È meglio fare stretching prima o dopo l’allenamento?

Stretching – ci è stato detto per anni che l’allenamento della flessibilità è una parte importante di un programma di fitness completo, ma è la cosa che la maggior parte di noi trascura quando si allena. Alcuni citano la mancanza di tempo, ma per molti è il fatto che semplicemente non sono sicuri di come allungare al meglio, o più importante, quando è meglio allungare.

La ricerca

Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che lo stretching statico pre-esercizio (tenendo un tratto in una posizione senza movimento – pensate alla lezione di educazione fisica della scuola elementare) può effettivamente ostacolare le prestazioni fisiche. Mentre lo stretching statico ha i suoi benefici, come il miglioramento della postura e della flessibilità, il momento migliore per eseguire questo tipo di stretching è alla conclusione di un allenamento durante la fase di raffreddamento, in quanto è meglio allungare i muscoli quando sono adeguatamente riscaldati, e quindi più flessibili. Esempi di stiramenti statici includono lo stretching a 90 gradi, la posizione del bambino, l’incrocio delle gambe e l’allungamento dei tricipiti in alto.

Prendiamo la dinamica

La ricerca suggerisce che iniziare l’allenamento con un riscaldamento dinamico è un modo più sicuro ed efficace per preparare il corpo all’esercizio. Lo stretching dinamico, che implica una gamma attiva di movimenti che tendono ad assomigliare ad azioni specifiche dello sport o del movimento, allunga la fascia (il tessuto connettivo intorno ai muscoli), aumenta la temperatura corporea centrale e prepara funzionalmente il corpo per l’attività a venire. Esempi di esercizi che si possono incorporare in un riscaldamento dinamico includono bird-dog, bear crawl e dirty dog.

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