10 dei più grandi comici neri di tutti i tempi

Per decenni, gli artisti afroamericani hanno spesso dato uno sguardo incisivo alle principali preoccupazioni sociopolitiche, alle relazioni e alla vita in generale. La loro piattaforma per tali osservazioni e commenti? Gli stand-up routines. Ecco uno sguardo ad alcuni dei grandi comici di tutti i tempi, le loro storie professionali e i contributi al mondo che hanno riempito di umorismo.

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Chris Rock

Chris Rock durante lo speciale “Saturday Night Live 25”

Foto: NBC/NBCU Photo Bank via Getty Images

Protagonista per tre stagioni del Saturday Night Live che ha iniziato a fare stand-up da adolescente, Chris Rock si è occupato anche di cose drammatiche come il suo ruolo di Pookie in New Jack City. Tuttavia, una serie di lavori comici sia sul grande che sul piccolo schermo si susseguiranno. Avendo uno stile intellettualmente carico e provocatorio, Rock ha collaborato con la HBO per creare lo speciale Bring the Pain, vincitore di un Emmy Award, a cui sono seguiti molti altri speciali nel corso degli anni. Il comico ha poi diretto il suo programma The Chris Rock Show, un’altra impresa premiata che è andata avanti per quattro stagioni. Il suo lavoro sul grande schermo ha anche prosperato in una serie di produzioni, tra cui Dogma, Arma Letale 4 e Grown Ups. Poi, dopo essere stato produttore di The Hughleys, ha prodotto un progetto più personale, Everybody Hates Chris, ispirato alle sue esperienze di crescita nella zona di Bed-Stuy a Brooklyn. Lo show è andato in onda per quattro stagioni e, in una tendenza continua per Rock, ha guadagnato dei premi. Rock è tornato sul grande schermo nel 2014 con Top Five, uno sguardo stratificato sull’immagine e l’autenticità nella New York contemporanea che ha interpretato, scritto e diretto.

Dick Gregory

Dick Gregory si esibisce sul palco, circa 1960-1970

Foto: Pictorial Parade/Archive Photos/Getty Images

Stella dell’atletica e MC cresciuto in povertà, Dick Gregory divenne una forza facendo stand-up mentre era nell’esercito. Era noto negli anni ’50 e ’60 per una commedia innovativa che si concentrava sulle sue interpretazioni satiriche e sfumate dei titoli dei giornali contemporanei, che spesso avevano a che fare con la razza. Un esempio perfetto della sua arguzia: “Giù al sud non si preoccupano di quanto sono vicino, purché non diventi troppo grande, e su al nord, non si preoccupano di quanto sono grande, purché non diventi troppo vicino”. Gregory ha avuto la sua grande occasione al Playboy Club di Hugh Hefner nel 1961 e più tardi è stato un ospite ricorrente al Tonight Show, diventando un richiesto headliner per i locali di tutta la nazione. Gregory è stato anche un leader nel movimento per i diritti civili, continuando a correre per un ufficio politico e a scrivere diversi libri. Nei suoi ultimi anni si è concentrato sulla salute e sul fitness. Gregory è morto nel 2017.

Redd Foxx

Redd Foxx in “Sanford and Son”

Foto: Getty Images

Cantante, attore e performer ben noto tra i locali afroamericani, Redd Foxx incise una serie di dischi “party” negli anni ’50 che avevano un tocco esplicito e piuttosto volgare che avrebbe avuto una grande influenza su tali marche di commedia per decenni a venire. Dopo essere apparso al Today Show nel 1965, ha poi recitato in Cotton Comes to Harlem, un adattamento del romanzo di Chester Himes diretto da Ossie Davis. Foxx è poi diventato una figura regolare per i telespettatori di tutto il paese con la serie televisiva di successo Sanford and Son, in cui ha interpretato un irascibile commerciante di rottami. Foxx vinse un Golden Globe nel 1973 per la sua parte, ottenendo anche diverse nomination agli Emmy. Apparso in seguito nelle serie TV Sanford e The Red Foxx Show e nel film Harlem Nights, Foxx morì per un attacco di cuore nel 1991 sul set del suo ultimo spettacolo, The Royal Family.

Richard Pryor

Richard Pryor

Foto: Michael Ochs Archives/Getty Images

Richard Pryor divenne un nome familiare con uno stile di commedia che metteva a nudo le realtà più dure della vita delle comunità afroamericane. Mentre inizialmente raggiunse le luci della ribalta attraverso apparizioni dal vivo e in TV mostrando materiale più mite, alla fine passò a una direzione più spietata e provocatoria che i suoi colleghi e i comici successivi avrebbero riverito. Essendo stato uno sceneggiatore del film di Mel Brooks Blazing Saddles, Pryor divenne un nome importante, apparendo in film popolari e divertenti degli anni ’70 e ’80, tra cui Uptown Saturday Night, Car Wash, Bustin’ Loose, Silver Streak e Stir Crazy. Pryor ha anche dato un senso di gravità straziante al suo ruolo di musicista al pianoforte in Lady Sings the Blues al fianco di Diana Ross e ha potuto esplorare gli aspetti problematici della sua storia personale in Jo Jo, Dancer Your Life Is Calling. Due volte ospite degli Oscar, Pryor è stato infine danneggiato da anni di uso di droghe, bruciando gravemente il suo corpo nel 1980 mentre si faceva di cocaina. Morì nel 2005 per un attacco di cuore dopo aver sofferto di sclerosi multipla.

Leggi di più: Richard Pryor rischiò il tutto per tutto scendendo dal palco nel 1967. Then His Star Rose

Eddie Murphy

Eddie Murphy

Foto: Ted Thai/The LIFE Picture Collection/Getty Images

Questa icona comica degli anni ’80 è diventata una star del Saturday Night Live con sketch come “James Brown Celebrity Hot Tub Party” e “White Like Me”, dove il suo personaggio si truccava per vedere come sarebbe stato trattato nel mondo da bianco. Un mimo magistrale, Eddie Murphy, che aveva imparato a giocare con le voci e i personaggi guardando i cartoni animati, ha parcellizzato il suo successo in TV per diventare un concorrente di blockbuster. Le sue commedie 48 Hours, Trading Places e Beverly Hills Cop 1 e 2 furono oro al botteghino. Questi furono seguiti da film come Coming to America e Boomerang, che ritraevano rispettivamente un principe africano di un regno mitico e un dirigente pubblicitario donnaiolo. Il successo commerciale continuò con film più orientati alla famiglia come The Nutty Professor e il suo sequel, un remake del Dottor Dolittle e il sequel, Daddy Daycare, e la serie Shrek. Un Murphy più serio è stato visto nel suo ritratto del cantante James “Thunder” Early in Dreamgirls, per il quale ha guadagnato un Golden Globe. Murphy è stato anche noto per sostenere un maggiore riconoscimento del successo dei neri nel lavoro sullo schermo, mentre incita all’indignazione per le osservazioni omofobiche e le routine.

Whoopi Goldberg

Whoopi Goldberg come Oda Mae Brown in “Ghost”

Foto: Images/Getty Images

Questa nativa di New York City si è fatta strada verso la West Coast per sviluppare la sua carriera, tornando infine nella sua città natale per recitare in The Spook Show, una produzione Off-Broadway lodata che avrebbe trovato vita anche a Broadway. Whoopi Goldberg sarebbe diventata una delle attrici cinematografiche più popolari degli anni ’80 e ’90 con una lunga serie di film. Ha lavorato con il regista Penny Marshall in Jumpin’ Jack Flash e ha recitato come medium in Ghost del 1990, guadagnandosi un Oscar per la sua interpretazione. (Altri film divertenti nel canone della Goldberg sono stati Sister Act e il suo sequel e l’adattamento di How Stella Got Her Groove Back di Terry McMillan. L’attrice è stata anche conosciuta per il suo avvincente lavoro drammatico, come si è visto con il suo ruolo principale nominato all’Oscar in The Color Purple insieme ad altri progetti come Clara’s Heart, The Long Walk Home, Sarafina!, Boys on the Side, e For Colored Girls. E i fan della fantascienza la conoscono come la misteriosa e perennemente saggia Guinan di Star Trek: The Next Generation. La Goldberg è poi diventata una delle conduttrici di The View. Conosciuta per dichiarazioni che a volte hanno suscitato critiche, è comunque diventata una dei pochi intrattenitori che fanno parte del gruppo EGOT, avendo vinto almeno un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony.

I fratelli Wayans

Keenen, Marlon e Shawn Wayans nel marzo 1993

Photo: Steve Eichner/Getty Images

Questa famiglia di comici è diventata una forza sul grande e piccolo schermo per decenni. Lo show di varietà In Living Color ha debuttato nel 1990 su FOX ed è stato diretto da Keenan Ivory Wayans, noto per il suo film spoofing blaxploitation I’m Gonna Git You Sucka. I fan hanno apprezzato lo show per il suo cast etnicamente diversificato, che è servito a lanciare ulteriormente le carriere di personaggi come Jim Carrey, Kim Coles e Jamie Foxx attraverso materiale orientato al pubblico afroamericano. Keenan ha mantenuto la produzione tutta in famiglia con i fratelli Damon e Kim come parte del cast comico coinvolto in una serie di scenette, mentre il fratello Shawn ha servito come DJ interno. Keenan avrebbe poi recitato e diretto il film Low Down Dirty Shame. Daman ha fatto altri lavori in TV, come si è visto con My Wife and Kids, The Underground e Lethal Weapon insieme a film come Mo’ Money e Bamboozled. Kim è stata vista in un mix di progetti televisivi e cinematografici, mentre un altro fratello, Marlon, ha recitato con Shawn nei film sopra le righe White Chicks e Scary Movie, entrambi diretti da Keenen, e nella loro sitcom The Wayans Bros. Continuando la tradizione degli attori divertenti, Damon Wayans Jr. ha recitato in Happy Endings e New Girl, tra gli altri progetti. Un vero affare di famiglia.

Dave Chappelle

Dave Chappelle si esibisce davanti a un pubblico esaurito all’Hollywood Palladium nel marzo 2016 a Los Angeles, California

Foto: Lester Cohen/WireImage

Questo nativo di Washington, D.C., ha fatto stand-up mentre era al liceo e ha fatto una serie di apparizioni sullo schermo prima di entrare alla ribalta con il suo lavoro su Comedy Central The Chappelle Show. Una serie nominata agli Emmy che trattava abitualmente materiale stereotipato e razzialmente sensibile, a Dave Chappelle è stato offerto un contratto da 50 milioni di dollari che ha rifiutato nel 2005. In seguito ha rivelato in una discussione con Oprah Winfrey che sentiva che lo show era diventato “socialmente irresponsabile”. Chappelle ha lasciato i riflettori per qualche tempo, tornando gradualmente alle apparizioni dal vivo. Ha fatto notizia con un’apparizione del 2016 al Saturday Night Live, affrontando i problemi politici di una nazione post vittoria elettorale di Trump. (Chappelle ha portato il suo cuore attivista sulla manica, come si è visto con il suo documentario del 2005 Dave Chappelle’s Block Party). Essendo apparso anche negli speciali di Netflix, Chappelle ha raccolto più critiche per i commenti omofobi fatti sulle comunità gay e trans durante i suoi stand-up routines.

Tiffany Haddish

Tiffany Haddish agli MTV Movie And TV Awards 2018 a giugno 2018 a Santa Monica, California

Foto: Emma McIntyre/Getty Images per MTV

Questa breakout star del film commedia di successo del 2017 Girls Trip potrebbe essere sembrata a molti spuntare dal nulla, rubando la scena non solo nel film ma nelle apparizioni dal vivo per programmi di premiazione e altre trasmissioni televisive. Eppure, nonostante il suo apparentemente rapido successo, Tiffany Haddish ha lavorato duramente per anni nel mondo dello stand-up. Nata a Los Angeles in California, il padre di Haddish se ne andò quando lei era molto piccola, e quando aveva 13 anni, sua madre ebbe un incidente stradale e le fu diagnosticata la schizofrenia. Haddish e i suoi fratelli sono stati mandati in affidamento e alla fine sono stati cresciuti dalla nonna. Haddish si è rivolta alla commedia per aiutare a gestire il suo dolore. Post-Girls Trip, l’attrice ha continuato con una prolifica striscia di lavoro, co-protagonista con Tracy Morgan in The Last O.G., una serie che lamenta il cambiamento di Brooklyn, e con Kevin Hart in Night School. Una serie di produzioni sono all’orizzonte per Haddish, comprese quelle animate.

Issa Rae

Issa Rae entra al “The Late Show With Stephen Colbert” per una registrazione all’Ed Sullivan Theater nel luglio 2017 a New York City

Foto: Ray Tamarra/GC Images

Issa Rae rappresenta la generazione di comici che sono stati in grado di parare il loro successo indipendente online in accordi importanti con gli studios. Conosciuta per la serie basata sul web The Misadventures of Awkward Black Girl, Rae alla fine ha firmato un accordo per produrre e recitare nel suo show di commedia romantica Insecure, seguendo la sua miriade di prove e tribolazioni in un ambiente californiano. Lo show, che ha debuttato nel 2016, ha ricevuto nomination agli Emmy e ai Golden Globe e ha vinto un NAACP Image Award 2018. Rae è diventata un’icona per le donne nere che abbracciano le loro radici e la squisitezza del mondo più grande mentre fanno ridere la gente.

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