono il tipo di architettura più influente associato all’antica Roma. Costruito per commemorare la vittoria di Costantino I su Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio, l’Arco di Costantino è il più grande arco di trionfo romano sopravvissuto e l’ultimo grande monumento della Roma imperiale. Sebbene sia tra i monumenti più famosi della sua epoca, rimane anche molto controverso per diverse ragioni, tra cui la convinzione di alcuni storici che sia stato eretto durante il regno di Massenzio; l’arco è pesantemente decorato con parti di monumenti più antichi; e raffigurazioni di divinità pagane sull’arco nonostante il fervore di Costantino per il cristianesimo.

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